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Serie A1 - Conegliano monumentale! Vince al tie-break gara-1 di finale Scudetto contro una grande Milano

Marco Arcari

Aggiornato 07/05/2023 alle 00:20 GMT+2

PALLAVOLO, SERIE A1 FEMMINILE - Gara-1 di finale Scudetto da infarto! La Vero Volley Milano gioca una partita sensazionale, trascinata dai 36 punti di Jordan Thompson e da una super Rapha Folie. La Prosecco Doc Imoco Conegliano s'impone però al tie-break (15-11), sfruttando i 18 punti di una Marina Lubian formato MVP e i 34 di Isabelle Haak. Una sfida che resterà negli annali della Pallavolo.

Magata con schiacciata da terra: punto dell'anno di Moki De Gennaro

Per dispersione, la partita più bella dell'anno, quantomeno a livello di Serie A1 femminile. Sul taraflex del Pala Verde, Prosecco Doc Imoco Conegliano e Vero Volley Milano danno vita a uno spettacolo che dura circa tre ora e che lascia estasiato chiunque sia così fortunato da assistervi. Le Pantere vincono al tie-break (15-11) ma, mai come questa sera, il successo è una questione di dettagli, poiché la formazione di coach Marco Gaspari gioca una partita perfetta, illuminata dai 36 punti della stellare Jordan Thompson. L'Imoco ne ha però di più tra 4° e 5° set, trascinata da una Marina Lubian formato MVP: la centrale Azzurra chiude infatti con 19 punti, 2 ace e il 54% di efficienza in attacco.
A risultare decisivi per la formazione gialloblu sono pure le superbe ricezioni della coppia formata da Moki De Gennaro e Kelsey Robinson-Cook, i 32 punti di Isabelle Haak e l'ennesima meravigliosa prestazione stagionale di Sarah Fahr, onnipresente nei momenti chiave della gara. La sensazione è che questa serie di finale Scudetto sarà però molto lunga e imprevedibile, anche perché la Vero Volley può contare su diversi jolly in uscita dalla panchina. A cominciare da Edina Begic, schiacciatrice bosniaca che tiene molto bene in seconda linea e fa la differenza in battuta, compensando così alla prova opaca di Myriam Sylla. Appuntamento a martedì 9 maggio, all'Arena di Monza dalle ore 20:45, per gara-2.
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Magata con schiacciata da terra: punto dell'anno di Moki De Gennaro

La partita

Uno show continuo. Soltanto così si può definire questa gara-1. Milano parte decisamente meglio, sfruttando gli errori delle padrone di casa ma anche una correlazione muro-difesa che limita tantissimo l'attacco di Conegliano e fa sprofondare le Pantere sotto 7-18. Nel momento in cui l'Imoco riesce a premere l'acceleratore in battuta e a tenere meglio in ricezione, la sfida cambia però completamente volto. Non è un caso se, grazie anche ai numeri offensivi di Haak, le gialloblu riescano a ritrovare la parità (22-22), prima di arrendersi soltanto allo strapotere di un'incontenibile Thompson (23-25). La tensione nell'aria è vibrante ed è fin da subito chiarissimo che il match vivrà su un sostanziale equilibrio che potrebbe essere rotto soltanto da qualche exploit individuale o fisiologici blackout di squadra. Nel momento in cui la qualità delle rosablu dai nove metri finisce per calare, Milano compensa infatti con un buon lavoro a muro e l'ottimo impatto di Begic. Quando Conegliano fatica invece nel fondamentale a rete, sopperisce a tali difficoltà con micidiali turni in battuta e una ricezione che consente ad Asia Wolosz di giocare spesso e volentieri con palla in mano. 2° e 3° set sono allora risolti dai dettagli, anche se in entrambi Milano dimostra grande resilienza e riesce a rimontare svantaggi perfino di quattro o cinque punti.
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Difesa spaziale di Larson, poi che pennellata di Thompson

La Prosecco Doc si aggiudica il 2° (25-23) grazie a una ritrovata - specie in ricezione - Kathryn Plummer. La Vero Volley esulta nel 3°, con identico punteggio, assaporando da vicino il gusto di bissare l'impresa di gara-1 delle finali 2021-22, quando già era riuscita a violare il taraflex del Pala Verde in una delle sole tre vittorie ottenute nei ventisette precedenti giocati tra queste due squadre. Thompson apre il set successivo con 4 punti consecutivi, continuando a martellare con qualità impressionante da posto 2 oltre che nelle uscite in pipe, e allora i sogni sembrano materializzarsi veramente. I tifosi milanesi non hanno però fatto i conti con l'infinita qualità e l'eterno orgoglio di un club che, seppur molto rivoluzionato tecnicamente in estate, in Italia detta legge da ormai un lustro. Conegliano si stringe infatti attorno ai muri di Fahr, ritrova l'attacco da posto 4 col suo duo a stelle e strisce e sfodera grandi turni in battuta, compreso quello con cui Lubian firma due ace di fila per scavare il solco decisivo (19-13) e forzare il tie-break. Si apre qui una partita nella partita, in cui tutto ciò che è stato fatto in precedenza non conta davvero nulla. Le Pantere soffrono fino al 4-6, perché Jordan Larson tenta l'ennesimo capolavoro della sua lunghissima carriera dopo quattro set comunque d'alta scuola, tra difese e ricezioni, ma poi dilagano. Federica Squarcini cambia volto alla sfida con l'ennesima sfilza di battute impressionanti, Haak, Lubian e Plummer pensano al resto. Gara-1 è dell'Imoco. Milano esce però da questo match con la consapevolezza di potersela giocare alla pari per tutta la durata della serie. Un gran bel passo avanti rispetto ai netti k.o. della stagione regolare o alla sonora sconfitta rimediata nella finale di Coppa Italia.

Il tabellino

Prosecco Doc Imoco Conegliano - Vero Volley Milano 3-2 (23-25; 25-23; 23-25; 25-19; 15-11)
  • Conegliano: Carraro, Plummer 15, Robinson-Cook 7, Squarcini, De Kruijf 1, Gennari, Samedy n.e., Gray, Lubian 19, De Gennaro (L), Haak 32, Pericati (L) n.e., Wolosz 4, Fahr 12. All. Santarelli.
  • Milano: Stysiak, Allard n.e., Folie 12, Orro 1, Parrocchiale (L), Begic 4, Thompson 36, Rettke 4, Stevanovic 2, Negretti (L), Sylla 3, Davyskiba n.e., Larson 11, Candi. All. Gaspari.
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