Mondiali Nove Mesto - Oro a una pazza Francia nella staffetta femminile, Italia fuori dalla top-10

Si alza il vento a Nove Mesto per la penultima giornata di gare dei Mondiali di biahtlon 2024 e la staffetta femminile di conseguenza è ricca di sorprese e continui stravolgimenti. A subirne le spese per prima purtroppo è l'Italia campionessa in carica: Samuela Comola soffre al lancio e finisce due volte in penalità, costringendo le azzurre a una gara nelle retrovie per quasi tutto il tempo e chiusa solamente a ridosso della top-10. Un vero peccato per come aveva concluso in serenità Lisa Vittozzi portando le azzurre all'undicesimo posto finale. Due giri attorno all'anello li ha effettuati anche Sophie Chauveau per la Francia, ma in una situazione di gara completamente diversa che ha permesso alle transalpine di rimontare con le solite protagonista Justine Braisaz-Bouchet e Julia Simon: oro in solitaria e primo posto del medagliere quasi ipotecato, in attesa della prova a squadre maschile e le mass start del giorno dopo.

Sul podio in una gara estremamente selettiva al tiro la Svezia - argento nonostante il giro di penalità all'ultimo poligono di Elvira Öberg - e la Germania, alla quarta medaglia iridata consecutiva in questo format di gara vincendo il duello finale per il bronzo contro la sorprendente Estonia, a un passo dalla storia fino alla sessione di tiro conclusiva e quarta al traguardo. Delusione anche per la Norvegia che accumula cinque giri di penalità nella seconda parte di staffetta e taglia il traguardo solamente al decimo posto con una Tandrevold in crisi nera, dietro a Ucraina, Polonia (più precisa di tutte con sole tre ricariche), Repubblica Ceca, Austria e Svizzera.

Che sia una gara diversa dal solito lo si intuisce già subito dopo la partenza, con Lou Jeanmonnot che spacca il gruppo al primo giro portandosi dietro soltanto la Svezia, mentre le altre nazioni a partire dall'Italia arrivano al poligono iniziale con quasi dieci secondi di ritardo. Samuela Comola però sbaglia in apertura e deve ricorrere a una ricarica prima di ripartire, perdendo leggermente terreno su Norvegia e Germania. Francia e Svezia non sbagliano, la fuga di Jeanmonot prosegue alla tornata successiva e diventa sempre più solitaria con un altro zero rapidissimo in piedi. Ed è già nella seconda sessione di tiro che la gara dell’Italia viene irrimediabilmente compromessa, con due giri di penalità di Comola: un paio di minuti di ritardo dalla testa e addio medaglie.

Il castello delle transalpine viene smontato nella frazione successiva da Sophie Chauveau che va in crisi con le ricariche e finisce in penalità, ripartendo quinta. Si riapre così una gara che sembrava chiusa in anticipo, a passare al comando a sorpresa dopo il tiro a terra è l’Estonia. Tomingas mantiene il comando nei giri successivi nonostante l’utilizzo di due ricariche in piedi, anche il quarto poligono si rivela disastroso per Chauveau e la Francia e costretta a un secondo giro di penalità rientrando al nono posto. Arrivati a metà gara le prime inseguitrici dell’Estonia sono Norvegia, Germania e Svezia a una ventina di secondi; Italia con Dorothea Wierer che naviga sempre nelle acque sporche.

La terza frazione vede come protagonista Justine Braisaz-Bouchet: sulle proprie spalle la rimonta della Francia fino a riportarla al primo posto, approfittando delle difficoltà di tutte le altre al poligono. Resiste l’Estonia al terzo posto alle spalle della Svezia, virtualmente in testa nel giro tra un poligono e l’altro, mentre Ida Lien manda in penalità e fuori dalla corsa per le medaglie la Norvegia. Julia Simon chiude la pratica per l'oro con le ricariche e il brivido nel poligono in piedi: per la 27enne savoiarda è il quarto oro e la quinta medaglia in questa edizione di Nove Mesto. Una forte raffica di vento regala il brio nella sessione di tiro finale: Elvira Öberg gira ma conserva l'argento, perché dietro Germania ed Estonia devono utilizzare tutte le ricariche per battersi per l'ultimo gradino del podio. Sophia Schneider esce prima e spezza il sogno delle baltiche. Il big five di Tandrevold fa sprofondare la Norvegia al decimo posto finale, mentre Lisa Vittozzi, dopo aver utilizzato una ricarica per coprire il bersaglio a terra in apertura, è una delle pochissime a trovare lo zero all'ultimo poligono facendo salire l'Italia dalla top-15 al cambio con Rebecca Passler all'undicesimo posto finale, seppur a quasi cinque minuti di distacco. Segnali positivi per la sappadina in attesa della mass start femminile, ultima grande possibilità per le azzurre di rimpinguare il bottino di Nove Mesto.

TUTTE LE NEWS SUI MONDIALI DI BIATHLON | GLI ITALIANI | IL MEDAGLIERE

mercoledì 7 febbraio - staffetta mista: oro Francia

venerdì 9 febbraio - sprint donne: oro Julia Simon

sabato 10 febbraio - sprint uomini: oro Sturla Holm Laegreid

domenica 11 febbraio - inseguimento donne: oro Julia Simon ; inseguimento uomini: oro Johannes Bø

martedì 13 febbraio - individuale donne: oro Lisa Vittozzi

mercoledì 14 febbraio - individuale uomini: oro Johannes Bø

giovedì 15 febbraio - staffetta singola mista: oro Francia

sabato 17 febbraio - staffetta donne (oro Francia) e staffetta uomini (16:30)

domenica 18 febbraio - mass start donne (alle 14:15) e mass start uomini (alle 16:30)

Tutte le gare dei Mondiali di biathlon si potranno guardare diretta in tv su Eurosport 1 o Eurosport 2 e in streaming su Discovery+. Sarà possibile vedere anche la fase di azzeramento prima della gara e su Discovery+ ci saranno dei feed dedicati esclusivamente al poligono. La telcronaca sarà affidata a Dario Puppo e Massimiliano Ambesi e andrà avanti fino alle premiazioni di ogni gara. Sul nostro sito Eurosport.it troverete news, dirette scritte, gli highlights delle gare e i video di tutto il meglio della rassegna iridata di Nove Mesto.