Europei 2023 - L'Italia esordisce col 3-0 sulla Romania. Show di Antropova-Lubian, Egonu in panchina

Ferragosto da brividi per l'Italvolley femminile! Le Azzurre di coach Davide Mazzanti aprono gli Europei 2023 con un buon successo nella splendida cornice dell'Arena di Verona. Davanti a oltre 9.000 spettatori, la Nazionale rifila un netto 3-0 alla Romania, coronando al meglio la "festa" organizzata perfettamente dalla FIPAV e della CEV. Ekaterina Antropova bagna il suo esordio in Azzurro con 13 punti (42% di efficienza offensiva), mentre Alice Degradi ne firma 11 facendo malissimo alle avversarie con grandi uscite in pipe.

Panchina quasi totale invece per Paola Egonu. Aspetto non secondario in una serata in cui risultato finale e punteggio di ogni singolo set contano relativamente: anche al termine della sfida, ai microfoni Rai, il CT Mazzanti conferma che il 6+1 quest'oggi titolare sarà quello che affronterà almeno la fase a gironi di questo torneo continentale, in cui l'Italia vorrà difendere l'oro conquistato nell'edizione 2021. Ottima infine Elena Pietrini: lo 0% di efficienza in attacco viene infatti compensato con una grande prova in qualsiasi altro fondamentale.

A livello tecnico, una disparità talmente evidente tra queste due nazionali che sarebbe forse superfluo analizzare persino l'andamento di questo esordio. L'Italia non brilla, ma conferma un po' la bontà di quelle che paiono essere le nuove idee tecniche di coach Mazzanti. La diagonale principale formata da Orro e Antropova mostra un'intesa già buona, mentre il feeling della regista di Milano con le centrali resta innato. Ecco allora spiegati i numeri della coppia Danesi-Lubian, con la giocatrice di Conegliano che fa valere anche ottimi turni in battuta (3 ace) e mostra passi in avanti nel lavoro a rete. A muro l'Italia non graffia però come potrebbe - e saprebbe - fare, forse perché Danesi sembra un po' provata fisicamente da una stagione interminabile e Antropova deve ancora settare al meglio la sua capacità di sfruttare un fisico davvero imponente. Note di merito vanno poi a Fersino e Pietrini. Eleonora non sarà Moki De Gennaro, specie in ricezione per ora, ma conferma di avere un talento abbacinante, su cui puntare per il futuro più prossimo della Nazionale; anche oggi grandi interventi difensivi e capacità di dare solidità alla seconda linea Azzurra. Zona del campo in cui brilla assolutamente la schiacciatrice ex Scandicci. Elena non mostra infatti ancora i colpi offensivi che l'avevano resa celebre tra Giochi Olimpici di Tokyo 2020 ed Europei 2021, ma in ricezione è solidissima e da seconda linea si trova molto a suo agio pure quando deve agire da alzatrice con palleggi in sospensione perfetti per le bordate di Antropova o Sylla. In definitiva, un buon esordio in una festa pallavolistica stupenda. Anche se vedere Egonu in panchina per quasi tutta la partita, continuerà a far storcere il naso a molti...

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