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Giallo Sergio Perez, perchè la sua vittoria a Singapore non è certa: cosa è successo e cosa rischia

Luca Montanari

Aggiornato 02/10/2022 alle 18:47 GMT+2

F1 - Sergio Perez, vincitore del GP di Singapore, è sotto investigazione per non aver rispettato l'adeguata distanza dalla safety car. Il messicano della Red Bull potrebbe ricevere una penalità che rischierebbe di fargli perdere il primo posto a discapito di Charles Leclerc. Vediamo perché la Ferrari sta incrociando le dita.

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La Red Bull continua nella sua striscia vincente di risultati e trionfa anche al GP di Singapore davanti alle Ferrari. Questa volta sul gradino più alto del podio non ci sale il leader della classifica piloti Max Verstappen (solo settimo), bensì il compagno di squadra Sergio Perez, che non trionfava dal GP di Monaco di quest'anno, peraltro in una prova dalle condizioni del tracciato molto simili, inizialmente disputata sul bagnato e infine con gomme da asciutto. Una vittoria che però non è ancora ufficiale: Checo infatti è atteso dai commissari al termine della premiazione, sotto investigazione per aver commesso delle possibili infrazioni in regime di safety car. Potrebbe quindi arrivare una penalità che potrebbe cambiare il risultato e assegnare il primo posto a Charles Leclerc, facendo sperare gli uomini del Cavallino rampante, a digiuno di vittorie da quasi tre mesi.
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Charles Leclerc si complimenta con Sergio Perez, GP Singapore, F1, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Perché Perez è sotto investigazione?

Nel comunicato emesso durante la corsa, i commissari FIA hanno notato che Perez potrebbe non aver rispettato l'adeguata distanza dalla safety car entro le dieci macchine. La direzione gara ha deciso di rimandare la decisione a corsa terminata, per sentire le giusitificazioni del pilota e del team Red Bull, analizzando i dati telemetrici. Per Mattia Binotto, team principal Ferrari, le violazioni commesse dal messicano sarebbero due dello stesso tipo avvenute in due momenti differenti (la safety car è scesa in pista in un paio di circostanze in una gara molto lunga e frammentata dai numerosi ritiri), motivo per cui la scuderia di Maranello si aspetta una penalità doppia.
In due momenti diversi Perez ha commesso lo stesso errore. Ci aspettiamo che la decisione sia immediata, ci dispiace che sia capitato durante la gara perché ha influenzato sulla gestione della corsa [Mattia Binotto dopo la gara a Sky Sport]
Va ricordato che Leclerc ha chiuso la gara a sette secondi e mezzo di ritardo dal vincitore, mentre Sainz ha tagliato il traguardo a oltre quindici secondi di distacco.

Quale penalità potrebbe ricevere?

Ma quale sarebbe l'entità della sanzione di Sergio Perez? Nel caso in cui il vincitore del GP di Singapore avesse realmente commesso un'infrazione nel non tenere la distanza giusta dalla safety car, sicuramente riceverebbe una penalità da cinque secondi in su. Riguardo a ciò, ci sono due precedenti: Binotto fa riferimento a quello avvenuto proprio in Singapore, nel 2019, quando Antonio Giovinazzi ricevette dieci secondi; nel 2010 invece Vettel dovette scontare un drive through, che equivarrebbe ad almeno 20". Nel caso in cui Perez dovesse subire la stessa penalità comminata al pilota italiano tre anni fa, la vittoria andrebbe a Charles Leclerc; ma se fossero ben due le violazioni allora potrebbe arrivare addirittura una doppietta Ferrari. L'ipotesi più realistica resta però che il messicano della Red Bull riceva 5 secondi: se moltiplicato per le due infrazioni commesse, potrebbe significare comunque un nuovo vincitore, se invece viene considerata soltanto una violazione allora la classifica non cambierebbe.
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