Qualifiche GP USA: Leclerc sbanca Austin e riporta la Ferrari in pole position! Verstappen solo 6° per i track limits

Qualifiche thrilling negli USA. La Ferrari torna in pole position con Charles Leclerc e si regala una enorme iniezione di fiducia su un circuito dove sembrava che il Cavallino Rampante dovesse limitare i danni dalle dirette rivali. Il monegasco inizialmente teme la beffa, vedendosi preceduto per appena 5 millesimi da Verstappen, tuttavia l'olandese della Red Bull si vede cancellato l'ultimo tentativo per aver superato i track limits alla penultima curva, messo alle corde dal numero 16 ferrarista. La rossa può tornare a sorridere dopo settimane difficili e approccia il lungo weekend texano nel migliore dei modi: nella gara di domenica Leclerc scatterà a fianco di Norris in prima fila, esattamente alle sue spalle le due Mercedes dirette avversarie per il 2° posto in classifica costruttori (Hamilton 3° e Russell 5°) con in mezzo l'altra Ferrari di Carlos Sainz. Il neocampione del mondo per il terzo anno consecutivo invece si deve accontentare solamente della sesta casella dopo il giro cancellato, ed è un risultato che fa notizia: mai ad Austin un pilota ha vinto partendo oltre la prima fila, Max riuscirà a sfatare il tabù?

Le qualifiche del GP degli Stati Uniti diventano inoltre teatro della caduta libera dell'Aston Martin e di Fernando Alonso: per la prima volta in stagione il veterano spagnolo non riesce a entrare in Q3, venendo anzi escluso malamente al primo taglio e dovendo partire 17°; va ben peggio al suo compagno di squadra, relegato in ultima fila accando al padrone di casa Sargeant.

Q1: disastro Aston Martin – Al comando nei primi istanti troviamo Leclerc con un leggerissimo vantaggio su Norris e Perez, mentre Sainz conclude il primo giro a sei decimi di ritardo e si ritrova in zona eliminazione. Il tutto prima che Verstappen sbaragli la concorrenza a poco più di dieci minuti dalla fine. Passa provvisoriamente in testa a sorpresa anche la Haas di Hulkenberg, poi Gasly. A quattro minuti dalla fine ecco la reazione dello spagnolo della Ferrari, con un uno-due del Cavallino Rampante che dura poco, perché il tracciato va progredendo. Alla fine il più veloce è Hamilton su Norris e Verstappen, mentre il colpo di scena arriva in casa Aston Martin, con una doppia eliminazione e Alonso che per la prima volta in stagione non riesce a superare il taglio (solo 17°). Insieme a loro Hulkenberg (16°) a cui viene cancellato l’ultimo giro, oltre alle Williams di Albon (18°) e Sargeant (20°).

Q2: Leclerc il più veloce, rischiano le Mercedes e Perez – Ancora una volta Sainz apre la sessione con un tempo molto alto, che lo porta in fondo alla classifica insieme a Norris (senza tempo nella prima metà per i track limits). Il ferrarista madrileno rientra in pista nel finale con gomme fresche e risale la china insieme a Leclerc, che fa segnare il miglior tempo del Q2 per quattro millesimi su Verstappen. Passano col brivido le due Mercedes: Hamilton sbaglia approccio all’ultimo settore ma chiude 3°, mentre Russell è addirittura 9°. Si salva per soli 18 millesimi Perez, che manda out dalla top-10 Tsunoda, le due Alfa Romeo, Magnussen e Ricciardo.

Q3: battaglia thrilling tra Leclerc, Hamilton e Verstappen – La lotta per la pole position si infiamma da subito: Leclerc è il primo a demolire il muro dell’1:35, due decimi e mezzo più veloce di Verstappen che si lamenta di Perez a disturbarlo davanti all’ultima curva. Tra i due si infila Hamilton con soli 56 millesimi di distacco dal monegasco, quarto invece Sainz, indietro le McLaren e Perez, cancellato il primo tentativo di Russell. Si va al secondo e ultimo time attack per tutti i piloti: Leclerc si migliora di circa un decimo, ma viene beffato da Verstappen per soli 5 millesimi. Pochi istanti dopo, però, viene notata l'uscita dalla riga bianca all'ultima curva del numero 1 della Red Bull, finito sul cordolo e oltre per una sbavatura: viene così cancellato il giro veloce del tre volte iridato che scivola così al 6° posto, dato che quasi tutti gli altri si sono migliorati. Torna in prima fila Norris che sale 2°, battendo per un soffio Hamilton. Quarto Sainz davanti a Russell che riesce a fare meglio di un paio di millesimi del primo giro di Verstappen. A seguire le Alpine, chiudono la top-10 Perez e Piastri.

Charles LECLERC (Ferrari, pole position) - Festeggia il 100° weekend dentro all'abitacolo della rossa con una pole position impensabile alla vigilia. Il moto d'orgoglio pazzesco su una stagione di alti e bassi per la SF-23.

Lando NORRIS (McLaren, 2° posto) - Torna in prima fila in gara per la prima volta dal GP d'Olanda, dopo essere stato battuto diverse volte dal rookie in crescendo Piastri. Ma questa volta è il classe 2000 britannico a tenere alto l'onore - e il momento glorioso - della scuderia papaya.

ALPINE (Gasly 7° e Ocon 8°) - Centrata la doppia Q3 e monopolizzata la quarta fila per il secondo Gran Premio consecutivo, sempre pronta a entrare in top-10 appena qualcuno di importante cade.

Max VERSTAPPEN (6° posto) - Abituati alla sua infallibilità, fa strano il nervosismo palesato nel Q3: prima un errore all'ultima curva che gli fa perdere decimi preziosi, poi l'uscita di pista nel momento clou delle qualifiche, probabilmente sentendo la pressione di Leclerc.

ASTON MARTIN (Alonso 17° e Stroll 19°) - Tracollo clamoroso per il team britannico, da seconda forza e rivelazione di inizio stagione a giallo assoluto. Questa volta nemmeno l'enorme manico di Alonso riesce a nascondere in parte le debolezze. Difficile riuscire a ribaltare la situazione in meno di 24 ore, considerato che non si possono mettere le mani alla vettura nella notte.