Sarri: "Basta farmi domande sulla Juventus. Sono di un'altra categoria... Il Napoli deve crescere"

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Maurizio Sarri (Allenatore Napoli): "Abbiamo disputato una partita in cui sono stati commessi più errori del solito, anche in fase di impostazione. Si è messa male per un episodio poi non siamo stati fortunati perché avuto parecchie palle gol. Abbiamo pagato il dispendio di energie nervose della Champions League. Mi pare evidente. Il nostro limite è di non vincere quelle partite che considero sporche. Se dovevo fare più cambi? No, non ho rimpianti. Non avevo questa sensazione, dal punto di vista fisico i riscontri di ieri e di ieri l'altro erano di buon livello, ma quando hai speso tanto a livello nervoso la testa funziona a scartamento ridotto, non sei elettrico. Il fisico non c'entra. Juventus in fuga? La Juventus è di un'altra categoria e sta facendo un campionato di un'altra categoria. Noi mai avuto l'idea di fare un campionato in parallelo, noi dobbiamo crescere. Queste settimane sono importanti per farlo, si capisce quanto sia difficile stare ad alto livello per tante settimane consecutive. Lo scudetto? Se la Juventus inanella una serie di ca… mostruose forse possiamo conquistarlo. Ma la Juventus ha una società e una squadra che non fanno cazzate. Vi chiedo anche di non rivolgermi più domande sulla Juve perché non risponderò più”.

Andrea Petagna (Attaccante Atalanta): " Io sinceramente non me l'aspettavo di fare 3 gol, però conosco le mie qualità, so quello che posso dare. Abbiamo fatto tutti una grande partita, di grande sacrificio, ci dà morale, dobbiamo continuare su questa strada. Penso che il Napoli giochi il miglior calcio del campionato italiano. Noi siamo stati bravi a farli giocare male, a pressarli alti, penso che questa sia la strada giusta. Penso di avere un grande allenatore. In pochi mesi sono migliorato tanto, devo tanto a lui che mi ha dato la possibilità di giocare, per la fiducia che mi sta dando. Voglio cercare di migliorarmi per diventare sempre più bravo”.

Gian Piero Gasperini (Allenatore Atalanta): “Avevamo bisogno di tre punti ma soprattutto di una gara come questa che ridà entusiasmo a tutto l'ambiente. Siamo una squadra molto giovane, con tanti Under 21. Abbiamo il desiderio di crescere e di capire che forza abbiamo contro squadre così importanti. Nemmeno io mi aspettavo una gara così bella da parte nostra. Nel finale di partita potevamo chiuderla meglio, ma non abbiamo mai rinunciato. Complimenti a tutti quelli che hanno giocato. Abbiamo bisogno di un po' di rodaggio, il campionato è iniziato con il mercato ancora aperto e si è perso un po' di tempo. Oggi è un bel risultato per noi. Gagliardini? È un altro ragazzo in cui credo molto. Abbiamo acquisito giocatori importanti”.

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Ivan Juric (Allenatore Genoa): “Abbiamo fatto bene nel primo tempo, anche se i nostri avversari hanno fatto qualcosina in più. Poi meglio nella ripresa, anche se con meno lucidità, dove abbiamo portato a casa la vittoria. Simeone? E' un calciatore bravo dentro l'area, ma con ampi margini di miglioramento fuori: corre tanto, attacca la profondità, siamo contenti di lui. Preferirei, però, si parlasse più di lui e non del padre: non credo sia un confronto facile per il ragazzo. Espulsione? Sono stato espulso perché gesticolavo molto, ma senza offendere. Devo stare attento, anche se questo è il mio modo di vivere la partita”.

Roberto Donadoni (Allenatore Bologna): “L'arbitro non centra nulla, non utilizzo il mezzo della protesta o del reclamo per ottenere qualcosa la volta successiva. Noi siamo stati ingenui, ci siamo fatti male da soli. Peccato perchè anche in dieci contro undici abbiamo fatto una buona partita, non siamo stati attentissimi nella circostanza del gol. Ci abbiamo provato anche chiuderla anche nel primo tempo e questo ci servirà, questa partita deve farci riflettere, è lo spirito giusto”.

Massimo Rastelli (Allenatore Cagliari): “Un buon bottino in casa, speriamo di farlo anche in trasferta. Oggi era importante vincere e lo abbiamo fatto. Partita difficile ed equilibrata. Il Crotone è uscito alla distanza, per fortuna non ha pareggiato. Di Gennaro? Ha fatto una buona gara, tra le linee si è mosso molto bene, soddisfatto della sua prova"

Davide Nicola (Allenatore Crotone): “Siamo una squadra viva, arrabbiata per non avere ottenuti dei punti meritati. C'è stata una risposta dal punto di vista del gioco. Dobbiamo essere più concreti, ma sono ragazzi alla loro prima esperienza”.

Marco Giampaolo (Allenatore Sampdoria): “Abbiamo giocato novantacinque minuti con grande intensità e quasi sempre nella metà campo avversaria. Il Palermo ci ha puniti su un episodio. Questo pareggio ha un sapore amaro per me, perché avremmo meritato molto di più. E comunque se la squadra è stata aggrappata fino all'ultimo a questa partita, significa che una mezza giustizia c'è, visto che abbiamo perso le ultime partite nei minuti finali".

Roberto De Zerbi (Allenatore Palermo): “Le partite sono sempre risolte da episodi, potevamo fare qualcosa in più noi, ma anche loro. E' un risultato che fa male, perché i due punti persi pesano. Il mio compito è quello di vedere cosa di meglio si può fare e di certo di può migliorare molto, soprattutto dal punto di vista del gioco e del coraggio. E bisogna farlo in fretta. Nestorovski? Sta facendo bene in area, ma fuori deve migliorare ancora tanto. La responsabilità non è solo sua, ma deve diventare un calciatore completo e non solo accontentarsi degli ultimi metri"