Tennis - Masters 1000 Monte Carlo, Fabio Fognini perde in due set con Ruud: è la resa del campione
DaEurosport
Aggiornato 16/04/2021 alle 18:07 GMT+2
MASTERS 1000 MONTE CARLO - Il campione in carica sbatte contro il muro norvegese e cede 6-4 6-3 in un'ora e 36 minuti: il solidissimo figlio d'arte approda in semifinale, la seconda nei Masters 1000 dopo quella di Roma della scorsa stagione.
La resa del campione in carica. La corsa di Fabio Fognini s'infrange su Casper Ruud, figlio d'arte norvegese che vince il terzo confronto su altrettante sfide con l'azzurro. Per lui sarà la seconda semifinale in un Masters 1000 dopo quella della scorsa stagione ottenuta a Roma (a spese di Matteo Berrettini). L'azzurro paga un passaggio a vuoto a cavallo tra primo e secondo set ma poi si rialza. Ruud è un osso durissimo e alla fine prevale in una lotta da fondocampo che per spinta e intensità diventa fatale per il vincitore del 2019, il cui piano tattico - fatto di variazioni e sensibilità superiori all'avversario - non si concretizza.
Eppure, resta un buon torneo quello del numero 18 del mondo che ha messo in fila Kecmanovic, Thompson e Krajinovic e mostrato incoraggianti segnali di ripresa anche nel match odierno. Dopo aver annullato una palla-break nel secondo gioco, Fognini ha quattro possibilità per staccare Ruud nel quinto game del primo parziale. Il norvegese spinge al massimo con il dritto, il colpo più redditizio del suo repertorio: profondo, lavorato e per questo giocato sempre con un buon margine.
La partita di Fognini diventa così tutta di rincorsa nel punteggio e nonostante un repertorio tecnico più vasto - pregevoli le soluzioni con il rovescio lungolinea e anche alcune variazioni, tra cui un paio di palle corte al cachemire - Fabio subisce nel game più delicato la zampata di Ruud, bravo a chiudere prima tutti gli spiragli e poi ad approfittarne. Sotto 4-5, l'azzurro sbaglia, infatti, un paio di dritti, il norvegese s'avventa sulla sua seconda di servizio e stampa il 6-4 in 54 minuti.
La mazzata psicologicamente si sente e un passaggio a vuoto di Fognini lo manda sotto 0-3 con un parziale di 16 punti a 3. Ruud ha addirittura tre palle dello 0-4 e quando tutti danno il campione in carica già in doccia, l'azzurro mostra orgoglio e voglia di combattere. Il contro-break precede il 3-3 ma il classe 1998, figlio di Christian Ruud, non concede nulla e trova lo strappo definitivo: Fognini, avanti 40-0 nell'ottavo game, si schianta contro un tennista che mette la modalità muro.
Fognini ci prova fino in fondo ma nemmeno lo 0-30 e la palla-break del possibile 4-5 smussano le certezze di Ruud, premiato con un 6-4 6-3 fin troppo severo e in semifinale per la prima volta a Monte Carlo. Sarà un cliente ostico per tutti, compreso Nadal, questo specialista della terra battuta. Schwartzman, Carreño Busta e Fognini l'hanno imparato a loro spese.
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