Europei 2023 - Epica Italia! Successo 3-2 contro i Paesi Bassi. Il 14 settembre semifinale contro la Francia

Esisterebbero forse migliaia di aggettivi per descrivere il successo odierno dell'Italvolley, eppure è tremendamente complicato sceglierne uno. La Nazionale supera infatti al tie-break (15-12) i Paesi Bassi e conquista l'accesso alle semifinali per la quinta volta nelle ultime sette edizioni degli Europei maschili. Giovedì 14 settembre 2023, ore 18:00 o 21:00, sarà così sfida alla Francia. Partita dai mille voltie vinta grazie a tanti protagonisti, sebbene macchiata dall'infortunio che frena Roberto Russo nel 1° set: speriamo non sia nulla di grave per il centrale, il quale prova comunque a rassicurare i compagni durante i set successivi e resta ad assistere alla sfida con un'evidente fasciatura alla caviglia sinistra.

22 punti di un sontuoso Alessandro Michieletto, 21 di Yuri Romanò, con l'opposto come sempre efficace anche dai nove metri (4 ace), ma soprattutto 16 di Daniele Lavia, clamoroso nel tie-break e capace peraltro di firmare un 16/28 in attacco che gli consente di chiudere col 57% di efficienza offensiva. Senza dimenticare il talento generazionale di capitan Simone Giannelli, un Fabio Balaso anche oggi in versione "Spiderman del gerflor", oppure i pesantissimi muri-punto (5) di Gianluca Galassi e l'ottimo ingresso, da fine 4° set, di Leandro Mosca. Italvolley che anche oggi dimostra di possedere una resilienza pallavolistica senza eguali, almeno nella sua storia recente.

Sicuramente una sfida che resterà negli annali del torneo continentale, anche grazie a una grande nazionale orange. I Paesi Bassi di coach Roberto Piazza trovano innegabilmente in Nimir Abdel-Aziz (31 punti) il loro terminale offensivo di riferimento, nonché il giocatore capace di devastare la super ricezione Azzurra con impressionanti turni in battuta, ma è altrettanto certo che riescano a giocare una grandissima pallavolo almeno per due set e mezzo. Se tutto nasce dall'enorme efficacia - per quanto incostante - dell'opposto al servizio, sono i miracoli difensivi neerlandesi a minare le certezze dell'Italvolley, che alterna il 56% di efficienza offensiva media tra 2° e 3° set al 27% complessivo di 1° e 4°. In tutto ciò, il ruolo di Robbert Andringa è evidente, poiché il libero orange riceve decisamente meglio del 14% di eccellente che compare alla fine sul tabellino ufficiale di questo quarto e, contestualmente, lavora con un'intensità spaventosa tra coperture e difese. Buonissima pure la distribuzione di Wessel Keemink, il quale continua a esaltarsi quando dall'altra parte della rete gioca Giannelli e tiene in ritmo ottimamente tutte le sue bocche da fuoco. L'Itavolley mostra però una durezza mentale incredibile, subendo il contraccolpo psicologico dell'infortunio di Russo ma non disunendosi praticamente mai, come dimostrato dal dominio nel 2°/3° set, ma anche dalla rimonta clamorosa del 4°, recupero che non si concretizza soltanto perché Romanò spedisce out una diagonale in fase break sul 23-24, commettendo così uno dei pochissimi errori della sua partita.

La correlazione muro-difesa non è sempre continua ma, se efficace, risulta come sempre decisiva, mentre dai nove metri gli Azzurri alternano ottimi turni a errori forse un po' troppo grossolani su certe variazioni in salto-float. In attacco la musica è invece sempre orecchiabile, anche perché Giannelli prosegue nella sua lectio magistralis - ormai lunga un'intera carriera, praticamente - e riesce a ottenere il massimo da tutti i compagni, trovando pure il modo di mettere al meglio in partita la coppia Mosca-Sanguinetti con geniali invenzioni in 1° tempo. Senza dimenticare la prova in ricezione, semplicemente sublime per almeno tre o quattro set. Al netto dei micidiali missili lanciati da Adbdel-Aziz, a velocità spesso e volentieri oltre i 130 km/h, la bontà di rendimento della Nazionale nel fondamentale è suffragata anche dai numeri, con percentuali di eccellenza superiori al 40% nei primi tre set e poi calate molto nel tie-break, frazione in cui però gli Azzurri sono praticamente perfetti in side-out e rimontano dal provvisorio 1-3 grazie ai colpi del duo Lavia-Michieletto (5+4 punti nel 5° set) e all'ottimo turno in battuta di Romanò. Insomma, l'Italvolley fornisce l'ennesima prova di forza e di tenuta mentale, andando a prendersi la semifinale contro i campioni olimpici in carica. Nel quarto di finale dei Mondiali 2022 fu meravigliosa vittoria al termine di una partita incredibile. Per la gioia che sa regalare la pallavolo, speriamo che la qualità di quel match possa essere replicata pure giovedì 14 settembre 2023. Francia che si presenterà però col dubbio riguardante la condizione fisica di Earvin N'Gapeth, il quale sembrava non dover più giocare in questo torneo ma ha invece fatto qualche breve apparizione durante l'agevole successo transalpino (3-0) nei quarti contro la Romania.

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