Conegliano imbattibile: 6° Scudetto di fila, 15° trofeo italiano consecutivo, tutti i numeri da record dell'Imoco

Prendete un qualsiasi sport di squadra e, giocando con la memoria, cercate di ricordare quale squadra è stata capace di vincere tutte le competizioni italiane per oltre cinque anni di fila, mettendo così in bacheca 15 trofei consecutivi. Ve ne viene in mente per caso qualcuna? Se la risposta è no e siete appassionati di tutti gli sport, sappiate che dovete allora aggiornarvi. Perché col trionfo di ieri sera, l'Imoco Conegliano non ha soltanto vinto il suo 6° Scudetto consecutivo e riscritto un'altra indelebile pagina di storia della pallavolo.

La squadra delle Pantere non perde un trofeo italiano dal 3 febbraio 2019, ossia dalla finale di Coppa Italia contro Novara, e ha così conquistato gli ultimi 15, ripartiti come segue: cinque Scudetti - sarebbero stati verosimilmente sei, se il Covid non avesse portato alla cancellazione della stagione 2019/20 - cinque Coppe Italia e cinque Supercoppe Italiane. Dall'ultima finale persa, la squadra gialloblù ha disputato 256 partite tra tutte le competizioni, perdendone 17. Sì, avete letto bene: diciassette, ovvero il 6,6% del totale.

Numeri incredibili, che certificano il lavoro di un club impareggiabile, per ambizione e programmazione, non soltanto a livello italiano. Per darvi un metro di paragone, la Pro Recco vinse 13 trofei italiani consecutivi, dalla stagione 2005/06 alla Coppa Italia 2011/12, persa in finale contro Brescia; va precisato che, nella pallanuoto, non si disputa però la Supercoppa Italiana, perciò la striscia vincente del club più titolato al mondo (nel suo sport) sarebbe stata forse ancor più incredibile. Nella storia recente dello sport di squadra italiano, nessun club è comunque riuscito a mettere insieme una serie così lunga di trofei consecutivi.

Neanche l'Olimpia Milano o Schio, rispettivamente nel basket maschile o femminile. Nemmeno Bollate nel softball maschile. Neppure la già citata Pro Recco. E perfino la Juventus dei nove Scudetti consecutivi. Conegliano è arrivata a 15, ma fin da ora pensa al futuro, avendo programmato un nuovo ciclo sportivo. Al termine di questa stagione 2023/24 non saranno infatti pochi gli addii in casa gialloblù, ma l'Imoco ha già strutturato un roster per restare al top mondiale anche nel futuro più prossimo. E ovviamente punta a confermarsi, prolungando così questa incredibile striscia vincente.

Se ci limitiamo soltanto a prendere in considerazione le varie competizioni italiane, dal 4 febbraio 2019, giorno successivo all'ultima finale "italiana" persa, le gialloblù hanno giocato 191 partite, ripartite nella tabella qui sotto, vincendone la bellezza di 180:

Andando poi nel dettaglio di questa stagione 2023-24, Conegliano ha giocato 39 partite tra campionato (Rs+Po), Coppa Italia e Supercoppa Italiana, vincendone 37 e perdendone la miseria di due, peraltro entrambe ai Playoff rispettivamente contro Novara (gara-2 di semifinale) e Scandicci (gara-1 di finale). Ovvero contro due delle sole quattro squadre che, dal 1° gennaio 2019, sono riuscite a conquistare più di una vittoria contro l'Imoco tra tutte le competizioni (anche CEV o FIVB). Nel dettaglio:

Ritornando al campionato appena concluso, bisogna poi analizzare i rendimenti di alcune giocatrici chiave. A cominciare dai numeri di una straordinaria Isabelle Haak. La Regina del Nord ha messo insieme 675 punti in 113 set, con 40 ace, 57 muri e uno spaziale - nel vero senso della parola - 43% di efficienza offensiva. Statistiche che ne certificano la completezza tecnico-tattica e la capacità di essere decisiva in qualsiasi momento di ogni partita. Nonostante sia arrivata ai Playoff praticamente quasi senza energie, la nostra personalissima MVP della stagione gialloblù è però Kelsey Robinson-Cook. Schiacciatrice statunitense dotata di un bagaglio tecnico pressoché infinito, che le consente di fare qualsiasi cosa nei "suoi" 81 metri quadrati di taraflex.

Kesh ha già vinto di tutto in carriera, incluso l'oro olimpico a Tokyo 2020 con i suoi Stati Uniti, ma non per questo ha mai smesso di lavorare per fare la differenza. A conferma di ciò, un campionato 2023-24 giocato su livelli impressionanti e concluso con numeri da prima della classe: 308 punti in 103 set (20 ace, 23 muri), col 31% di efficienza sia in ricezione (42% di ++ media) che in attacco. Passando poi all'eterna anima di Conegliano, quella Moki De Gennaro che finalmente tornerà anche in Nazionale per ribadire al mondo che è ancora lei la numero uno tra le libero in circolazione. Se c'è un ruolo che non è analizzabile o "spiegabile" tramite i numeri, quel ruolo è proprio il libero: invitiamo allora tutti i lettori a rivedere alcune partite stagionali dell'Imoco, tenendo il focus visivo sulle giocate di Monica. Basteranno due o tre visioni on-demand per comprendere appieno l'inossidabile talento di una giocatrice che continua a fare scuola, nel mondo.

Ci sarebbero poi da valutare gli apporti di tantissime altre pallavoliste, ognuna a suo modo fondamentale nei trionfi di questa stagione. Di certo, non si possono tralasciare Kathryn Plummer e Asia Wolosz. La schiacciatrice statunitense cambierà maglia in estate, andando a rinforzare il posto 4 dell'Eczacibasi capitanato da Tijana Boskovic, ma intanto è forse la giocatrice che ha compiuto i più ampi miglioramenti durante l'esperienza in gialloblù. Un'annata cominciata con qualche problema fisico, ma conclusa con delle finali Scudetto giocate da MVP, anche e soprattutto in ricezione. L'alzatrice polacca è invece il perno su cui poggia l'intero quadro-capolavoro coneglianese. Non a caso, coach Santarelli ha speso soltanto poche, ma chiarissime parole per celebrarla nelle interviste post gara-4: "Asia è Asia, è la mia capitana, basta questo". Lei ritiene di non aver giocato molto bene i Playoff, ma andando a rivedere le partite non sembra affatto così...

Capitolo conclusivo dedicato infine a Daniele Santarelli. Autentico mago della panchina, capace di estrarre il meglio da qualsiasi gruppo sia chiamato ad allenare, il tecnico di Foligno diventa il terzo allenatore più vincente nella storia del massimo campionato italiano femminile. Con 6 Scudetti, Santarelli si piazza infatti dietro soltanto agli 11 di Sergio Guerra - vinti consecutivamente alla guida dell'Olimpia Teodora Ravenna - e agli 8 di Loredana Lugli, quest'ultima capace di conquistare Tricolori anche in qualità di allenatrice-giocatrice. Per riscrivere la storia del volley italiano gliene serviranno altri cinque di fila, ma l'impressione è che il suo ciclo sportivo sulla panchina delle Pantere sia ben lontano da un epilogo. Anzi, in sinergia con la società, Santarelli e il suo staff hanno già posto le basi per un 2024-25 in cui migliorare risultati e numeri di questa stagione. Ecco qui Conegliano: un club semplicemente inesauribile.