Leclerc dopo le qualifiche di Monte Carlo: "Ferrari difficile da guidare, ho fatto del mio meglio"

Le qualifiche del GP di Monaco hanno il sapore di una grande occasione mancata per la Ferrari. La seconda fila di Charles Leclerc e la terza di Carlos Sainz è un risultato al di sotto delle aspettative degli uomini di Maranello alla vigilia della grande classica del Mondiale di Formula 1 nel Principato, dove sorpassare tra le strade strette e i muretti di Monte Carlo è quasi impossibile. Sconsolato il padrone di casa una volta uscito dall'abitacolo: "Non sono soddisfatto, d’altro canto dobbiamo guardare la situazione attuale della macchina. Sono state delle qualifiche difficili ed è un weekend per me molto complicato. Ho faticato tanto, abbiamo sofferto sugli avvallamenti rispetto agli altri. In qualifica ci siamo comunque un po’ ripresi, ero più a mio agio, ma nel complesso avrei preferito arrivare più avanti" commenta Charles al parco chiuso. Che in vista della gara aggiunge: "Servirà sicuramente un pochino più di fortuna rispetto agli altri anni, non so quali saranno le previsioni, potrebbe esserci la pioggia a cambiare le carte in tavola. Io darò comunque il massimo, vedremo quale sarà il risultato finale".

A rendere ancora più amaro il boccone per la Ferrari c'è il rischio di una penalità di tre posizioni in griglia per lo stesso Leclerc, chiamato dai commissari per aver ostacolato Norris mentre il pilota della McLaren stava effettuando il giro veloce. Uscito dal colloquio con la direzione gara, il monegasco ha raccontato la dinamica ai microfoni di Sky Sport: "Ho fatto di tutto per mettermi da parte, il timing era molto difficile da gestire per me e sotto il tunnel onestamente non si vedeva molto bene dagli specchietti. Appena ho ricevuto l’informazione mi sono messo sulla sinistra. So che la tempistica non era perfetta ma ho veramente fatto tutto il possibile. Al ferrarista è stato chiesto se fosse stato informato per tempo in team radio, ma il pilota ha rigirato la risposta: "Mi sono spiegato (con i commissari, ndr) e, come ho detto loro, ho fatto tutto quello che potevo appena sono stato avvisato”.

"Sono contento perché ho avuto un weekend più difficile, stessi problemi di Miami, con la macchina è molto difficile da gestire. In qualifica però ho ripreso un po' il feeling ed è andato nella direzione giusta. Ci è costato non mettere insieme il giro perfetto in Q3, però onestamente sono molto contento del lavoro che ho fatto oggi, perché con una macchina così difficile da guidare ho fatto del mio meglio" ha dichiarato sempre a Sky Sport.

"Dobbiamo essere onesti, se partiamo terzi in una gara senza problemi per gli altri non abbiamo il passo per superare. Però è Monaco e non si sa mai cosa può succedere. L'anno scorso il vincitore partiva terzo, Perez, quindi quello mi dà il sorriso e mi fa credere che sia ancora possibile".

Sainz invece ha commentato così il quinto posto delle qualifiche del GP Monaco: "Dopo il primo giro ero in una buona posizione, ma purtroppo nel secondo siamo partiti molto presto e ho incontrato tre vetture lente durante il mio giro veloce. Ho perso un paio di decimi nel primo settore e questo non mi ha permesso di essere tra i primi tre oggi. Domani sarà un altro giorno, ma oggi abbiamo perso un’ottima occasione per essere tra i primi tre. Bisognerà vedere come riuscire a rimontare in gara".

Intervistato ai microfoni di Sky Sport anche il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur: "Siamo finiti a poco più di un decimo dalla pole-position e un po’ di delusione c’è. La situazione si è complicata dal momento che nella FP3 abbiamo sbagliato qualcosa. Abbiamo reagito bene nel time-attack, ma non abbiamo fatto in tempo a mettere insieme tutte le cose, dal momento che le sensazioni sulla macchina dei piloti non erano le migliori possibili". Sull'investigazione a Leclerc difende il monegasco: "Sinceramente quella zona del circuito non offre molte possibilità e quindi non è così chiaro se davvero Charles abbia rappresentato un ostacolo nei confronti di Norris".

Infine, Vasseur ha parlato anche degli sviluppi della SF-23: "Dobbiamo continuare a migliorare in alcune aree e a Barcellona avremo degli aggiornamenti importanti. Confidiamo di crescere con questi upgrade, ma ora dobbiamo concentrarci sulla gara di domani".