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MotoGP, GP Valencia: Valentino Rossi: ""Mai così felice per un 12° posto", Morbidelli: "Che gara"

DaOAsport

Pubblicato 15/11/2020 alle 17:17 GMT+1

Stati d'animo differenti nei box Yamaha Petronas e Yamaha ufficiale. Franco Morbidelli, si gode il terzo successo in MotoGP della stagione e il secondo posto nel mondiale vinto da Joan Mir mentre Valentino Rossi, dopo quattro 0 consecutivi, riesce a sorridere anche per un 12° posto.

Valentino Rossi insieme a Franco Morbidelli, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Pole position e vittoria. Franco Morbidelli, ormai ci ha preso gusto, e dopo Misano ed Aragon conquista il terzo successo stagionale aggiudicandosi il Gran Premio della Comunità Valenciana 2020, tredicesimo e penultimo round del Mondiale MotoGP 2020. Il romano di Yamaha Petronas ha tenuto la testa della gara con grande autorità fino ad un ultimo giro al cardiopalma in cui ha dovuto rispondere colpo su colpo agli attacchi dell’australiano Jack Miller. L’azzurro alla fine ha avuto la meglio nel duello conclusivo, portando a casa la terza vittoria della carriera in top class, che gli permette - quando manca un solo weekend alla fine della stagione - di essere il migliore pilota Yamaha e di salire al secondo posto nella classifica iridata.
Ho avuto un ritmo incredibile. Ho optato per la gomma dura all’anteriore perché non eravamo sicuri della tenuta della media per tutta la gara. Andavo bene in frenata, mentre un po’ meno a centro curva, poi c’era molto vento e a volte perdevo l’anteriore. Sapevo che Jack (Miller, ndr) sarebbe arrivato e nell’ultimo giro infatti è arrivato e mi ha attaccato. In quel momento mi sono detto che avrei fatto di tutto per vincere. Ne è venuto fuori un duello pulito e sportivo, molto bello. Non so quante volte ci siamo sorpassati nell’ultimo giro, comunque sono contento di aver vinto. Sono rimasto davvero impressionato dal ritmo che abbiamo avuto noi due in questa gara. Purtroppo abbiamo perso il campionato, ma abbiamo fatto un lavoro niente male".

Rossi: "Mai così contento per un 12° posto. Yamaha può fare tanto anche con motori congelati"

Reduce da quattro gare in cui non era giunto al traguardo (e da una doppia assenza per la positività al Covid), Valentino Rossi pur se non è riuscito ad essere mai veramente protagonista appare comunque contento del 12esimo posto ottenuto a Valencia.
Voglio fare innanzituttto i complimenti a Mir, è stato bravissimo. Una grande stagione, se lo è super meritato. Vincere il Mondiale MotoGP al secondo anno non è da tutti, vuol dire che sei fortissimo. Complimenti a tutta la squadra, a Brivio, a tutta la Suzuki. La mia gara? Non sono mai stato così contento per un 12mo posto, finalmente abbiamo finito una gara ed era necessario. Per tornare a tornare al massimo bisogna fare step by step. Settimana scorsa speravo di fare tutta la gara ma si era rotta. Oggi l’ho fatta tutta, abbiamo sofferto col grip, ma la sensazione è stata sempre quella. Valencia è stata la pista dove sono andato più piano nella mia carriera, da sempre. Portimao è bellissima, mi paice la pista. Speriamo di essere più competitivi. Non avevo performance, ma comunque sono stato costante e alla fine ho anche ripreso Viñales e Bagnaia. Come può migliorare Yamaha? È vero che i motori sono congelati, ma ci sono tantissime altre cose per farla andare veloce e più forte nel dritto come aerodinamica, ali, marmitte, corpo farfallino. Il problema è che i motori sono fragili e non particolarmente veloci, soffriamo col grip dietro e con queste gomme mi sembra che non abbiamo capito qualcosa. Abbiamo cercato di fare di tutto e il problema rimane quello, giriamo attorno a un problema che non abbiamo capito. La Yamaha dovrebbe fare questo per andare forte l’anno prossimo e può farlo anche se i motori sono sigillati. La Yamaha ha vinto sette gare, più di tutti, ma abbiamo incostanza tra una pista e l’altra, tra un pilota e l’altro. Io vivo alla giornata, cerco di concentrarmi su di me, di migliorare sulla mia guida e di allenarmi. La stagione di Morbidelli? Incredibile fin dall'inizio, si è impegnato tantissimo a casa e anche psicologicamente è stato molto forte. Ha subito il contraccolpo di avere Quartararo in squadra l’anno scorso, ma ha reagito a questo contraccolpo diventando ancora più forte. Complimenti a lui, sarà un gran problema per tutti il prossimo anno".
stefano.villa@oasport.it
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