Vuelta di Spagna 2022 - Nibali chiude il cerchio: dal primo trionfo nel 2010 all'ultimo Grande Giro della carriera

VUELTA DI SPAGNA - Vincenzo Nibali si appresta a concludere una delle carriere più luminose degli ultimi anni e dopo aver salutato il Giro d'Italia con un quarto posto si presenta anche alla Vuelta. Teatro del suo primo successo in un Grande Giro e ultima presenza (di 27) in una corsa di tre settimane. L'obiettivo? Vivere una giornata di gloria.

Vuelta a España 2022: Die 21 Etappen von Utrecht nach Madrid

Video credit: Eurosport

Sono passati circa tre mesi dall'annuncio del ritiro , confermato nella sua Messina, e ne mancano un paio al Giro di Lombardia, probabile teatro dell'ultima recita nel ciclismo su strada di Vincenzo Nibali. Superata la metà di questo guado, la sagoma dello Squalo fa capolino in Spagna, dove è tutto pronto per l'edizione numero 77 della Vuelta. Sarà il secondo Grande Giro stagionale del siciliano, che dopo l'inatteso quarto posto finale al Giro d'Italia chiude il cerchio con le gare di tre settimane proprio dove aveva messo in bacheca il suo primo successo pesante.
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Vincenzo Nibali sul podio di Madrid dopo aver vinto la Vuelta di Spagna 2010

Credit Foto Getty Images

Il trionfo

È la tarda estate 2010 e Nibali veste la maglia verde e blu della Liquigas-Doimo. I favoriti della vigilia secondo i bookmakers sono Denis Menchov e i fratelli Schleck, ma per un motivo o per l'altro nessuno di loro riesce a giocarsi le sue carte fino in fondo. Nibali comincia forte e ben presto scopre che i suoi avversari principali sono i padroni di casa spagnoli: prima Igor Anton, poi Joaquim Rodriguez e infine Ezequiel Mosquera. Il primo cade e si ritira nella 14esima tappa, giorno in cui il siciliano veste la sua prima maglia rossa. Il secondo, il buon Purito, soffia il simbolo del primato allo Squalo due giorni più tardi, prima di naufragare nella cronometro di Peñafiel. Il terzo dà filo da torcere a Vincenzo fino all'ultimo arrivo in quota, ma ha la peggio per 43 secondi (e in seguito perderà quel risultato per la positività al doping). Il 19 settembre di quell'anno, dunque, Nibali diventa il quinto italiano a vincere la Vuelta di Spagna. Il primo dei suoi quattro successi in un Grande Giro.

Le grandi vittorie di Nibali in carriera

Vuelta di Spagna 2010
Giro d'Italia 2013
Tour de France 2014
Giro di Lombardia 2015
Giro d'Italia 2016
Giro di Lombardia 2017
Milano-Sanremo 2018
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Boato per Nibali: "Speciale chiudere qui dove ho vinto il mio primo Grande Giro"

Video credit: Eurosport

Le delusioni

Quel successo fu speciale, come ricordato dallo stesso Nibali alla presentazione delle squadra di Utrecht, alla vigilia della partenza dell'edizione 2022. Ma nella galleria dei ricordi del messinese in terra spagnola, c'è anche qualche memoria meno lieta. Il secondo posto nel 2013, ad esempio, l'anno del suo primo Giro d'Italia e di un doblete che sembrava davvero concreto. Fu il vecchio Chris Horner (quasi 42 primavere per lui all'epoca) a beffare Vincenzo, con lo Squalo che perse definitivamente la maglia rossa sull'Alto del Naranco (tappa 19), dopo averla vestita per 13 giorni in tutto. A nulla valsero gli attacchi a ripetizione di Nibali per rovesciare quell'esito. Horner si ritirò alla fine di quella stagione. E se un secondo posto, per quanto amaro, non si può certo buttare nella spazzatura, andò peggio nel 2015. Molto peggio. La Vuelta di Nibali durò appena due tappe, visto che venne squalificato per traino da parte dell'ammiraglia. Un'estromissione che lo Squalo non digerì mai, nemmeno diversi anni dopo.

I piazzamenti di Nibali alla Vuelta

2010vincitore
2011
2013
2015squalificato
2017
201859°

I numeri nei Grandi Giri

La Vuelta 2022 sarà la presenza numero 27 per Nibali in una corsa di tre settimane. Nel dettaglio: undici Giro d'Italia, nove Tour de France e appunto sette gettoni in Spagna. Solamente nove corridori hanno fatto meglio del corridore della Astana nella storia del ciclismo. Matteo Tosatto guida la graduatoria a quota 34, seguito a 32 da Alessandro Petacchi e da un altro gigante che sta per salutare il ciclismo: Alejandro Valverde.

Le aspettative per il 2022

Nibali avrà al suo fianco una Astana che sulla carta sembra competitiva. Torna Miguel Angel Lopez, a cui dovrebbero essere affidate le velleità di classifica. Ci sarà anche Alexey Lutsenko, reduce dall'ottavo posto del Tour de France. E poi David De La Cruz, che in questa corsa ha spesso ben figurato. Ma che ambizioni ha Vincenzo? La corsa non sembra avere padroni designati e probabilmente ci sarebbe spazio per lottare per una posizione nella top 10 finale, l'ennesima della sua carriera. Ma questo è uno "sfizio" che lo Squalo si è tolto già all'ultimo Giro d'Italia e virare verso la ricerca di un successo di tappa sembra essere la soluzione più probabile, in questo momento. Tre settimane con tante montagne da scalare, ma anche percorsi mossi e arrivi inediti, dove bisognerà lavorare di fantasia. Dote che ha fatto le fortune di Nibali, che non dovrebbe avere particolari ordini di scuderia in questa corsa. Insomma, il terreno giusto per lasciare un ultima pennellata prima del giro dei saluti c'è eccome.

Dove seguire la Vuelta in Diretta tv e streaming

La Vuelta 2022 sarà trasmessa in DIRETTA su Eurosport 1 (Canali 210 di Sky e su DAZN) con la telecronaca di Luca Gregorio e Riccardo Magrini tutti i giorni a partire dalle 14.30. Se non volete perdervi neanche un metro delle 21 tappe di questa edizione, senza pubblicità, potrete seguire la Vuelta di Spagna in streaming su Eurosport Player, Discovery+ (Scopri l'offerta) e GCN+ con tanti contenuti esclusivi in più. Sarà anche possibile recuperare tutte le corse On Demand su tutte le nostre piattaforme.
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‘Everything starts again’ – La Vuelta is coming…

Video credit: Eurosport

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