Calciomercato - Chi è Jonathan David, obiettivo della Juventus per il dopo Vlahovic. Sempre in doppia cifra con il Lille

La Juventus ha un grande rebus da risolvere: il centravanti. I bianconeri attendono ancora un'offerta da almeno 70 milioni per Dusan Vlahovic. E considerato che diversi top club europei sono alla ricerca di un attaccante, questi prima o poi potrebbero bussare alla porta di Cristiano Giuntoli per il serbo. Così il nuovo direttore sportivo si muove in anticipo per cercare le alternative. Romelu Lukaku è il "promesso sposo" ma non è l'unico nome sulla lista del ds ex Napoli. L'ipotesi Jonathan David, infatti, è ancora viva. Il canadese classe 2000 del Lille piace a Giuntoli, che lo ha seguito anche nel periodo partenopeo quando doveva prepararsi all'eventuale cessione di Victor Osimhen. Oltre alla stima del ds, bisogna considerare anche che con i francesi la Juve ha ottimi rapporti dopo la trattativa che ha portato Timothy Weah a Torino. Dunque, potrebbe esserci una corsia preferenziale per David, che ha impressionato in Ligue 1: in tre stagioni ha sempre raggiunto la doppia cifra, e nel 2022/23 ha realizzato ben 24 reti in campionato. E' senza dubbio uno dei giovani attaccanti più interessanti del panorama europeo. Il Lille chiede 60 milioni, un investimento che la Vecchia Signora può concedersi - ovviamente - solo in caso di addio di Vlahovic.

| TUTTE LE NOTIZIE DI CALCIOMERCATO |

Nato a Brooklyn da genitori haitiani, ha trascorso i primi anni di vita a Port-au-Prince per poi trasferirsi in Canada, ad Ottawa. Da qui la cittadinanza canadese e la scelta di far parte della Nazionale dei Canucks. La passione per il calcio nacque proprio in Canada. A 17 anni sente il bisogno di trasferirsi in Europa per tentare il salto di qualità. E dopo esser stato respinto da Salisburgo e Stoccarda, trova spazio nel Gent, in Belgio. Ma non può essere tesserato, inizia con le riserve, e appena compie 18 anni si unisce alla Prima Squadra dove non gioca nemmeno un minuto nel 2017/18.

Debutta il 4 agosto 2018, subentra a 13 minuti dalla fine contro lo Zulte Waregem, e allo scadere segna il suo primo gol in Europa. E' solo l'inizio: nei quattro match seguenti realizza altre 4 reti. E' nata una stella e il 9 settembre può fare il suo esordio con il Canada. A fine stagione 2018/19 sono 14 reti tra campionato e coppa. Si riconferma su alti livelli nell'annata successiva (23 gol) e si merita la chiamata del Lille che compie un investimento importante per arrivare al giocatore, intorno ai 27 milioni. In Francia è subito titolare, e si sblocca il 22 novembre 2020 contro il Lorient, con una rete arricchita dalla finta con la quale ha steso il difensore avversario. Insieme ad Yilmaz forma una coppia di alto livello, capace di trascinare la formazione di Christophe Galtier all'insperato titolo davanti al PSG.

Al Lille l'attaccante canadese migliora di anno in anno, anche dal punto di vista realizzativo. 13 gol nel 2020/21, 19 nel 2021/22 e 26 nella passata stagione (di cui 24 in Ligue 1). E intanto nella Nazionale canadese diventa l'uomo-copertina, insieme ad Alphonso Davies. E' già il secondo marcatore all-time dei Canucks con 25 gol, a -3 da Cyle Larin. Tuttavia, in Qatar è rimasto a secco e i nordamericani sono stati eliminati ai gironi con tre sconfitte su tre sfide disputate.

Jonathan David è un nove atipico. Non è imponente ma è estremamente prolifico. Calcia con entrambi i piedi e sa essere spietato a tu per tu con i portieri avversari. Il canadese è molto veloce, rapido già nei primi passi e negli spazi aperti è una minaccia costante. Dunque, come Dusan Vlahovic, dà il meglio di sé quando servito in profondità. Nonostante la giovane età è già un attaccante completo. Ma ha ancora margini di miglioramento. In Italia sarebbe sicuramente costretto a migliorare nelle situazioni con difese più bloccate. In Francia ha dimostrato di essere un fenomeno quando può giocare d'anticipo o puntare singoli avversari, visto che anche nel dribbling è molto abile. Al contrario, non adora la lotta in mezzo all'area. Anche nei movimenti senza palla può fare ulteriori passi in avanti. E' diventato bravo a ricevere spalle alla porta, e pure a mandare fuori posizione i difensori centrali. Tuttavia, quando libera uno spazio, a volte si dimentica di coprire il compagno che lo attacca. Infine, David è abbastanza duttile. Al Gent ha cominciato come trequartista, al Lille ha giocato anche come seconda punta o ala. Poi nell'ultima stagione è stato unico centravanti nel 4-2-3-1 di Paulo Fonseca.