Il percorso, le altimetrie e la guida completa al Giro d'Italia

Intanto parlando di multe, regolamenti e proteste, è stata revocata la multa a Vlasov per aver gettato materiale di rifiuto fuori dalla green zone. Grazie alla VAR la Commissione di Giuria ha rivisto le immagini e il russo aveva fatto il tutto all'interno della green zone. Niente rischio di penalizzazione in classifica. Anche perché alla seconda infrazione ci sarebbe 1' di penalizzazione in classifica generale.

In realtà è aumentato di molto il ritmo del gruppo. Mangiato un altro minuto ai tre fuggitivi. Siamo già a 3'05''.

38 anni fa, il 21 maggio 1983, Riccardo Magrini vince al Giro d'Italia. Il nostro attuale commentatore di Eurosport conquistò la frazione di Montefiascone grazie ad una grande azione di finisseur. Ecco il nostro racconto di questa giornata...

Leggermente aumentata l'andatura in gruppo, ma giusto per tenere a portata di mano Rivi, Pellaud e Marengo. 4'17'' il margine sul gruppo

Chi vince tra questi?

Elia VIVIANI (Cofidis);

Giacomo NIZZOLO (Qhubeka Assos);

Fernando GAVIRIA (UAE Emirates);

Peter SAGAN (Bora Hansgrohe);

Davide CIMOLAI (Israel);

Dylan GROENEWEGEN (Jumbo Visma);

Filippo FIORELLI (Bardiani-CSF-Faizanè);

Matteo MOSCHETTI (Trek Segafredo);

Riccardo MINALI (Intermarché-Wanty-Gobert);

Vincenzo ALBANESE (Eolo Kometa);

Roger KLUGE (Lotto Soudal);

Dries DE BONDT (Alpecin Fenix);

Lawrence NAESEN (AG2R Citroën);

David DEKKER (Jumbo Visma);

Andrea PASQUALON (Intermarché-Wanty-Gobert)

E visto che Oldani si è tolto dalla partita, aggiorniamo l'elenco dei favoriti di oggi o di chi comunque proverà la volata

100 km al traguardo. Sempre Samuele Rivi, Simon Pellaud e Umberto Marengo in testa. Per i tre fuggitivi di giornata 5'21'' di margine sul gruppo maglia rosa guidato dalle squadre dei velocisti

Parlando di De Marchi, ieri è stato davvero un disastro. Il corridore della Israel ha rimediato un trauma toracico oltre alla frattura della clavicola destra e sei fratture costali. In seguito alle TAC sono stati esclusi danni cerebrali, ma è stata riscontrata anche la frattura di due vertebre toraciche

Sono rimasti in 164 sui 184 corridori partiti dalla cronometro di Torino l'8 maggio. Ieri tantissime cadute e ritiri: sono usciti di scena De Marchi, Soler, Dowsett, Masnada, Goossens e Gino Mäder

Ricordiamo che alla Lotto Soudal sono rimasto solo in 4 dopo infortuni e ritiri: sono rimasti in corsa solo Stefano Oldani, Roger Kluge, Thomas De Gendt e Harm Vanhoucke. Ieri si è ritirato anche Goossens dopo la caduta in cui è rimasto coinvolto anche De Marchi.

Intanto, sentendo le parole di Stefano Oldani, il corridore della Lotto Soudal si è tolto dalla lotta per la volata. Effettivamente con la conformazione del finale della frazione di Verona, serve essere velocisti puri. Oldani aiuterà Roger Kluge.

Samuele Rivi sta facendo una grande andatura nel riportare sotto Marengo. Niente da fare per Pellaud. Intanto il gruppo è a 6'29''

Adesso si è rimesso in testa un corridore della Jumbo Visma in testa alla classifica. Ce n'è uno della Jumbo, uno della Qhubeka, uno della Cofidis. Subito dopo la maglia rosa di Bernal che non vuole prendersi rischi...

Pellaud vuole recuperare un po' di km in fuga perché anche in questa classifica ha perso qualcosa visto che Marengo era partito prima e Pellaud è dovuto andare a riprenderlo

Cosa vuole combinare Pellaud? Da lì tutto solo non può fare nulla...