GP Francia, FP3, Quartararo davanti, Rossi e Dovizioso entrano in Q2

Al freddo e al gelo il francese Fabio Quartararo (Yamaha Petronas) ha dato un bello scossone nella FP3 del GP di Francia di MotoGP. Sul circuito di casa di Le Mans, dal sapore forte di 24 Ore, il transalpino ha realizzato il miglior crono di questa sessione e della classifica combinata di 1’32″319. Fabio, lambendo i 160 battiti cardiaci al minuto, si è issato in vetta alla graduatoria dando conferme del suo feeling con la pista, facendo una grande differenza soprattutto nei cambi di direzione caratteristici del tracciato. In buona sostanza, il leader del Mondiale 2020, dopo un venerdì un po’ “riflessivo“, su asfalto asciutto ha fatto capire di esserci.

Alle sue spalle grande fermento, come al solito, nella simulazione del time-attack necessaria per centrare l’accesso alla Q2 del time-attack. Ebbene, colpo di coda del portoghese Miguel Oliveira, spintosi a 0″130 dal leader, davanti a un convincente Franco Morbidelli che con l’altra Yamaha Petronas ha ottenuto il terzo tempo a 0″157 dal vertice. A seguire la prima delle Ducati, ovvero quello dell’australiano Jack Miller, gestita dal Team Pramac: l’aussie ha centrato il tempo di 1’32″503 a 0″184 da Quartararo, andando un po’ oltre nel corso del turno per via dell’highside spettacolare e senza conseguenze di curva-8. A completare il quadro dei qualificati alla Q2 menzionata ci sono la Honda del britannico Cal Crutchlow (+0″239), la Ducati Esponsorama Racing del francese Johann Zarco (+0″312), la Yamaha di Valentino Rossi (+0″321), l’altra M1 ufficiale dello spagnolo Maverick Viñales (+0″329) a cui è stato tolto il miglior tempo per non aver rispettato il regime di bandiere gialle (come al giapponese Takaaki Nakagami 19° e a Danilo Petrucci 16°), la KTM dell’iberico Pol Espargaró (+0″341) e la GP20 di Andrea Dovizioso (+0″367).

Alcune sottolineature le meritano Rossi e Dovizioso: Valentino ha fatto vedere un’ottima velocità e non ha potuto massimizzare la sua prestazione per via di una scivolata innocua in curva-4 nelle ultime fasi, mentre per il “Dovi” un segnale di ripresa soprattutto per l’adattamento alle Michelin. Fanno fatica, invece, le Suzuki: il secondo della classifica generale Joan Mir si è steso in curva-3 (perdita dell’anteriore) e non ha avuto accesso alla Q2, concludendo 12° a 0″473, immediatamente davanti al compagno di team Alex Rins (+0″885), caduto anch’egli in questo turno. In difficoltà anche Francesco “Pecco” Bagnaia solo 14° con la Ducati Pramac a 0″971.

1 20 Fabio QUARTARARO FRA Petronas Yamaha SRT YAMAHA 1’32.319 16 21 310.6

2 88 Miguel OLIVEIRA POR Red Bull KTM Tech 3 KTM 1’32.449 21 21 0.130 0.130 314.5

3 21 Franco MORBIDELLI ITA Petronas Yamaha SRT YAMAHA 1’32.476 21 22 0.157 0.027 309.6

4 43 Jack MILLER AUS Pramac Racing DUCATI 1’32.503 15 16 0.184 0.027 314.5

5 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda CASTROL HONDA 1’32.558 20 21 0.239 0.055 319.6

6 5 Johann ZARCO FRA Esponsorama Racing DUCATI 1’32.631 23 23 0.312 0.073 315.5

7 46 Valentino ROSSI ITA Monster Energy Yamaha MotoGP YAMAHA 1’32.640 21 21 0.321 0.009 306.8

8 12 Maverick VIÑALES SPA Monster Energy Yamaha MotoGP YAMAHA 1’32.648 18 22 0.329 0.008 311.6

9 44 Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory Racing KTM 1’32.660 16 19 0.341 0.012 319.6

10 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team DUCATI 1’32.686 19 22 0.367 0.026 317.5

giandomenico.tiseo@oasport.it