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CEV Champions League - Miracolo VakifBank! Fenerbahce ribaltato da una spaziale Egonu e Super Finals

Marco Arcari

Aggiornato 14/04/2023 alle 12:23 GMT+2

PALLAVOLO, CEV CHAMPIONS LEAGUE (F) - Incredibile VakifBank Istanbul! Le campionesse d'Europa ribaltano il Fenerbahce OPET Istanbul nella semifinale di ritorno, vincendo 15-12 al golden set e centrando la nona finale della loro storia. Paola Egonu devastante con 21 punti (57% in attacco), ma sontuose anche Gabi (18), Kara Bajema (12) e Chiaka Ogbogu (6 muri). Sarà derby turco con l'Eczacibasi.

Egonu dice no: monster-block a uno su Ana Cristina

Clamoroso VakifBank, semplicemente clamoroso! Se quella compiuta dalla Valsa Group Modena, nella finale di ritorno della CEV Cup, era sembrata l'impresa pallavolistica della stagione, bisogna oggi ricredersi completamente. La squadra allenata da Giovanni Guidetti compie infatti un'impensabile rimonta nel ritorno delle semifinali di CEV Champions League, surclassando 3-0 il Fenerbahce OPET Istanbul e regolandolo 15-12 al golden-set. Un risultato che consente al club turco di centrare la nona finale europea della sua storia, nonché la terze Super Finals consecutive. Stavolta, nell'atto conclusivo del primo torneo europeo per club, l'avversaria non si chiamerà Imoco Conegliano, bensì sarà l'Ecazacibasy Dynavit Istanbul.
Un derby turco in cui si sfideranno anche due delle giocatrici più forti al mondo: Paola Egonu e Tijana Boskovic. L'opposta Azzurra firma oggi 21 punti - 3 muri, 2 ace - col 57% di eccellenza offensiva ed è fondamentale nell'impresa del Vakif, insieme però a diverse compagne. Gabi risulta infatti ingiocabile nei primi due set, chiudendo con 18 punti e diagonali impressionanti, mentre Chiaka Ogbogu domina a muro (6) e si fa apprezzare molto anche in 1° tempo. L'MVP di serata è però Kara Bajema, esiziale nel mettere a terra i palloni più importanti (13 punti col 56% in attacco) e contestualmente molto solida anche in ricezione. La squadra di coach Guidetti chiude infine con 16 muri-punto, annullando totalmente la coppia formata da Ana Cristina e Arina Fedorovtseva.
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Egonu a tutta forza! Diagonale sontuosa contro il Fener

La partita

Un risultato incredibile per qualsiasi altra squadra, ma non per il VakifBank di coach Guidetti. Gruppo che dimostra, ancora una volta, di essere nato per certi palcoscenici e di esaltarsi oltremodo nelle difficoltà, nonostante il ricambio quasi annuale di interpreti. Certo, il Fenerbahce di Zoran Terzic dà una grossa mano alle avversarie, pagando indubbiamente la paura di qualificarsi alle Super Finals e affidandosi unicamente al braccio pesante di Melissa Teresa Vargas (18 punti). In un golden-set da cineteca, emmeno i 6 punti dell'opposta cubana, ma naturalizzata turca, possono comunque bastare per invertire la rotta dopo tre set dominati dal Vakif. A tal proposito, non ingannino infatti i parziali di 1° e 3° periodo - entrambi vinti 25-22 da Egonu e compagne - perché nei punti del Fener ci sono rispettivamente 6 e 9 errori gratuiti, tra attacco e battuta, della squadra ospite. Il monologo del club campione d'Europa in carica parte da una meravigliosa correlazione muro-difesa. Quando non riesce a murare completamente, la coppia Gunes-Ogbogu sporca tantissimo le traiettorie dell'attacco avversario e consente alla seconda linea ospite - che partita della libero Ayca Aykac! - di generare potenziali break-point capitalizzati, con sistematicità impressionante, prima da Gabi e poi da Egonu. Il Fenerbahce s'infrange invece sul muro ospite, soffrendo però contestualmente in ricezione e commettendo errori marchiani in difesa nelle rotazioni in cui Gizem Orge non può aiutare le compagne.
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Gabi irreale: diagonale nel metro e mezzo da urlo!

Il debordante talento offensivo delle Yellow Angels si esprime soltanto a folate, con Fedorovtseva che incappa perfino in una serata normale dai nove metri (5 errori a fronte di 1 solo ace). Fernanda Macris perde così lucidità in regia, anche perché ormai sembra disabituata a forzare il gioco veloce al centro quando non ha palla in mano, mentre, dall'altra parte della rete, Cansu Ozbay tiene sempre accesa la miccia di qualsiasi sua bocca da fuoco. Quando più conta, tocca però a Egonu salire definitivamente in cattedra. Pur spedendo fuori tre attacchi di capitale importanza - due nel finale di 1° set e uno con cui regala il 9-9 al Fener nell'ultima frazione - l'opposta Azzurra firma 6 punti nel golden set e fa la differenza anche a muro, chiudendo la saracinesca insieme all'impressionante Ogbogu. Il mani-out (15-12) della stessa Egonu fa esplodere la festa del VakifBank sul taraflex del Burhan Felek Voleybol Salonu, replicando l'esito delle semifinali dello scorso anno e permettendoci così di assistere, il prossimo 20 maggio, a un altro stupendo capitolo della rivalità pallavolistica tra Boskovic e l'Azzurra. La serba è a caccia del primo importante trofeo internazionale coi club, dopo le due CEV Cup già vinte da capitana dell'Eczacibasi. Egonu vorrà invece vincere la sua terza Champions League con altrettante squadre diverse, dopo quelle conquistate con Novara (2018-19) e Conegliano (2020-21).

Il tabellino

Fenerbahce OPET Istanbul - VakifBank Istanbul 0-3 (22-25; 14-25; 22-25), golden-set 12-15
  • Fenerbahce: Orge (L), Macris 3, Lazareva 1, Eroglu (L) n.e., Cetin, Kalac, Diken, Fedorovtseva 9, Ana Cristina 9, Boz n.e., Erdem Dundar 1, Unal, Vuchkova 2, Vargas 18. All. Terzic.
  • VakifBank: Ozbay 4, Aykac (L), Akman n.e., Ogbogu 10, Egonu 21, Gabi 18, Gulubay n.e., Karutasu n.e., Bajema 13, Acar (L) n.e., Cebecioglu, Gunes 5, Daalderop, Akbay n.e. All. Guidetti.
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Highlights: Fenerbahce-VakifBank 0-3, golden set 12-15

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