Calciomercato - Dybala, l'Inter chiude: Milan, Napoli, Roma e opzioni estere, dove andrà a giocare la Joya?

"Dybala rappresenta, rappresentava un'opportunità, ma oggi noi siamo a posto nel settore offensivo. Rimane il rispetto verso un giocatore a cui mi lega un particolare affetto". È stata una chiusura piuttosto netta, almeno a parole. Un getto d'acqua gelata sull'entusiasmo di chi già pregustava un accordo imminente. Paulo Dybala e l'Inter, oggi, sono lontani. E Beppe Marotta, nella conferenza di presentazione della nuova stagione nerazzurra, non ha fatto nulla per nasconderlo. Quel "rappresentava un'opportunità", con tanto di verbo coniugato al passato, è quasi una sentenza. Quel "siamo a posto in attacco", pure. E anche se il mercato è mutevole, e costellato di depistaggio e dichiarazioni di facciata, è bene fare il punto su quale potrebbe essere ora il futuro dell'ex attaccante della Juventus, ufficialmente libero da ogni vincolo dallo scorso venerdì.

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Bene precisarlo e ripeterlo: nel mercato quel che oggi è bianco domani è nero. E dunque non è affatto escluso che Dybala e l'Inter tornino a riavvicinarsi in un secondo momento. Anche perché l'argentino ha sempre avuto i nerazzurri come priorità. Ma il club, complici le lungaggini nel cedere due o tre elementi fuori dai progetti di Simone Inzaghi, non ha ancora affondato il colpo. Se Vidal è diretto verso il Flamengo, le operazioni in uscita non possono concludersi qui: servirebbero la cessione di Alexis Sanchez e magari di un altro attaccante per far spazio all'argentino. Chi? Difficile ipotizzarlo: Dzeko dovrebbe rimanere a Milano per alternarsi a Lukaku, ed in effetti l'ex centravanti della Roma ha avuto rassicurazioni in tal senso, mentre Correa è un uomo di fiducia del tecnico, che già lo aveva avuto alle proprie dipendenze alla Lazio. Un bel guazzabuglio. Anche perché, nel frattempo, un accordo con l'agente Jorge Antun non è ancora stato trovato: dettaglio non da poco.

E dunque, accantonando l'Inter dopo le dichiarazioni di Marotta, chi potrebbe assicurarsi Dybala a parametro zero? La Roma, innanzitutto, ci ha provato seriamente. Poi, però, si è tirata fuori dalla corsa in maniera apparentemente irreversibile. "Era possibile, molto possibile. Poi però sono successe altre cose",ha svelato qualche giorno fa Francesco Totti, notoriamente vicino alle vicende giallorosse. Il Napoli? Solo voci, nemmeno troppo concrete. Mentre il Milan, bloccato per settimane dalle querelle Maldini-Massara, sa benissimo di partire in seconda fila rispetto all'Inter e ha in mente altri profili: da Ziyech a De Ketelaere, passando per Asensio. Un ritorno alla Juventus? Sostanzialmente impossibile, anche perché i bianconeri stanno chiudendo per Di Maria e vogliono anche Zaniolo.

E così, la situazione di stallo totale in cui si trova Dybala ha riacceso in maniera piuttosto concreta la pista estera. Nelle ultime ore si è tornato a parlare di Manchester United, alle prese con il caso Cristiano Ronaldo e vicino a chiudere con l'ex nerazzurro Eriksen. Il Tottenham, che aveva provato a prendere l'argentino qualche anno fa, ha appena acquistato Richarlison e non è intenzionato ad aggiungere un altro elemento al reparto offensivo di Antonio Conte. Occhio anche all'Atletico Madrid, che deve sopperire anche numericamente alla partenza di Suarez. In ogni caso l'Inter, che come detto gode da tempo della preferenza di Dybala, deve forzatamente essere considerata ancora in corsa. Ma quel che poche settimane fa pareva certo, oggi non lo è più. Anzi.