Johannes Bø diventa il più titolato al mondo e raggiunge Bjørndalen: il 20° oro nella mass start finale a Nove Mesto

I Mondiali di biathlon a Nove Mesto si chiudono nella maniera più memorabile possibile: nella mass start maschile Johannes Bø conquista l'agognato oro che gli permette di agguantare la leggenda Ole Einar Bjørndalen al primo posto all-time a quota 20 titoliiridati, di cui la metà a livello individuale. Il fenomeno di Stryn parte male con un errore in apertura, ma rimontando sugli sci riprende i fuggitivi e se ne va via da solo dopo i poligoni in piedi, meritandosi la passerella finale davanti al caloroso pubblico ceco, con tanto di classico siparietto al traguardo. Salgono sul podio insieme al fenomeno di Stryn - al terzo oro in questa edizione iridata tutti in gare in singolo - un eroico lettone Andrejs Rastorgujevs d'argento con il 100% al tiro (+15.1) e il francese Quentin Fillon Maillet (+33.0), che vince la contesa per il bronzo con Tarjei Bø nella serie di tiro decisiva (un errore di troppo per il norvegese) e certifica la vittoria nel medagliere della nazionale transalpina. Italiani fallosi al poligono e mai in corsa per le medaglie: 15° posto per Giacomel e 19° Hofer, pareggiato il bilancio di un anno fa a Oberhof. A fare da contrasto alla festa finale brevi attimi di paura al traguardo per il tedesco Johannes Kuehn, sanguinante in volto dopo una caduta all'ultimo giro, ma per fortuna non sembra nulla di grave.

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Il forcing dei fratelli Bø si fa sentire sin dall'ultimo sparo della 59ª edizione dei Mondiali di biathlon, trascinandosi dietro Christiansen, Ponsiluoma e Jacquelin, per un gruppetto di soli cinque al comando alla sosta in piazzola. Il primo poligono è piuttosto selettivo: ne esce in testa Fillon Maillet davanti a Tarjei Bø e i tedeschi Strelow e Doll con il cinque su cinque. Errore invece per Johannes Bø, Christiansen e Giacomel, con l’azzurro che può sfruttare il treno buono sugli sci del leader di Coppa del Mondo, dopo aver dimostrato un gran passo al primo giro cercando di accorciare il buco creato. Il fratello norvegese continua a spingere sugli sci, creando un gruppetto di testa di veterani di lungo corso con Fillon Maillet, Doll e il lettone Rastorgujevs: è gara serrata nella seconda sessione di tiro a terra, con il francese più rapido di tutti gli altri, restano all’inseguimento Johannes Bø (che si riporterà sui fuggitivi al giro successivo) e Samuelsson, mentre Giacomel sprofonda con il doppio errore a un minuto di distacco, davanti all’altro azzurro Hofer anch’egli con tre errori a metà gara.

Arrivano in cinque insieme alla prima serie in piedi, ma ne escono incolumi solamente Johannes Bø e Rastorgujevs. Il fenomeno norvegese a questo punto scappa via sugli sci, ma è eroico il giro del lettone per limitare i danni, mentre Tarjei e Fillon Maillet rimangono a distanza di un errore. L’ennesimo bersaglio mancato per Giacomel e Hofer non muove la classifica degli azzurri, definitivamente fuori dai discorsi per le medaglie in anticipo.

Il poligono finale sancisce l'appuntamento con la storia per Johannes Bø, che aveva perso l'occasione per il raggiungimento su Bjørndalen e il sorpasso al primo posto all-time per titoli mondiali nelle prove a squadre dei precedenti giorni più per colpe dei compagni che sue: trova lo zero in piedi così come Rastorgujevs che, grazie al 20/20 al tiro, regala una medaglia alla Lettonia per la prima volta dal 2005. Una sola presenza norge questa volta sul podio, dato che Fillon Maillet è rapidissimo nella serie finale e mette pressione a Tarjei Bø che sbaglia e perde quella che si teme possa essere l'ultima occasione per una medaglia. Da sottolineare con il quadruplo zero anche l'elvetico Sebastian Stalder, settimo al traguardo dietro a Fabien Claude e Jakov Fak. Tommaso Giacomel termina 15° impreciso in tutti i poligoni (1+2+1+1 la sequenza degli errori al tiro), mentre Lukas Hofer trova lo zero all'ultima sessione dopo quattro errori e risale al 19° posto finale.

mercoledì 7 febbraio - staffetta mista: oro Francia

venerdì 9 febbraio - sprint donne: oro Julia Simon

sabato 10 febbraio - sprint uomini: oro Sturla Holm Laegreid

domenica 11 febbraio - inseguimento donne: oro Julia Simon ; inseguimento uomini: oro Johannes Bø

martedì 13 febbraio - individuale donne: oro Lisa Vittozzi

mercoledì 14 febbraio - individuale uomini: oro Johannes Bø

giovedì 15 febbraio - staffetta singola mista: oro Francia

sabato 17 febbraio - staffetta donne: oro Francia; staffetta uomini: oro Svezia

domenica 18 febbraio - mass start donne (oro Justine Braisaz-Bouchet) e mass start uomini (oro Johannes Bø)

Tutte le gare dei Mondiali di biathlon si potranno guardare diretta in tv su Eurosport 1 o Eurosport 2 e in streaming su Discovery+. Sarà possibile vedere anche la fase di azzeramento prima della gara e su Discovery+ ci saranno dei feed dedicati esclusivamente al poligono. La telcronaca sarà affidata a Dario Puppo e Massimiliano Ambesi e andrà avanti fino alle premiazioni di ogni gara. Sul nostro sito Eurosport.it troverete news, dirette scritte, gli highlights delle gare e i video di tutto il meglio della rassegna iridata di Nove Mesto.