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Gasperini verso Atalanta-Napoli: “Dobbiamo fare qualcosa di forte. Spalletti? Direi qualcosa in più di un dentista..."

Michele Neri

Aggiornato 04/11/2022 alle 16:41 GMT+1

SERIE A – Ci sono i presupposti perché Atalanta-Napoli sia spettacolare. Seconda contro prima, entrambe sono in alto con meriti. Riconducibili soprattutto a Gasperini e Spalletti ma anche alle dirigenze. Il tecnico dei bergamaschi ha messo le avanti: “Non siamo il Liverpool”. Ha però le idee chiare: “Non dobbiamo concedere spazi ma nemmeno abbassarci troppo”. E sulle coppe: “Preferirei giocarle”.

Spalletti: "Un aggettivo per i miei? 'Bravi', aspettiamo per i superlativi"

Il primo dei big match della 13^ giornata vede di fronte Atalanta e Napoli, la seconda contro la capolista della Serie A. Due squadre che sembravano destinate ad una stagione di transizione e che invece hanno dato dimostrazione di saper lavorare molto bene a tutti i livelli, dalla dirigenza al campo. E i risultati sin qui gli hanno dato ragione. I partenopei hanno vinto 13 delle ultime 14 partite, in campionato cercano il nono successo consecutivo. I bergamaschi addirittura secondo i più erano giunti al termine del ciclo scoppiettante ed invece hanno ritrovato solidità, perdendo soltanto contro la Lazio. Gian Piero Gasperini in conferenza stampa ha cominciato da un veloce commento sulla sfida di sabato: “Stiamo lavorando bene, la classifica è molto buona, come i risultati. È stata una buona settimana: difficile prevedere a inizio stagione che questa sarebbe stata una gara tra prima e seconda della classifica”.

SU SPALLETTI

"E’ lui il dentista? Direi qualcosa in più, anche per ciò che hanno fatto vedere in Champions League, il valore mostrato lì è ancora più alto, in un girone davvero difficile contro squadre di assoluto valore. I meriti di questa squadra sono stati elencati da tutti, noi domani dobbiamo fare qualcosa di forte e positivo per fare risultato. Quest'anno siamo un po' più teneri nei contrasti e nel recuperare palla, nell'andare a prendere l'avversario. Domani dipenderà dal modo in cui riusciremo a limitare la loro qualità di gioco per proporre poi ciò che riusciamo a fare

SUL NAPOLI

"Il Napoli è sorprendente proprio per quello che ha espresso come qualità di gioco, la coralità della squadra e anche per questi nuovi giocatori che sono arrivati. Gli hanno dato un maggiori impulso

SU KVARATSKHELIA

"Bisogna dare un grande merito anche alla società e a Giuntoli, in un campionato non di primo livello hanno trovato un giocatore straordinario. Le idee sono sempre quelle che valgono più dei soldi

SUGLI INFORTUNATI

"De Roon si sta allenando con la squadra e domani verrà convocato, sembra guarito, ma è chiaro che c'è sempre un po' di preoccupazione. Per Muriel è un problema più tendineo che muscolare, peccato perché aveva fatto alcune partite in una buona condizione, riprenderà dopo la sosta”
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Muriel in Atalanta-Fiorentina, serie a 2022/23

Credit Foto Getty Images

SULL’ULTIMO ATALANTA-NAPOLI

"Ad aprile avevamo fatto un'ottima gara, poi un paio di nostri regali hanno compromesso la partita. Con la Lazio non abbiamo fatto una partita di valore, su 12 giocate è stata la peggiore, ma a parte il Napoli tutti hanno fatto qualche partita negativa. Ci sono tante gare nella stessa, ne nascono diverse anche per via dei 5 cambi, avere una buona contrapposizione difensiva è fondamentale

SULL’ASSENZA DI COPPE

"Indubbiamente abbiamo più tempo per prepararci e allenarci, ma anche per rivedere situazioni negative, anche di inserire nuovi giocatori: abbiamo più tempo per lavorare individualmente sul giocatore. Comunque chi gioca le coppe ha maggior possibilità di crescere, giochi contro i più forti, come ho detto tante altre volte preferirei sempre giocare le coppe

