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F1, Qualifiche GP Monaco: pole position da paura di Verstappen, beffato Alonso. Leclerc penalizzato da 3° a 6°, 4° Sainz

Luca Montanari

Aggiornato 27/05/2023 alle 20:57 GMT+2

FORMULA 1 - Qualifiche da cardiopalma a Monte Carlo: Alonso accarezza il sogno della pole position dopo 11 anni, ma alla bandiera a scacchi è Verstappen il più veloce con un ultimo settore da pazzi. Seconda e terza fila per le Ferrari: 3° il padrone di casa Leclerc che però viene penalizzato di tre caselle, facendo salire 4° Sainz. L'altra Red Bull di Perez va a muro in Q1 e parte dal fondo.

Alonso sogna uno storico tris, numeri e curiosità: il GP di Monaco in 1'

Quando una qualifica vale tutto in vista del Gran Premio come a Monaco, lo spettacolo è assicurato. Ed è così per tutta l'ora abbondante di qualifiche in scena sul mitico circuito di Monte Carlo. Dove Alonso accarezza il sogno di una storica pole position per l'Aston Martin a undici anni dalla sua ultima in carriera nella magnifica cornice del Principato, finché Verstappen non passa sotto la bandiera a scacchi beffando il 41enne asturiano. Un giro clamoroso, da fuoriclasse assoluto, per il campione del mondo in carica, che recupera tre decimi all'ultimo settore pur baciando due volte i muretti, tra la chicane delle Piscine e l'interno dell'ultima curva. L'olandese supera proprio Nando per numero di pole position in carriera (23 a 22); la Red Bull parte favorita anche nel GP di Monaco verso un sei su sei, ma con il vincitore dello scorso anno Perez costretto a scattare dal fondo della griglia dopo l'incidente alla Sainte Devote che lo estromette già nel Q1.
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Fernando Alonso sorridente insieme a Max Verstappen autore della prima pole position in carriera a Monaco, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Ci prova la Ferrari, che tuttavia non va oltre il terzo tempo con Leclerc - a 22 millesimi da Alonso - e il quinto con Sainz dopo un altro sabato pomeriggio complicato per l'iberico. Il monegasco padrone di casa però finisce sotto investigazione e viene penalizzato di tre posizioni in griglia per un impeding ai danni di Norris durante il Q3, retrocedendo in terza fila e facendo salire in seconda la sorprendente Alpine di Ocon davanti alla rossa di Sainz.

Griglia di partenza GP Monaco

1. VERSTAPPEN (RED BULL)1:11.365
2. ALONSO (ASTON MARTIN)+0.084
3. OCON (ALPINE)+0.106
4. SAINZ (FERRARI)+0.265
5. HAMILTON (MERCEDES)+0.360
6. LECLERC (FERRARI)*+0.188*
7. GASLY (ALPINE)+0.568
8. RUSSELL (MERCEDES)+0.599
9. TSUNODA (ALPHA TAURI)+0.717
10. NORRIS (MCLAREN)+0.889
20. PEREZ (RED BULL)out Q1
*penalizzato di 3 posizioni in griglia di partenza

Momenti chiave

Q1: Perez a muro e partirà 20°, Sainz trema – Primo colpo di scena dopo meno di sette minuti: Sergio Perez sbaglia l’entrata alla Saint Devote e picchia la Red Bull contro le barriere! Il vincitore dell’anno scorso è costretto a partire dal fondo della griglia. Ma il Q1 è da fiato sospeso fino alla bandiera a scacchi: a rischiare maggiormente tra i big sono Sainz e Hamilton, in particolare lo spagnolo della Ferrari deve fermarsi per cambiare le gomme a due minuti dalla fine, ma all’ultimo giro ce la fa. Fuori quindi la Williams di Sargeant, le Haas di Magnussen e Hulkenberg, così come l’Alfa Romeo di Zhou.
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La Red Bull di Sergio Perez incidentata nel corso del Q1 delle qualifiche del GP di Monaco, Twitter

