Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Pallavolo - Ivan Zaytsev torna Zar e lancia Civitanova al 3-0 su Trentino: semifinale riaperta sull'1-2

Marco Arcari

Aggiornato 21/04/2022 alle 22:31 GMT+2

PALLAVOLO, PLAYOFF SUPERLEGA - Prova d'orgoglio e di talento dei campioni d'Italia in carica, che surclassano 3-0 (25-16; 25-19; 25-17) un'Itas Trentino irriconoscibile. Grande serata per Ivan Zaytsev (14 punti) e Ricardo Lucarelli (15), ma bene anche l'eterno Robertlandy Simon (12). Per i gialloblù, blackout della coppia Kaziyski-Michieletto, mentre si salva Daniele Lavia. Domenica gara-4.

Ivan Zaytsev, determinante per il successo (3-0) della Cucine Lube Civitanova contro l'Itas Trentino, in gara-3 della Semifinale Scudetto di Superlega 2021-22

Credit Foto Legavolley

Una gara-3 senza storia, in cui emerge tutto l'orgoglio e il talento dei campioni d'Italia in carica. La Cucine Lube Civitanova travolge 3-0 un'Itas Trentino irriconoscibile, dominando in qualsiasi fondamentale e beneficiando di un Ivan Zaytsev formato Zar. L'opposto Azzurro chiude con 14 punti, secondo miglior realizzatore alle spalle di un chirurgico Ricardo Lucarelli, ma è tutta la squadra padrona di casa che dà risposte importanti al proprio allenatore, Gianlorenzo Blengini, e riapre una serie di Semifinale Scudetto che sembrava ormai chiusa, portandola sull'1-2 in favore dell'Itas. I gialloblù, allenati da Angelo Lorenzetti, pagano invece un giovedì sera da incubo, soffrendo tremendamente in ricezione - specie con la coppia formata da Matey Kaziyski e Alessandro Michieletto - e sbagliando anche tanto in attacco.
Riccardo Sbertoli perde così, giocoforza, il duello a distanza con Luciano De Cecco, dal momento che il palleggiatore italiano è privato (dalla sua ricezione) del gioco veloce coi centrali, mentre quello argentino può fare letteralmente ciò che vuole perché si trova spesso con palla in mano. Al resto ci pensano l'eterno totem, Robertlandy Simon (12 punti, con 4 muri e 2 ace), e un Marlon Yant Herrera determinante dai nove metri, con turni in battuta che mandano in crisi qualsiasi ricevitore avversario. Per l'Itas si salvano Daniele Lavia (11 punti) e Srecko Lisinac (7), col centrale serbo capace di fare la differenza perfino in una serata in cui non ha praticamente palloni giocabili in attacco, al pari di Marko Podrascanin.
picture

Scambio meraviglioso tra Trentino e Perugia: decide Michieletto

L'Eurosole Forum voleva una reazione a 360° e la Lube accontenta ampiamente i propri tifosi. Il 3-0 rifilato a Trentino in questa gara-3 ha il gusto pieno della prova di forza, mostrata da una squadra ferita nell'orgoglio e messa spalle al muro dalla freschezza di un'Itas lanciata verso la doppia finale (Champions League e Scudetto), almeno fino a 2 ore fa. Ai gialloblù ervirà però almeno gara-4 per tentare di giocarsi altri due trofei stagionali e, vedendo la prova odierna di Civitanova, non è detto che possa bastare. Kaziyski e compagni restano infatti in partita solo nella prima metà del 2° set, pagando a caro prezzo soprattutto una ricezione troppo imprecisa e incostante negli altri parziali. Sono infatti innumerevoli le slash giocate dai padroni di casa, che chiudono sì con "soli" 5 ace ma mandano in tilt qualsisi ricevitore avversario, alternando molto bene salto-flot tagliate a turni al salto a tutto braccio. A pagare i turni in battuta della Lube è specialmente la coppia formata da Kaziyski (10% di ricezione perfetta) e Michieletto (31% di positiva), mentre Oreste Cavuto tiene botta quando è però ormai troppo tardi, ovverosia in un 3° set in cui Civitanova parte 7-1 e non lascia spiragli di rimonta agli avversari neppure nel momento in cui coach Lorenzetti stravolge il suo sestetto.
picture

Due punti di fila per Zaytsev, ace miracoloso

Oltre alla grande efficacia dai nove metri, la squadra di coach Blengini beneficia anche di uno Zaytsev finalmente continuo - almeno in questa serie - e autentico martello da posto 2. Lo Zar chiude col 56% di eccellenza in attacco ed è principale punto di riferimento per De Cecco, il quale vuole servirlo con costanza prima di mettere in ritmo anche i suoi centrali. Al resto ci pensa Lucarelli, mostruoso per i numeri messi insieme in attacco (12 attacchi perfetti su 14 palloni giocati, pari all'86% di eccellenza offensiva) e la solita sostanza, al centro della rete, di Simon. La correlazione muro-difesa dell'Itas è pressoché inesistente, anche perché Civitanova gioca spesso sulle mani di Sbertoli (considerato lato debole del muro gialloblù, al netto dei 2 muri-punto messi a referto) e i centrali non riescono mai a invadere come fatto finora in questa serie. Domenica 24 aprile, dalle ore 18:00 sul taraflex della BLM Group Arena di Trento, la Lube cercherà di replicare quanto fatto oggi, per forzare una gara-5 che, fino a due ore fa, sembrava pura utopia. Per Trentino un altro match-point, stavolta davanti al pubblico amico: serve però azzerare mentalmente il blackout di oggi e tornare a giocare la pallavolo che tanto ci ha incantati nel corso di questa stagione.

Il tabellino

Cucine Lube Civitanova - Itas Trentino 3-0 (25-16; 25-19; 25-17)
  • Civitanova: Gabi Garcia n.e., Kovar, Sottile n.e., Marchisio (L) n.e., Juantorena n.e., Jeroncic n.e., Balaso (L), Lucarelli 15, Zaytsev 14, Diamantini, Simon 12, De Cecco 1, Anzani 4, Yant Herrera 11. All. Blengini.
  • Trentino: Kaziyski 6, Simoni n.e., D'Heer 1, Michieletto 6, Sbertoli 4, Cavuto 4, Pinali, Albergati n.e., Lavia 11, Zenger (L), Podrascanin 2, Lisinac 7, Sperotto n.e., De Angelis (L) n.e. All. Lorenzetti.
picture

Highlights: Trentino-Perugia 2-3, golden set 17-15

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità