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Sergio Perez vittoria folle nel GP di Monaco. Ferrari beffata: Sainz 2°, Leclerc giù dal podio e dietro Verstappen

Paolo Sala

Aggiornato 29/05/2022 alle 19:26 GMT+2

FORMULA 1 - Il pilota messicano coglie il terzo successo della sua carriera in un sorprendente GP di Monaco che lascia tanto amaro in bocca alla Ferrari che chiude al 2° posto con Carlos Sainz. Furioso Charles Leclerc che per un caos di strategia al box chiude giù dal podio dietro a Verstappen e nel team radio sbotta 'Senza parole, così proprio non va'.

Leclerc-Verstappen, le tappe del dualismo che infiamma la nuova F1

Continua la maledizione del Gp di Monaco per Charles Leclerc, beffato nella roulette dei pit stop e giù dal podio alla bandiera a scacchi della 79esima edizione della gara del Principato. La vittoria va a Sergio Perez su Red Bull, davanti all'altra Ferrari di Carlos Sainz e a Max Verstappen, che finisce per guadagnare punti in un week end che sembrava parecchio complicato. Alle spalle di Leclerc chiudono George Russell, 5° su Mercedes, e Lando Norris, 6° su McLaren. Lewis Hamilton è 8°, brutto incidente per Mick Schumacher che esce illeso dalla Haas spezzata a metà alla curva delle piscine. Bandiera a scacchi per limite di tempo alle 18:00 dopo il tempo perso in avvio, per la pesante pioggia che ha rinviato la partenza, e per il botto del tedesco.

LECLERC, CHE BEFFA

Ancora una volta Charles Leclerc esce clamorosamente beffato nella gara di casa, dopo aver dominato in lungo e in largo il week end fra i muretti di Montecarlo. Il ferrarista era comodamente in testa nelle prime fasi, disputate su pista molto bagnata con gomme full wet. Quando l'asfalto è andato asciugandosi, le intermedie montate da alcuni piloti a fondo gruppo si sono mostrate decisamente più veloci, ma chi era davanti voleva ovviamente evitare di finire nel traffico. La Red Bull ha provato l'azzardo con Perez, in Ferrari hanno reagito tardi e non hanno poi atteso abbastanza per depennare le intermedie e passare direttamente alle slick, come suggeriva Sainz. Risultato: Perez in testa, ferraristi costretti al pit stop a trenino, Leclerc da 1° a 4° senza alcuna colpa, per di più con Verstappen giusto davanti a lui. Un ribaltone amaro per la gara e per le due classifiche mondiali, che a Maranello sa di clamorosa occasione persa anche a causa di una gestione confusionaria della fase più calda del Gp.

ORDINE D'ARRIVO

Sergio PerezRed Bull1
Carlos SainzFerrari+1:505
Max VerstappenRed Bull+1:309
Charles LeclercFerrari+1:431
George RussellMercedes+9:015
Lando NorrisMcLaren+0:347
Fernando AlonsoAlpine+32:562
Lewis HamiltonMercedes+4:913
Esteban OconAlpine+0:844
Valtteri BottasAlfa Romeo+1:837

MOMENTI CHIAVE

Partenza - Dopo due rinvii per un pesante acquazzone che si abbatte sul Principato proprio in prossimità delle ore 15:00, si decide per partenza lanciata alle spalle della safety car con gomme full wet per tutti.
Giro 4/78 - Si guida letteralmente sulle uova, qualcuno (Stroll, Gasly) prova subito l'azzardo dello stop per montare le intermedie, e i tempi danno loro ragione. Ma davanti nessuno, come ovvio, vuole prendersi il rischio di finire nel traffico, anche se con gomme più performanti.
Giro 17/77 - A rompere gli indugi è la Red Bull, che gioca il jolly con Sergio Perez richiamandolo per montare gomme intermedie. Due giri dopo rientrano anche Leclerc e Verstappen, ma il monegasco ha perso la posizione da Perez. Sainz fa presente che ormai conviene attendere qualche giro e montare direttamente le slick, quando rientra la squadra richiama per la stessa mossa anche Leclerc, che a qual punto finisce per trovarsi ultimo dei quattro. Confusione pagata cara al muretto di Maranello.
Giro 26/77 - Botto violentissimo di Mick Schumacher alle piscine, Haas spezzata in due ma pilota fortunatamente illeso. Bandiere rosse in pista e gara sospesa.
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Mick Schumacher esce illeso dallo spaventoso botto alle Piscine

Credit Foto Getty Images

Giro 34/77 - Si riparte ancora con partenza lanciata dietro la safety car nonostante la pista quasi asciutta. Le Red Bull montano medie gialle, in Ferrari tengono le bianche dure sperando nel graining degli avversari, ma la situazione si cristallizza presto e Perez non ha troppe difficoltà nel tenere la prima posizione fino alla bandiera a scacchi davanti a Sainz, Verstappen e Leclerc a trenino.

TOP

Sergio Perez (Red Bull) - Per la prima volta è più veloce del compagno per tutto il week end, e viene premiato dalla scelta di fermarsi per primo con una vittoria che gli restituisce lustro e statura anche all'interno del team dopo la posizione ceduta domenica scorsa a Barcellona. Terza vittoria in carriera.
George Russell (Mercedes) - Mister solidità, non si fa intimidire né da Monaco né dalle condizioni caotiche, si tiene ancora una volta debitamente alle spalle Lewis Hamilton e chiude quinto dietro gli imprendibili. Una certezza.
Lando Norris (McLaren) - Sulla scia di Russell, pronto per sfidare Verstappen e Leclerc per il gradino più alto del podio. Ed era parecchio debilitato dagli antibiotici.

FLOP

Mick Schumacher (Haas) - E' dato verso l'Aston Martin per il 2023, in realtà il salto di qualità che tanto si attende fatica ad arrivare. Ed è già al secondo brivido freddo fatto passare a mamma Corinna.
Team Ferrari - La pioggia in griglia manda all'aria i piani di partenza e le certezze acquisite in gara, ma la gestione della fase più calda della gara è chiaramente deficitaria. Chi è davanti ha tutto da perdere, ma dal muretto si è sbagliato sia con Leclerc he con Sainz, finendo per penalizzare pesantemente il monegasco. Sfortuna, ma anche tanta confusione.
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