Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Napoli-Barcellona: Osimhen, Insigne, la spinta del Maradona, gioco e coraggio. I 5 motivi per credere nell'impresa

Simone Pace

Pubblicato 24/02/2022 alle 09:38 GMT+1

EUROPA LEAGUE - Dopo l'1-1 dell'andata al Camp Nou, la squadra di Spalletti ha a disposizione un solo risultato per staccare il pass per gli ottavi di finale: la vittoria. Dalla voglia di Osimhen alla spinta del Maradona, dalla qualità del gioco a Insigne, vediamo quali possono essere le armi a disposizione degli azzurri per provare a eliminare i blaugrana di Xavi.

L'esultanza dei giocatori del Napoli dopo il gol di Zielinski in Barcellona-Napoli Europa - League 2021-22

Credit Foto Getty Images

Napoli e Barcellona tornano a sfidarsi giovedì sera allo stadio Diego Armando Maradona nel match di ritorno valido per gli spareggi di Europa League: in palio c'è il pass per gli ottavi di finale (sorteggio in programma venerdì 25 febbraio alle 12 a Nyon). Si riparte dall'1-1 dell'andata al Camp Nou, frutto delle reti di Zielinski e Ferran Torres (su rigore). L'abolizione nelle coppe europee della regola dei gol in trasferta semplifica il quadro e riduce i calcoli: entrambe le squadre, se vogliono passare il turno, sono obbligate a vincere. Cerchiamo di capire perché la bilancia può pendere dalla parte della formazione di Spalletti: di seguito i 5 motivi per credere nell'impresa del Napoli.

La voglia e la cattiveria di Osimhen

Da quando è tornato a disposizione di Spalletti, seppure ancora non a tempo pieno complice anche qualche problema al ginocchio, Victor Osimhen ha dimostrato di avere una voglia matta di tornare a fare la differenza. Una cattiveria agonistica che il nigeriano sfoggia anche quando non parte nell'undici titolare e ha a disposizione solo pochi minuti. I gol pesanti in campionato contro Venezia e Cagliari ci dicono che presto torneremo a vedere l'Oshimhen di inizio stagione, ma anche questa versione "ridotta" basta e avanza per far sognare il Napoli. Una settimana fa al Camp Nou il nigeriano era apparso troppo isolato in alcune fasi del match: stavolta al Maradona il copione tattico della partita e l'obbligo di centrare la vittoria potrebbero favorire le sue caratteristiche e la sua fame.
picture

Spalletti: "Osimhen gioca con un'incazzatura animale"

La lezione dell'andata: serve più coraggio

Napoli-Barcellona è una partita da dentro o fuori, senza appello. Entrambe per passare il turno devono necessariamente vincere ed entrambe - ne siamo certi - vorranno in tutti i modi evitare le fatiche dei supplementari in questa fase della stagione. Proprio questo aspetto potrebbe spingere la squadra di Spalletti a dare qualcosa di più dal punto di vista del coraggio e della personalità. La prova di Insigne e compagni all'andata, sia chiaro, non è stata affatto negativa, anzi: soprattutto nel primo tempo gli azzurri avevano giocato con autorità e senza alcun timore reverenziale. Sarebbe servito solo un pizzico di spavalderia a inizio ripresa, ovvero nel momento in cui il Barcellona aveva rialzato la testa schiacciando sull'acceleratore. Siamo convinti che questa spavalderia mancata emergerà con forza nel match di ritorno.

Il recupero di Insigne

Saltata la trasferta di Cagliari per un problema muscolare, il capitano del Napoli torna arruolabile per la sfida contro i catalani. Un ritorno importante per Spalletti: Insigne non sta vivendo un'annata particolarmente brillante e probabilmente l'annuncio del trasferimento al Toronto a fine stagione ha avuto un certo peso nel suo rendimento. Ma per uno come lui, che la scorsa estate ha vissuto da protagonista la cavalcata della Nazionale verso il titolo europeo, certe notti hanno un fascino particolare e vanno vissute da protagonisti. Al Camp Nou, prima di spegnersi come il resto della squadra nella ripresa, Insigne si era fatto apprezzare sopratttutto per le sue corse all'indietro a raddoppiare su Adama Traoré. Stavolta servirà qualcosa di più dalla metà campo in su per regalare un'enorme soddisfazione ai tifosi napoletani. Le motivazioni non gli mancheranno.
picture

Un contrasto tra Oscar Mingueza e Lorenzo Insigne durante Barcellona-Napoli Europa - League 2021-22

Credit Foto Getty Images

La forza del Napoli: il gioco

Il Barcellona, si sente ripetere un po' dappertutto, non è più quello squadrone che fino a pochi anni fa faceva paura solo a nominarlo. Rimane tuttavia una squadra alla quale non mancano certo i singoli in grado di fare la differenza in una partita secca come quella contro il Napoli. La contromisure di Spalletti dovranno essere principalmente due: il coraggio (ne parlavamo sopra) e la qualità del gioco, ovvero la vera arma grazie alla quale gli azzurri avevano preso il volo nella prima parte di campionato quando il tecnico toscano aveva tutti gli effettivi a sua disposizione. L'orchestra Napoli, con tutti i suoi tenori al top, ha davvero poco da invidiare al Barça di Xavi.
picture

Zielinski esulta per il gol in Barcellona-Napoli - Europa League 2021/2022

Credit Foto Getty Images

Lo stadio pieno e il "tifo" di Maradona

"Maradona prendeva sempre posizione, sceglieva sempre da che parte stare e io sono convinto che verrà dalla nostra parte". Nella conferenza stampa della vigilia Luciano Spalletti ha voluto ricordare così il Pibe de Oro creando un legame ancora più solido con i tantissimi tifosi napoletani che spingeranno la squadra contro il Barcellona. Lo stadio sarà pieno e traboccante d'entusiasmo, e l'ulteriore spinta emotiva dell'amore eterno per Diego potrebbero davvero mettere le ali agli azzurri. "Tutti insieme possiamo diventare una squadra degna di Maradona", ha ribadito Spalletti: più chiaro di così...
picture

Spalletti: "Col Barcellona Maradona sarà dalla nostra parte"

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità