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Rugby, Autumn Natiions Cup 2020: Inghilterra-Irlanda 18-6, è primato nel girone

Luca Stamerra

Aggiornato 21/11/2020 alle 20:19 GMT+1

AUTUMN NATIONS CUP - Prima due mete di May nel primo tempo, poi due calci di Farrell nella ripresa, permettono all'Inghilterra di mettere la freccia nel Girone A e vincere la partita decisiva per prendersi il primato nel girone. Solo nel finale arriva una meta per l'Irlanda che esce sconfitta sotto ogni punto di vista da Twickenham.

England-Ireland - Autumn Nations Cup 2020 - Getty Images

Credit Foto Getty Images

L'Inghilterra si dimostra ancora una volta di un gradino superiore all'Irlanda. Questa era una prova del nove per la squadra di Andy Farrell, ma il suo XV - privo di Sexton infortunato contro il Galles - ha toppato a Twickenham, nonostante aver chiuso in vantaggio nel possesso. È stata proprio quella la chiave della partita con gli inglesi molto più dinamici e lucidi in avvio di gara, prima di essere cinici e pratici nella seconda parte della partita quando avevano un vantaggio da amministrare. Più che pensare al bonus (l'avevano già preso contro la Georgia), serviva vincerla questa gara, ecco che nella ripresa gli uomini di Eddie Jones si sono 'accontentati' di piazzare un paio di calci per assicurarsi il successo, senza lasciare bonus difensivo agli altri. A proposito di difesa, ecco cosa ha deciso il match. È vero che l'Irlanda è stata inconcludente, ma è altrettanto vero che gli inglesi hanno difeso perfettamente la propria linea dei 22, con placcaggi doppi che hanno bloccato ogni sortita offensiva - sul nascere - degli ospiti. È anche vero che l'Irlanda senza Sexton è stata un po' impacciata a riorganizzarsi. Byrne insoddisfacente, con gli Irish che si sono svegliati solo nel finale con l'ingresso di Stockdale a liberare un po' di spazi.
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Cronaca

L'Inghilterra parte subito forte e aggressiva nelle touche giocate dall'Irlanda e, proprio da una rimessa sbagliata dagli ospiti, parte la prima giocata letale dei padroni di casa che vanno in meta con May. Farrell non trasforma per il 7-0, ma tempo qualche minuto e arriva anche la seconda meta. È ancora Jonny May ma, questa volta, il trequarti ala appena rientrato a Gloucester mostra tutto il suo repertorio. Recupera l'ovale, stop and go, e si invola sulla fascia dove nessuno riesce a fermarlo. May si lancia da solo con un calcio verticale, mostrando tutta la sua velocità, e piazza il secondo ovale oltre la linea di meta. Un'azione spettacolare. Questa volta Farrell trasforma per il 12-0 che si porta fino all'intervallo. L'Irlanda prova ad avvicinarsi, infatti, alla linea dei 22 avversaria, ma Bryne e soci vengono sempre fermati con placcaggi doppi che non lasciano scampo alla Nazionale irlandese.
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I segreti del placcaggio, l'arma definitiva della difesa

Nel secondo tempo l'Irlanda prova a tenere l'ovale, ma di azioni degne di nota non riesce a confezionarne la squadra di Andy Farrell. L'Inghilterra tiene alla perfezione dal punto di vista difensivo e porta a casa “del macinato” con due calci di Owen Farrell che manda tutti sul 18-0. Gli ospiti non costruiscono nulla in quel di Twickenham nonostante più possesso. Solo nel finale Stockdale riesce a piazzare una meta con trasformazione del neo entrato Burns. Buono per non lasciare la casella zero, anche se l'Irlanda lascia frastornata il match senza essere riuscita a pungere là dove doveva. L'Inghilterra resta superiore.

La statistica

31- Con la “doppietta” di oggi, Jonny May raggiunge quota 31 mete in carriera con la maglia della Nazionale inglese raggiungendo due leggende come Ben Cohen e Will Greenwood. Il recordman in Nazionale resta però Rory Underwood con 49 mete con la squadra della rosa.
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Tabellino

Inghilterra-Irlanda 18-6
INGHILTERRA: 15 Elliot DALY, 14 Jonathan JOSEPH, 13 Ollie LAWRENCE, 12 Henry SLADE, 11 Jonny MAY, 10 Owen FARRELL, 9 Ben YOUNGS, 8 Billy VUNIPOLA, 7 Sam UNDERHILL, 6 Tom CURRY, 5 Joe LAUNCHBURY, 4 Maro ITOJE, 3 Kylie SINCKLER, 2 Jamie GEORGE, 1 Mako VUNIPOLA. A disposizione: 16 Tom Dunn, 17 Ellis Genge, 18 Will Stuart, 19 Jonny Hill, 20 Ben Earl, 21 Dan Robson, 22 George Ford, 23 Max Malins. Ct: Eddie Jones
IRLANDA: 15 Hugo KEENAN, 14 Keith EARLS, 13 Chris FARRELL, 12 Bundee AKI, 11 James LOWE, 10 Ross BYRNE, 9 Jamison GIBSON-PARK, 8 Caelan DORRIS, 7 Peter O'MAHONY, 6 CJ STANDER, 5 James RYAN, 4 Quinn ROUX, 3 Andrew PORTER, 2 Ronan KELLEHER, 1 Cian HEALY. A disposizione: 16 Rob Herring, 17 Ed Byrne, 18 Finlay Bealham, 19 Iain Henderson, 20 Will Connors, 21 Conor Murray, 22 Billy Burns, 23 Jacob Stockdale. Ct: Andy Farrell
I punti: 16' meta May (E), 20' meta May (E), tr Farrell (E), 45' calcio Farrell (E), 51' calcio Farrell (E); 73' meta Stockdale (I), tr Burns (I)
Arbitro: Pascal Gaüzère (Francia)
Ammoniti: nessuno
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