Mondiali 2022 - Marcus Thuram in finale dei Mondiali come il padre Lilian: è la prima coppia padre-figlio a riuscirci

Il campo ha deciso che la finale di Qatar 2022 sarà Argentina-Francia. I vincitori della Copa America 2021 contro i campioni in carica dei Mondiali. E' lo scontro più giusto per quanto visto in queste settimane oltre che un match affascinante per via di molteplici significati. Questa volta mi risparmierò di parlare di Lionel Messi e Kylian Mbappé, ci sarà tempo per farlo. Voglio invece spostare l'attenzione sulla storia di Marcus Thuram. L'attaccante francese di proprietà del Borussia Moenchengladbach fino almeno a giugno 2023, è nato a Parma nel 1997, parla molto bene l'italiano e potrebbe tornare in Italia visto l'interesse dell'Inter. Nella Francia è la prima riserva di Olivier Giroud - il quale doveva essere il sostituto di Karim Benzema - e per questo in Qatar ha giocato appena 67 minuti, con un assist contro la Polonia.

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Quanto basta però per registrare un record che ha dell'incredibile e che lo lega a suo padre Lilian. Entrambi, infatti, sono riusciti a raggiungere la finale dei Mondiali da calciatori. Diventando così la prima coppia padre-figlio a disputare l'atto conclusivo della Coppa del Mondo. E il caso vuole che anche Didier Deschamps abbia un ruolo in questa trama: nel 1998 come compagno del papà, nel 2022 come CT di Marcus. Lilian, a dirla tutta, ne ha disputate ben due, 1998 e 2006, la prima vinta e l'altra persa. Per questo se domenica saranno ancora i transalpini a trionfare, allora assisteremo anche al primo caso di padre-figlio campioni del Mondo.

Lilian Thuram lo conosciamo molto bene. Classe '72, difensore, iniziò al Monaco e arrivò in Italia nel 1996 per giocare nel Parma, con cui vinse una Coppa Uefa, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana e diventò uno dei migliori al mondo nel suo ruolo. Poi il trasferimento alla Juventus nel 2001 per oltre 30 milioni. In bianconero 2 Scudetti e un'altra Supercoppa Italiana e l'addio dopo Calciopoli. Chiuderà al Barcellona, ritirandosi nel 2008. Una carriera stupenda, nella quale è riuscito a togliersi molte soddisfazioni anche con la Francia. Due finali dei Mondiali, entrambe da titolare fisso. Nel 1998 vinse contro il Brasile 3-0, dopo aver trascinato i Galletti con l'insolita doppietta in semifinale (furono anche i suoi unici due gol con i Bleus). Nel 2006 invece perse ai rigori contro l'Italia. In mezzo la vittoria dell'Europeo del 2000.