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van der Poel sbarca al Giro: cosa aspettarsi da lui? Maglia rosa nel mirino, ciclamino all'orizzonte

Marco Castro

Aggiornato 04/05/2022 alle 16:38 GMT+2

GIRO D'ITALIA - Dopo aver incantato al Tour de France 2021, Mathieu van der Poel debutta anche a "casa nostra" e i pop corn sono già in caldo per assistere allo spettacolo che il neerlandese potrà regalare. Fari puntati già sulla tappa di Visegrad e sulla prima maglia rosa, il primo grande obiettivo. Il secondo, perchè no, è più complesso e suggestivo: vestire la ciclamino il 29 maggio a Verona.

Dall'Ungheria fino a Verona: ecco il percorso 2022

Nel frenetico periodo che precede un Grande Giro, gli interrogativi sono sempre numerosi. Chi porterà a casa la classifica generale? Quale corridore sarà il re delle volate? Chi tra gli italiani brillerà sulle strade di casa? Al Giro d'Italia 2022 c'è una domanda in più, inedita e circondata forse da un fascino anche maggiore rispetto a quelle citate in precedenza: cosa aspettarsi da Mathieu van der Poel? Il fenomenale neerlandese porta i suoi talenti alla corsa rosa per la prima volta in carriera, scaldando i cuori degli appassionati come in pochi altri riescono a fare in quest'epoca d'oro del ciclismo. Una partecipazione "voluta" in una gara che lo "attira", come ha dichiarato lui a fine aprile quando ha ufficializzato la sua presenza. Scendendo dall'amato Nord per incontrare il calore delle nostre strade, non prima di aver fatto una sosta tutt'altro che disinteressata in Ungheria.
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Il primo attacco di van der Poel: dove ha costruito la sua maglia gialla

Dove seguire in tv e streaming il Giro d'Italia

Il Giro d'Italia 2022 sarà trasmesso in DIRETTA su Eurosport 1 e 2 (Canali 210 e 211 di Sky e su DAZN) con la telecronaca di Luca Gregorio e Riccardo Magrini e commento bonus di Moreno Moser e Wladimir Belli. Se non volete perdervi neanche un metro delle 21 tappe di questa edizione, potrete seguire il Giro d'Italia in DIRETTA INTEGRALE, dal km 0, in streaming su Eurosport Player, Discovery+ (Scopri l'offerta) e GCN+ con tanti contenuti esclusivi in più. Sarà anche possibile recuperare tutte le corse On Demand su tutte le nostre piattaforme.
Chi vince il Giro d'Italia 2022?

Obiettivo maglia rosa

Mathieu van der Poel calcherà per la prima volta le strade del Giro, ma il giorno in cui sbarcherà realmente nel Belpaese (martedì 10 maggio, in Sicilia) potrebbe essere già di rosa vestito. L'obiettivo è alla portata già nel gran debutto di Visegrad, con quel traguardo che pare disegnato per la sua esplosività (una salita finale di 5,5 chilometri al 4,2% di pendenza media). Un arrivo dove il nativo di Kapellen potrebbe trovare l'ispirazione giusta per ripetere quanto fatto lo scorso luglio sul Mur de Bretagne, quando alla seconda tappa della sua vita al Tour de France si tinse di giallo nel nome di nonno Raymond Poulidor. Ma non è tutto. Strava ha rivelato che il corridore della Alpecin-Fenix ha dedicato un allenamento esclusivamente alla cronometro in questi giorni. Segnale che anche la seconda frazione (una prova contro il tempo di 9 chilometri con finale all'insù) non lo vedrà al via come comprimario, ma magari con l'obiettivo di difendere quanto guadagnato il giorno precedente. Per citare ancora un confortante precedente: al Tour chiuse al quinto posto la prova contro il tempo di Laval Espace Mayenne, difendendo il simbolo del primato dall'attacco di Tadej Pogacar. E poi? Se i pretendenti alla generale faranno corsa dura sull'Etna, lui dovrebbe pagare dazio, sulla carta. Ma in un Giro disseminato di insidie e arrivi golosi per uno con le sue qualità, le occasioni per rivederlo all'opera non mancheranno. Viene in mente il traguardo di Napoli (ottava tappa) se la fuga non prenderà il largo, oppure Jesi (decima) e, magari Genova (dodicesima) o Cuneo (tredicesima). Occhio anche a possibili colpi di teatro figli di ventagli o simili, in frazioni apparentemente tranquille.
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Assolo van der Poel sul Mûr: rivivi la vittoria con dedica a Poulidor

Obiettivo ciclamino?

Il Giro 2022 sarà appena la seconda grande corsa a tappe per van der Poel. La prima, la già citata Grande Boucle 2021, durò otto capitoli. Mathieu si ritirò dopo sei giorni in giallo, al termine della frazione di Le Grand Bornand, per preparare al meglio le imminenti Olimpiadi di Tokyo. Come si comporterà stavolta? Impegni all'orizzonte da far temere un abbandono anticipato non sembrano esserci per il vincitore del Giro delle Fiandre, che dopo la corsa rosa ha in programma il ritorno al Tour de France, a luglio. Ed ecco allora che l'obiettivo Verona si fa più concreto e lo stimolo ha il color ciclamino della maglia riservata a chi primeggia nella classifica a punti. Un traguardo credibile per il neerlandese, che se nelle volate a ranghi completi dovrebbe cedere il passo a gente come Caleb Ewan, Mark Cavendish o Fernando Gaviria (e magari darà un aiuto al compagno Jakub Mareczko), dall'altro lato ha sicuramente uno spettro di traguardi molto più ampio per marcare punti pesanti rispetto ai nomi citati. E inoltre, le occasioni per i velocisti puri non saranno innumerevoli in questa edizione. Dal canto suo, andrà testata la resistenza di una corsa lunga tre settimane, estenuante e imprevedibile. Proprio come lui.

Gli ultimi vincitori della classifica a punti al Giro

2021PETER SAGAN
2020ARNAUD DEMARE
2019PASCAL ACKERMANN
2018ELIA VIVIANI
2017FERNANDO GAVIRIA
2016GIACOMO NIZZOLO
2015GIACOMO NIZZOLO
2014NACER BOUHANNI
2013MARK CAVENDISH
2012JOAQUIM RODRIGUEZ
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51mila metri di dislivello, dall'Ungheria a Verona: tutti i dettagli del Giro 105

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