Credit Foto Twitter

Q2: Hamilton per un soffio, disastro Stroll – Per una Red Bull autoeliminata, ce n’è un’altra che vola. Verstappen domina per l’intera Q2 abbassando di quasi un secondo il miglior tempo di giornata. Lo segue Leclerc a 195 millesimi, soli quattro meglio di Alonso. Seconda tranche più tranquilla per Sainz, a cui basta un settimo tempo. In scioltezza anche le Alpine con Gasly 6° e Ocon 8°, mentre tremano ancora le Mercedes: Russell entra in top-10 nel finale, Hamilton soltanto alla bandiera a scacchi. Qualificato a sorpresa Tsunoda, passa anche Norris che però tocca il muretto alla Nouvelle Chicane e rompe il braccetto sinistro. Disastrosa Q2 per Stroll, solo 14° rischiando una sanzione severa per aver saltato i controlli alla pesa. Fuori anche Piastri, De Vries, Albon e Bottas.
Q3 da capogiro: Verstappen beffa Alonso, 3° Leclerc – Il progressivo miglioramento della pista col passare dei minuti rende le qualifiche estremamente avvincenti. Il primo tentativo di Max non è irresistibile, Alonso fa decisamente meglio mentre le Ferrari inseguono la pole di un soffio (Sainz a 29 millesimi e Leclerc a 53). Sale in pole provvisoria persino Ocon per un attimo, poi ecco il time attack decisivo dei big. Alonso è spaventoso, Leclerc chiude dietro di 22 millesimi mentre Sainz non si migliora. Sembra tutto scritto quando Verstappen è in ritardo di due decimi al secondo settore: invece l'olandese della Red Bull tira fuori dal cilindro una incredibile pole per 84 millesimi. Terminate le qualifiche, arriva l'investigazione per Leclerc: era sulla traiettoria di Norris sotto al tunnel, costringendo l'inglese della McLaren ad alzare il piede.

Top

Max VERSTAPPEN (Red Bull, pole position) - Spalle al muro nelle qualifiche più importanti e più difficili dell'anno, compie un ultimo settore da capolavoro, guadagnando tre decimi su Alonso. Nemmeno i muretti accarezzati possono fargli un baffo. Le qualifiche odierne erano la chiave delle rivali per poter battere la Red Bull, invece il campione del mondo fa capire perché è lui il grande favorito. E da domani il Mondiale può già prendere una piega seria.
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Max Verstappen riceve da Maria Sharapova il premio per la pole position pazzesca a Monte Carlo, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Fernando ALONSO (Aston Martin, 2°) - Quali altri aggettivi aggiungere all'eterno pilota asturiano, a cui manca un soffio da un'impresa storica. Team e pilota in grande fiducia, seconda prima fila consecutiva per lo spagnolo. La mancata pole position non deve abbatterlo, poiché dimostra di essere lui il primo rivale di Verstappen a Monaco. E si sa che nei 78 giri tra le strade strette del Principato tutto può accadere.
Esteban OCON (Alpine, 4°) - Trova un incredibile giro tra i muretti di Monte Carlo portando l'Alpine in seconda fila per la prima volta in stagione. Potrebbe essere il momento della rinascita del team transalpino, in palla per tutto il weekend sin qua.

Flop

Carlos SAINZ (Ferrari, 5°) - Per il Cavallino Rampante queste qualifiche hanno il sapore di occasione mancata. Per questa SF-23 il GP di Monaco è forse l'unica pista in cui poter vincere, e partire dalla seconda e terza fila in un tracciato in cui sorpassare è molto difficile se non dai box è sconsolatorio. Per il 28enne iberico è un'altra qualifica in apnea: rischia addirittura l'eliminazione nel Q1, troppi giri buttati e pochi fatti bene.
Lance STROLL (Aston Martin, 14°) - Il confronto con il compagno di squadra diventa sempre più impietoso col passare dei Gran Premi. Il canadese non va mai vicino alla qualificazione in Q3, poi salta il controllo, il team prova a rimediare ma è troppo tardi: assiste all'esclusione dal proprio abitacolo dentro ai box.
Sergio PEREZ (Red Bull, 20°) - Errore grave, gravissimo, del messicano alla Sainte Devote. Soprattutto perché arriva in una fase delle qualifiche piuttosto quieta, in cui non avrebbe bisogno di spingere e invece sbaglia l'interpretazione alla prima staccata distruggendo la fiancata della sua RB19. Non è mai riuscito a conquistare due edizioni consecutive dello stesso Gran Premio e quasi certamente non ci riuscirà nemmeno qui a Monaco. Ma soprattutto, sono punti importanti che potrebbe pagare sul compagno di squadra e rivale per la classifica piloti.
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Hamilton: "Io in Ferrari? Nulla di vero, i media si saranno annoiati e..."

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