Inter, Acerbi-Juan Jesus: arriva la squalifica anche senza razzismo? C'è comunque la condotta antisportiva: gli scenari

Siamo, ormai, in attesa di un verdetto. Durante la settimana, dopo la richiesta del Giudice Sportivo di avere un supplemento di indagine sul caso Acerbi-Juan Jesus, il Procuratore federale Giuseppe Chiné e i suoi collaboratori hanno lavorato per fare chiarezza, raccogliendo quante più prove possibili. Venerdì 22 marzo ci sono state le audizioni con i diretti interessati: sono intervenuti Acerbi e Juan Jesus, ed è stato sentito anche l'arbitro La Penna - che ha redatto il referto post gara - oltre ad essere ascoltati gli audio tra arbitro e VAR proprio dopo l'episodio incriminato. Insomma, l'indagine del Procuratore Chiné è conclusa e tutto è stato inviato al dott. Gerardo Mastrandrea (il Giudice Sportivo) che lunedì 25 marzo, alla peggio martedì 26, darà un verdetto sull'eventuale squalifica o meno del difensore dell'Inter. Come segnala la Gazzetta dello Sport, però, dovrebbe comunque arrivare una squalifica anche se non venisse confermata la connotazione razzista e non comprovate le accuse mosse da Juan Jesus. Ecco gli scenari...

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Viene certificato che Acerbi ha avuto un comportamento discriminatorio nei confronti di Juan Jesus, contravvenendo al comma 2 dell’articolo 28: “Il calciatore che adotta comportamento discriminatorio è punito con la squalifica per almeno dieci giornate di gara o, nei casi più gravi, con una squalifica a tempo determinato”.

A quel punto Acerbi verrebbe quindi squalificato con minimo 10 giornate da scontare nel nostro campionato. E attenzione perché, come successo nei casi precedenti con altri giocatori, la squalifica può essere comminata anche senza l'ausilio di prove certe (audio o immagini).

Si potrebbe passare all'articolo 39, quello della condotta gravemente antisportiva. A quel punto il giocatore dell'Inter riceverebbe una sanzione di due giornate per essersi comportato comunque in modo disdicevole nei confronti di Juan Jesus, anche senza aver pronunciato frasi di stampo razzista.

Riprende tutto quello che c'è scritto sopra e si aggiungono delle aggravanti. Acerbi, nella sua difesa, ha riferito di aver pronunciato: “ti faccio nero” in direzione di Juan Jesus. Questo corrisponde ad un'aggravante e la squalifica si allungherebbe a 4 giornate.