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Paura per Kilde: si schianta contro le reti a fine discesa, trasportato in elicottero all'ospedale

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 14/01/2024 alle 09:02 GMT+1

SCI ALPINO - La discesa-bis di Wengen (nella versione integrale) è stata sospesa per oltre mezz'ora a causa della tremenda caduta di Kilde: il norvegese è rimbalzato a forte velocità contro le reti protettive poco prima del traguardo. Rimasto cosciente dopo lo schianto, è stato trasportato in elicottero all'ospedale Interlaken. Secondo ORF, si teme la frattura scomposta del femore.

Aleksande Aamodt Kilde cade male a Wengen

Credit Foto Getty Images

Tremenda caduta per Aleksander Aamodt Kilde al termine della seconda discesa di Wengen della Coppa del Mondo 2023-2024, nella sua versione "integrale" da quasi due minuti e mezzo, la gara più lunga del massimo circuito. Il 31enne norvegese ha perso il controllo all'ultima "S" appena prima del traguardo, finendo sbalzato contro le reti protettive ad alta velocità. Enorme spavento per lo schianto, la gara è stata interrotta a lungo per i soccorsi: tempestivo l'intervento dell'equipe medica, che ha messo una benda emostatica su una gamba e trasportato via l'atleta in elicottero all'ospedale Interlaken, in attesa di aggiornamenti sulle sue condizioni.
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Aleksande Aamodt Kilde portato via in elicottero a Wengen

Credit Foto Getty Images

Dalle prime informazioni sul posto pare che il classe '92 di Baerum sia rimasto cosciente mentre ha ricevuto assistenza, come ha riportato dall'agenzia norvegese NTB. Secondo l'emittente austriaca ORF, da una prima diagnosi Kilde avrebbe subìto una frattura scomposta al femore della gamba destra. Ulteriori aggiornamenti parlano di un problema anche alla spalla sinistra.
La Coppa del Mondo maschile potrebbe avere perso da qui fino al termine della stagione un altro big del circo bianco, all'indomani dell'infortunio al crociato di Alexis Pinturault nel Super G sulla stessa pista Lauberhorn e il crac al ginocchio di Marco Schwarz a Bormio.

Odermatt, Sarrazin e Paris criticano il calendario

Dure le parole dei tre che sono saliti sul podio. la programmazione delle gare, secondo loro, dovrebbe essere rivista soprattutto per ragioni di sicurezza. ne è convinto Dominik Paris, che ne parla ai microfoni della rete ORF: "Ci stiamo tutti spingendo al limite. Non credo però che le doppie gare siano ottimali, così come a Kitzbühel, né altrove. A causa dell'alto livello, però, quasi tutti i corridori sono sempre al limite, e quindi spesso basta un piccolo urto e si cade. [Questo calendario] non è l'ideale. È estenuante. Ovviamente le gare devono essere riprogrammate e siamo felici che lo si faccia. Ma deve essere il caso di fare così tante gare in un fine settimana?".
Sempre a ORF affida le proprie pacate considerazioni Marco Odermatt: "Naturalmente, questo è il retrogusto amaro di questa vittoria di oggi. Quando un amico cade non è mai bello. Ho notato ieri quanta energia porti via questa pista. Ecco perché sicuramente non è stata la gara più giusta quella di oggi, anche se purtroppo questo fa parte del nostro sport. Questa non è una critica, ma spero che una lezione per tutti, per ogni sede, ogni associazione e per la FIS, che di più non è sempre meglio. Spero che tutte le cadute non siano così brutte come sembravano".
Il più caustico è Cyprien Sarrazin, che affida invece ai microfoni di Eurosport il suo sfogo: "Alexis [Pinturault] ieri, Alex [Kilde] oggi... È la vira di un discesista. La caduta di Alex di oggi poteva essere evitata, disputare tre gare di velocità di fila e chiudere con la discesa più lunga della Coppa del Mondo è troppo".
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