Ciclismo, Giro d'Italia - Giulio Ciccone non molla Bernal! Vince Mäder, Attila Valter maglia rosa
Aggiornato 13/05/2021 alle 21:22 GMT+2
GIRO D'ITALIA - Primo vero arrivo in salita e cambia la maglia rosa, visto il tracollo di Alessandro De Marchi sul forcing di Ganna e della Ineos. Bernal lancia un altro segnale, ma Ciccone e Evenepoel non mollano la ruota del colombiano. Vince Gino Mäder andato in fuga, questa volta non beffato da Roglic, e il giovane Attila Valter è la nuova maglia rosa.
Primo vero arrivo in salita di questo Giro d'Italia, ma non mancano le sorprese come a Sestola. Anche questa volta arriva la fuga, con la vittoria di Gino Mäder che può alzare le braccia al cielo senza che i big riescano a rimontare nel finale, come gli capitò alla Parigi-Nizza con Roglic. Una bella risposta da parte della Bahrain Victorious che reagisce così al ritiro di Mikel Landa, vittima a Cattolica di una frattura della clavicola sinistra più la rottura di tre costole. Quelli della Bahrain hanno provato in ogni modo ad entrare nella fuga, poi è stato bravissimo Mohoric a trainare Mäder fino all'ultima salita. Capolavoro tattico. C'è un po' di strategia anche dietro, con le grandi manovre di Bernal che mette alla frusta prima Ganna e Castroviejo, poi lancia in avanscoperta Daniel Martínez. Il colombiano vuole partire e ce la fa, lasciandosi alle spalle un Simon Yates molto deludente in queste prime uscite. Restano alla sua ruota, invece, Evenepoel e soprattutto Giulio Ciccone che non molla il corridore della Ineos. Altro squillo di Bernal, ma il belga e l'abruzzese tengono botta. A prendersi la maglia rosa, invece, è l'ungherese Attila Valter che resta con i migliori e si prende la vetta della generale dopo il crollo a metà tappa di Alessandro De Marchi.
La nuova classifica generale
Corridore | Tempo |
1. Attila Valter | 22h17'06'' |
2. Remco Evenepoel | +11'' |
3. Egan Bernal | +16'' |
4. Aleksandr Vlasov | +24'' |
5. Louis Vervaeke | +25'' |
6. Hugh Carthy | +38'' |
7. Damiano Caruso | +39'' |
8. Giulio Ciccone | +41'' |
9. Daniel Martin | +47'' |
10. Simon Yates | +49'' |
11. Davide Formolo | +55'' |
12. Daniel Martínez | +1'06'' |
13. Marc Soler | +1'14'' |
14. Romain Bardet | +1'14'' |
15. Rein Taaramäe | +1'32'' |
Classifiche e risultati
8 in fuga: c'è anche Dario Cataldo
C'è subito grande bagarre per prendere la fuga e si vedono all'attacco alcuni corridori della Bahrain Victorious che provano a dimenticare il ritiro di Mikel Landa. Nella fuga iniziale ci hanno provato anche Alberto Bettiol, Filippo Ganna e Peter Sagan. Il gruppo rientra, ma parte un'altra fuga con l'azione di Gino Mäder e Mohoric (Bahrain Victorious), Simone Ravanelli (Androni Giocattoli Sidermec), Janssens (Alpecin Fenix), Dario Cataldo (Movistar) e Guglielmi (Groupama-FDJ). I 6 vengono raggiunti in un secondo momento da Bauke Mollema, che aveva perso più di 13 minuti a Sestola, e Bouchard. Gli 8 al comando guadagnano fino a 5 minuti sul gruppo maglia rosa guidato dalla Israel di Di Marchi.
Ci provano Bettiol e Ciccone
Cominciano le salite e occhio a non perdere le ruote. Subito dopo il Forca di Gualdo, comincia il forcing della Ineos Grenadiers con le accelerazioni di Ganna e Castroviejo. Il plotone si spacca in due e finiscono nella trappola Pozzovivo e anche la maglia rosa di Alessandro De Marchi. Davanti restano solo Mohoric, Mäder, Mollema e Cataldo che sfruttano il tratto in discesa dopo i due GPM. Provano ad evadere dal gruppo, invece, Ciccone, Bettiol e Bardet, con i tre che guadagnano circa 30'' sul gruppo dei big. Un'azione un po' discontinua però, visto che Ciccone non dà una mano a tenere alta l'andatura. Ed ecco che la Ineos rientra grazie ad un Ganna in stato di grazia.
Bernal attacca, ma Ciccone non molla. Vince Mäder
Finita l'azione di Ganna, la Ineos rallenta un po'. Anche perché Castroviejo è vittima di una foratura. A questo punto Bernal manda in avanscoperta Daniel Martínez, costringendo le altre squadre a lavorare. È comunque un bel rischio, ma Bernal può così sfruttare il lavoro di Masnada e João Almeida per Evenepoel. Davanti invece resta solo Gino Mäder che riesce a far fuori Mollema e Cataldo e arrivare in solitaria sul traguardo di San Giacomo di Ascoli. Ai -1,6 ecco che parte Bernal: rispondono presente Giulio Ciccone e Remco Evenepoel. In un secondo momento arriva anche Daniel Martin, mentre non riescono a tenere il suo passo corridori come Vlasov, Hugh Carthy, Nibali e soprattutto Simon Yates. Bernal farà 2° più abbuono, ma Ciccone è subito lì alle sue spalle. Alla fine il colombiano guadagnerà 17'' su Vlasov, Carthy e Simon Yates, 28'' su Bardet, Formolo e Buchmann, e 45'' su Nibali.
Chi vince il Giro 2021?
L'ordine d'arrivo
Corridore | Tempo |
1. Gino Mäder | 4h17'52'' |
2. Egan Bernal | +12'' |
3. Daniel Martin | +12'' |
4. Remco Evenepoel | +12'' |
5. Giulio Ciccone | +14'' |
6. Damiano Caruso | +25'' |
7. Daniel Martínez | +25'' |
8. Marc Soler | +27'' |
9. Hugh Carthy | +29'' |
10. Aleksandr Vlasov | +29'' |
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