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Ciclismo, Tirreno-Adriatico - Tadei Pogacar contro Remco Evenepoel: è il duello del futuro?

Luca Stamerra

Pubblicato 12/03/2022 alle 08:12 GMT+1

TIRRENO-ADRIATICO - Siamo arrivati alla resa dei conti di questa Tirreno. Lo scorso anno Pogacar aveva distrutto la corsa: nel 2022 è stato lui il più brillante, ma c'è ancora 'partita' con Evenepoel ad appena 9'' di ritardo. Il favorito è lo sloveno, ma il belga vuole dimostrare a tutti di poter essere lui il vero rivale di Pogacar - nelle corse a tappe - negli anni a venire.

Evenepoel dove vai? Clamoroso: Remco e Pogacar sbagliano strada

Ci siamo! Dopo una settimana densa di emozioni, siamo arrivati alla resa dei conti. La Tirreno si chiuderà domenica con la tappa di San Benedetto del Tronto, ma la classifica verrà decisa con la frazione di Carpegna, l'ultima di alta montagna. Classifica corta, per adesso, ma si sa già su chi puntare e quali sono i corridori che cercheranno di conquistare la maglia azzurra. A meno di scenari apocalittici, dovrebbe essere una corsa a due con Pogacar e Evenepoel distanti soltanto 9''. Lo sloveno ha già vinto a Bellante, il belga ha provato a conquistare la tappa di Fermo, ma è stato fermato dalla sua stessa foga, sbagliando strada. Ci sarà da divertirsi in quello che potrebbe essere il duello del futuro per le corse a tappe. Noi ci speriamo.

Pogacar vuole vincere ovunque

23 anni Pogacar, 22 Evenepoel. L'atteggiamento e il palmarès ci dicono che lo sloveno è sicuramente quello più pronto, quello più maturo. È un corridore fatto e finito che, a 23 anni, ha già conquistato 35 successi in carriera. Nel 2022 ha già collezionato 5 vittorie e punta a superare il suo record (13) colto nella passata annata. Il Pogacar visto in questo avvio fa ancora più paura, con il corridore dell'UAE Emirates che ha dominato prima all'UAE Tour, poi alla Strade Bianche. Per ora non c'è stato un dominio alla Tirreno-Adriatico. Evenepoel è a 9'', ma lo sloveno è quello che si è visto di più. Crono super nonostante venisse, appunto dalla Strade Bianche vinta, poi l'attacco nella frazione di Terni in una tappa per velocisti, fino alla vittoria di Bellante. Pogacar vuole vincere ovunque e può vincere ovunque, tanto che è quotato basso per conquistare anche la Milano-Sanremo. Tanto per dire... Evenepoel ci proverà sicuramente, nella prossima frazione di Carpegna, ma Pogacar vuole dimostrare al suo rivale che è lui il numero 1 assoluto del ciclismo mondiale. Almeno per quest'anno e per questa corsa. Poi nel futuro si vedrà.
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Pogacar si lascia tutti alle spalle: rivivi l'attacco sullo sterrato

Evenepoel, non ancora pronto ma scattante

Non che Evenepoel scherzi. Ricordiamo che è rimasto senza corse per un anno intero causa incidente al Giro di Lombardia 2020, dove avevamo temuto tanto per lui. A 22 anni ha già conquistato 25 vittorie. Non una cosa da poco per qualcuno che fino a 5 anni fa praticava il calcio come sua prima attività. In alcune dinamiche si nota tantissimo però la differenza con Pogacar. Uno appunto faceva calcio, quando l'altro vinceva già in Slovenia nelle gare di ciclocross... Ma per l'età e per le qualità mostrate, Evenepoel sembra poter essere il vero rivale di Pogacar negli anni a venire. Questo è un primo assaggio della loro possibile faida futura. Lo sloveno è sicuramente avanti nei pronostici, ma Evenepoel è parso molto agguerrito nell'ultima tappa. Non ha la squadra, senza dubbio, tanto che è rimasto solo molto presto. Ma questo non lo bloccherà. Remco ci proverà e ci proverà ancora, anche lui per dimostrare qualcosa. Per far vedere che è il corridore del futuro per le corse a tappe.
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L'attacco di Evenepoel, ma Pogacar non molla di un centimetro

Vingegaard, il terzo incomodo

E poi c'è Vingegaard. Noi stessi lo avevamo definito in prima fila, insieme a Pogacar, per conquistare questa corsa. Ci siamo sbagliati vedendo il risultato della crono di Lido di Camaiore, ma neanche di tantissimo visto che il danese è lì a 45''. Servirà qualcosa di eccezionale per cogliere in castagna sia Pogacar che Evenepoel, ma il corridore della Jumbo Visma ha i numeri per mettere in difficoltà tutti gli scalatori. Lo abbiamo visto l'anno scorso al Giro dei Paesi Baschi e poi ancora al Tour, dove fu l'unico a tenere il passo di Pogacar. Anzi, un Vingegaard scattante a Carpegna potrebbe essere l'ago della bilancia nella sfida tra Pogacar e Evenepoel. E tra i due litiganti, si suol dire, il terzo spesso gode.
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Pogacar è umano: Vingegaard lo stacca sul Mont Ventoux

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