SULL’ATTACCO DEL NAPOLI

"Sotto l'aspetto tattico faremo delle cose per non concedere spazi a chi ha grande velocità. Sarà importante non concedere spazi ma nemmeno abbassarci troppo, dobbiamo fare una partita attenta
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L'esultanza di Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia durante Napoli-Sassuolo

Credit Foto Getty Images

SULL’OPZIONE DI GIOCARE SENZA PUNTA

"Sicuramente è una soluzione anche quella, in questo momento Lookman è quello che si presta un po' a tutti e due i ruoli. Abbiamo comunque Zapata, Boga, Malinovskyi: i loro difensori centrali quando hanno dei riferimenti sono molto più forti

SULLA SOLIDITÀ

"Già non prendere gol domani sarebbe un risultato, certo. È un'anomalia il fatto che la squadra che abbia fatto più gol sia prima in classifica, di solito è quella che ne subisce meno. Nella stagione scorsa di questo periodo avevamo tanti punti, secondo me anche quell'Atalanta era abbastanza equilibrata

SU HOJLUND

"È un ragazzo di valore e prospettiva, la sua qualità migliore è questa velocità, calcia con grande potenza, su tutto il resto dobbiamo inserirlo al meglio, ci vuole un po' di tempo

SULLE SCONFITTE INDOLORI

"Cosa lasciano? Che non è imbattibile anche se meritava di più contro il Liverpool. Dalle sconfitte impari molto più che dalle vittorie, quando perdi hai un po' più d'attenzione e di reazione. A volte dalle vittorie hai entusiasmo mai sei meno attento a scovare quelle che sono state le difficoltà. Ma il Napoli è una squadra consolidata, non è perché ha perso cambia qualcosa. Noi non siamo il Liverpool: la partita è stata molto combattuta coi gol che sono arrivati nel finale

SU ZAPATA

"Sta crescendo anche sotto l'aspetto atletico, ha fatto dei passi in avanti

SU TOLOI

"Era qui ancora prima che arrivassi io, lui rappresenta il nucleo storico di questa squadra. Ora ci sono altri ragazzi che si stanno approcciando, ma questo è lo sport. Sono passati sei anni e sono rimasti solo due giocatori, questa è forse la terza o quarta Atalanta: se rimane qui è perché ha valori tecnici e fondamentali nello spogliatoio, ma come tanti altri giocatori. C'è stato sempre un gruppo legato all'ambiente, con me sono stati tutti molto disponibili a giocare per la squadra

SUI NUMERI DEGLI ATTACCANTI

"I gol degli attaccanti sono il frutto del gioco della squadra, non è legato alla prestazione del singolo. Una squadra che sta in alto in classifica ha bisogno dei gol di tutti, è sempre il frutto di quello che viene prodotto. Zapata ha segnato poco perché è stato fuori tanto, ci sono stati degli infortuni abbastanza lunghi. Non bisogna dare le colpe ha Zapata, non ha giocato"

SU LOOKMAN E EDERSON

"Forse c'è bisogno di tempo in più, le qualità ci sono, è un altro ruolo rispetto a Lookman. Io sposterei un po' l'attenzione su tutto il gruppo, altrimenti non si spiega la seconda posizione. A chi farò tirare i rigori? Penso che siamo la squadra con la percentuale più bassa di rigori realizzati, ma questo storicamente. La prossima volta facciamo che quando ci chiedono i rigori tiriamo tre angoli (ride)"

SUGLI 0 GOL SUBITI DA CENTRAVANTI

"Come dicono a Napoli? Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta sfiga. Speriamo di continuare questa bellissima tradizione".

SUL CASO PALOMINO

"Ci aspettiamo buon senso. La legge non ammette ignoranza, ma è un evidente caso di un giocatore di 32 anni che non è mai stato coinvolto in niente del genere. Ha fatto un errore, ma spero che ci sia un po' di buon senso, non merita di finire la carriera con questa etichetta"
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Spalletti: "I complimenti di Klopp? Qua nessuno è fesso"

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