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Pagelle GP Singapore: Perez ritrovato, Ferrari luci e ombre, Verstappen e Hamilton sbagliano, che bravo Norris!

Paolo Sala

Aggiornato 03/10/2022 alle 07:20 GMT+2

FORMULA 1 - Sergio Perez torna alla vittoria grazie ad un'ottima partenza e una perfetta gestione della gara, in casa Ferrari delude soprattutto Sainz. Errori sia per Verstappen che per Hamilton. Bene McLaren e Aston Martin.

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Il Gp di Singapore offre emozioni e colpi di scena dal primo all'ultimo giro. Ne esce trionfatore Sergio Perez, nonostante la penalità di 5", grazie allo start in cui brucia Leclerc e a una gestione ottimale sulla lunga distanza. Ferrari con l'amaro in bocca: con uno scatto migliore al semaforo verde Leclerc avrebbe potuto vincere, mentre Sainz non ha mai avuto il ritmo sufficiente. Chi è stato il pilota che si è messo più in evidenza? Quale driver o scuderia ha completamente perso la bussola ottenendo meno di quanto ci si potesse immaginare alla vigilia? Di seguito le nostre pagelle e i nostri voti al GP appena andato in archivio.
Sergio PEREZ (Red Bull, 1° classificato): voto 8 - Penalizzazione o meno, è il trionfatore del week end di Singapore. Perché torna al successo dopo Montecarlo, e perché tiene la barra dritta in casa Red Bull nel momento più delicato, quello del 'budget gate' che terrà sulle spine il team di Milton Keynes nei prossimi giorni. Bravo in partenza, impeccabile nella gestione gara e nella difesa su Leclerc. Difficile quantificare l'eventuale errore in occasione della Safety Car incriminata, dove non avrebbe tenuto la giusta distanza con l'obiettivo di scaldare meglio le gomme in ripartenza.
Charles LECLERC (Ferrari, 2° classificato): voto 6 - Il ritmo gara c'è stato, la voglia di attaccare anche. Peccato per la partenza titubante che nel conto finale gli è costata la vittoria. Oltre a quello, qualche imperfezione qua e là, dal leggero 'lungo' nel primo pit stop all'errorino di sabato in qualifica. Il sapore è quello dell'occasione persa.
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Charles Leclerc all'inseguimento di Sergio Perez, Formula 1, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Carlos SAINZ (Ferrari, 3° classificato): voto 5 - Fuori dal 'decimo magico' in cui erano raccolti i primi 3 in qualifica, e mai arrembante come il compagno in gara, dove gli è evidentemente mancato ritmo. I muretti e la tortuosità di Singapore gli permettono di difendere la posizione prima da Hamilton e poi da Norris, ma l'unico guizzo è proprio quello su Lewis al semaforo verde.
Lando NORRIS (McLaren, 4° classificato): voto 7 - Solito buon lavoro sia in qualifica che in gara, dove ha buon gioco nello sfruttare al meglio la strategia del team che gli permette di sfruttare la Safety Car per provare ad attaccare il podio.
Daniel RICCIARDO (McLaren, 5° classificato): voto 6,5 - Sembrava un altro week end da dimenticare, con l'ennesima eliminazione in Q1 e i relativi foschi presagi. Rimonta fino al 5° posto grazie alla Safety Car, ma ha il merito di farsi trovare pronto. Un sorriso in una valle di lacrime e la prospettiva amara di un anno sabbatico.
Lance STROLL (Aston Martin, 6° classificato): voto 7,5 - Anche il giovane canadese ristora l'umore del team nel momento più difficile. Con una gara (e una qualifica) di ottimo livello come spesso gli accade sul bagnato. E' la sua 'cup of tea'.
Max VERSTAPPEN (Red Bull, 7° classificato): voto 6 - Alla fine guadagna una sola posizione rispetto alla qualifica, dove aveva pagato l'errore del team. Ma in gara un errore lo fa lui, andando lunghissimo al termine di un attacco a Norris e costringendosi ad un pit stop supplementare. Un errore che però si può permettere dall'alto della classifica, bilanciato peraltro dai tanti sorpassi (bellissimo quello su Vettel) effettuati in pista.
Lewis HAMILTON (Mercedes, 9° classificato): voto 4,5 - Era il week end buono per provare a centrare il primo successo stagionale, non lo avevano nascosto né lui né il team. E' finito invece infilato da Sainz in partenza e vittima di un suo errore in staccata a metà gara, che gli ha tolto ogni prospettiva di podio. Errore non da lui.
George RUSSELL (Mercedes, 14° classificato): voto 4,5 - Vero che la sua gara è stata sacrificata dalla scelta di fargli montare per primo gomme slick, ma il week end è stato stranamente opaco già dalle qualifiche, dove è rimasto fuori dalla top ten prendendosi pure un secondo e mezzo da Hamilton. Passaggio a vuoto.
Esteban OCON (Alpine, n.c.): voto 4 - Fermato da un problema alla power unit, ma arrancava in fondo al gruppo dopo l'eliminazione in Q1, laddove Alonso si era giocato le proprie chances addirittura per la pole position.
Nicholas LATIFI (Williams, n.c.): voto 3 - Ha gettato la spugna da tempo, secondo chi gli sta vicino anche e soprattutto per l'errore decisivo per l'esito del Mondiale 2021 ad Abu Dhabi. Passi essere costantemente ultimo, ma l'errore in occasione dell'incidente con Zhou lo rende anche un pericolo in pista.
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