Roland Garros: Djokovic in finale contro Nadal, Tsitsipas ko
DaEurosport
Aggiornato 10/10/2020 alle 00:39 GMT+2
Per la 56esima volta in carriera il serbo affronterà il mancino di Manacor: il numero 1 del mondo spreca un match-point nel terzo parziale e viene trascinato dal greco al quinto set, ma alla fine la spunta per 6-3 6-2 5-7 4-6 6-1 in 3 ore e 54 minuti. Per lui sarà la 27esima volta in finale negli Slam, la quinta a Parigi.
Sarà ancora Djokovic-Nadal per la 56esima volta nella storia. Il numero 1 del mondo piega la resistenza di un generosissimo Stefanos Tsitsipas e vince un match dai due volti in tre ore e 54 minuti.
La prima faccia è quella del dominio del serbo, spietato nei momenti importanti del match come sempre gli è accaduto in carriera: in un'ora e 21 minuti il punteggio è severo, un 6-3 6-2 che il greco non può accettare. Soprattutto sono difficili da digerire per lui le otto palle-break sprecate su otto contro le quattro convertite dal numero 1 del mondo sulle cinque a disposizione. La sfida potrebbe chiudersi sul match-point del Djoker, ottenuto dopo un game da manuale sul 5-4 del terzo parziale, ma Tsitsipas lo annulla e apre una seconda partita.
Un capitolo d'orgoglio ma anche di tanto tennis del greco che gioca con aggressività, coraggio e variazioni che disinnescano il potere del Djoker. Il classe 1998 risponde benissimo, corre a tuttocampo e spende ogni energia in recuperi degni di lode: un filotto di cinque game vale il vantaggio nel quarto parziale, ma il serbo lo riaggancia immediatamente.
Il cambio in lungolinea, che tanto aveva dato a Tsitsipas nel terzo set, nel quarto lo tradisce ma poco importa perché il ragazzo di Atene diventa una macchina infallibile sulle palle-break. Il punto di forza di Djokovic - da sempre e anche in questa partita - viene ribaltato dalla determinazione del suo avversario che potrà raccontare ai nipotini di averne cancellate 10 su 11 in un set al Mentalist del tennis.
Il 7-5 6-4 Tsitsipas allunga la sfida al quinto e non c'è nemmeno il tempo di sfogliare le statistiche - con Djokovic vincente in 237 occasioni su 239 da un vantaggio di due set a zero (le eccezioni sono Melzer proprio a Bois de Boulogne nel 2010 e Davydenko nel 2008 in Coppa Davis) e sconfitto nonostante un match-point a favore solo tre volte in carriera (e mai negli Slam) - che il greco crolla fisicamente. Il serbo infila sei game consecutivi per chiudere 6-3 6-2 5-7 4-6 6-1 e conquistare la 27esima finale Slam.
Sarà dunque Djokovic contro Nadal, ancora una volta. Il numero 1 del mondo vanta 37 vittorie su 38 nel 2020 (la macchia non è nemmeno una sconfitta come ben sa Carreno Busta) e punta a diventare il primo giocatore nell'Era Open a vincere per almeno due volte ognuno dei quattro tornei dello Slam. Dall'altra parte, però, ci sarà il re indiscusso della terra battuta, il padrone del Roland Garros. E allora, sciorinando statistiche a volontà, non ci resta che gustarci lo spettacolo.
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