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Sci alpino, Coppa del Mondo Kranjska Gora 2022: Hector inarrestabile nella 1^ manche di gigante femminile, Bassino terza

Luca Montanari

Aggiornato 08/01/2022 alle 11:43 GMT+1

KRANJSKA GORA - Marta Bassino è virtualmente sul podio dopo la prima manche di gigante femminile, tra lei e l'incontenibile leader Sara Hector ballano poco più di due decimi. Steccano Shiffrin e Vlhova, al momento fuori dalla top-10.

Marta Bassino impegnata nel gigante femminile di Kranjska Gora, Coppa del Mondo 2022

Credit Foto Getty Images

Diverse sorprese e una classifica inedita a metà del gigante femminile di Kranjska Gora, in Slovenia, per la Coppa del Mondo 2021/2022 di sci alpino. Tre atlete molto vicine nelle prime tre posizioni, poi un solco importante. Qualcosa a cui non siamo abituati in questa specialità, dove l'equilibrio solitamente regna sovrano tra le migliori dieci interpreti. La buona notizia è che tra queste c'è Marta Bassino, virtualmente terza ma vicina alla leader Sara Hector: tra l'azzurra e l'incontenibile svedese ballano soltanto 23 centesimi. In mezzo la francese Tessa Worley, sotto al decimo di distacco. E le varie big Shiffrin, Vlhova e Gut-Behrami? Tutte incredibilmente fuori dalla top-10, mai in spinta. Ma davanti c'è ancora una seconda manche che può ribaltare tutto.
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Bassino scaricata da un dosso, ma è terza

Eppure la 25enne di Borgo San Dalmazzo non aveva convinto. Sfortunata a scendere per prima, quindi priva di indicazioni, si è fatta sorprendere nelle prime porte ed è apparsa in controllo. Buon segno, significa che Bassino possiede ancora margine nella manche decisiva, dove non è lontana dalle atlete che la precedono e conserva un vantaggio di quattro decimi da quelle alle sue spalle. Il sogno del tris consecutivo a Kranjska Gora, impresa mai riuscita qui tra le donne, resta ancora vivo.
Non si ferma più invece Sara Hector dopo la super parentesi di Courchevel e il terzo posto di Lienz. La svedese spiana i dossi e le ondulazioni presenti sul ghiacciaio sloveno, ed è questo che fa la differenza su tutte le altre. La striscia di tre podi consecutivi in gigante è destinata a rimanere aperta.
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Hector strepitosa, prima dopo la prima manche

Un tracciato molto difficile da interpretare, persino fuoriclasse del calibro di Mikaela Shiffrin, Petra Vlhova e Lara Gut-Behrami sbagliano e sono fuori dalle migliori dieci al termine della prima run. La statunitense e la slovacca pagano circa un secondo e mezzo occupando rispettivamente la 14^ e 15^ posizione, leggermente più arretrata l'elvetica al ritorno dalla positività al Covid (17^ a +1.53). Tutto ciò a discapito di chi invece ha ricevuto indicazioni in tempo prima di scendere, approfittando di una tenuta della pista fantastica. Katharina Truppe è quarta a 76 centesimi, seguita da Meta Hrovat. Dietro a Michelle Gisin in sesta posizione ci sono Ana Bucik, Valenie Grenier, Coralie Frasse Sombet e Tina Robnik, tutte partite dopo le venti.
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Brignone: "Tripletta Goggia? Bravissima, ma non uno stimolo"

L'Italia, orfana di Federica Brignone, termina la prima manche con la sola qualificazione di Elena Curtoni (19^ a +1.55) oltre a Marta Bassino. Sofia Goggia invece commette troppe imprecisioni e manca l'accesso tra le migliori trenta per 13 centesimi.
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