Eurosport
Tour de France 2022 - Pogacar ci prova 3 volte, ma Vingegaard è una sfinge! Damiano Caruso ci prova, ma vince Houle
Di
Pubblicato 19/07/2022 alle 17:14 GMT+2
TOUR DE FRANCE - 1a tappa pirenaica con i temibili Port de Lers e Mur de Péguère, anche se lontani dal traguardo. Pogacar ci ha provato a più di 50 km dal traguardo: doppio attacco ravvicinato sul Port de Lers, poi in discesa, ma Vingegaard ha risposto sempre presente. Arriva la fuga con la storia fantastica di Hugo Houle. C'era anche Damiano Caruso, ma si è staccato sull'ultima salita.
Pogacar sfida Vingegaard: tutti gli attacchi dello sloveno
Video credit: Eurosport
Finisce pari il primo duello tra Pogacar e Vingegaard sui Pirenei. Lo sloveno ci prova tre volte, sul finire del Port de Lers ma, l'unica cosa che riesce a produrre, è quella di isolare il danese creando un uno contro uno. È già qualcosa, ma l'impressione è che Vingegaard sia venuto su facile nel rimontare il proprio rivale. Poi Pogacar non ci ha più provato, considerando che la maglia gialla aveva ritrovato Kuss, senza dimenticare la presenza di van Aert davanti. Certo, non è più la Jumbo Visma vista sul Galibier con Kruijswijk e, soprattutto, Roglic (criticato nelle ultime ore addirittura da Lance Armstrong), ma è una squadra che sa come piazzare le sue pedine e dove piazzarle. Certo, è ancora lunga. Questa era la più facile del trittico dei Pirenei. Mancano ancora le tappe del Peyragudes e dell'Hautacam: insomma, ce n'è di terreno per ribaltare il Tour. Davanti, invece, c'è stata un'altra corsa con 29 corridori all'attacco. Tra questi c'era anche Damiano Caruso, il primo a muoversi sul Port de Lers, il primo però a staccarsi sul Mur de Péguère. Tappa vinta dal canadese Hugo Houle, ed erano 34 anni che non vinceva un canadese al Tour (Steve Bauer nel 1988). E seconda vittoria per la Israel PremierTech dopo il successo di Simon Clarke nella tappa del pavé.
La nuova classifica
| Corridore | Tempo |
| 1. Jonas Vingegaard | 64h28'09'' |
| 2. Tadej Pogacar | +2'22'' |
| 3. Geraint Thomas | +2'43'' |
| 4. Nairo Quintana | +4'15'' |
| 5. David Gaudu | +4'24'' |
| 6. Adam Yates | +5'28'' |
| 7. Louis Meintjes | +5'46'' |
| 8. Aleksandr Vlasov | +6'18'' |
| 9. Romain Bardet | +6'37'' |
| 10. Tom Pidcock | +10'11'' |
| 11. Enric Mas | +12'45'' |
| 12. Alexey Lutsenko | +14'10'' |
29 in fuga: ci prova Damiano Caruso, c'è anche Vlasov
Bagarre sin dal km 0 per prendere la fuga di giornata. Riescono ad evadere in 29 e, tra questi, ci sono anche Damiano Caruso, Simone Velasco, Woods, Houle, la maglia a pois Geschke e la maglia verde di Wout van Aert. La Jumbo Visma di Vingegaard ne piazza due, c'è anche Van Hooydonck. E occhio al discorso “giochi di squadra”, perché c'è McNulty per Pogacar, Daniel Martínez per Geraint Thomas, Le Gac, Madouas e Storer per Gaudu, Gorka Izagirre e Jorgenson per Enric Mas. Ma, soprattutto, c'è Aleksandr Vlasov che riesce ad entrare nella fuga, con l'obiettivo di recuperare qualche posizione dopo essere scivolato all'11° posto della generale.
/origin-imgresizer.eurosport.com/2022/07/19/3415327-69748713-2560-1440.jpg)
Comincia la salita, parte subito Damiano Caruso
Video credit: Eurosport
Caruso è il primo a partire, ma sull'ultima salita paga. Vince Houle!
Ai piedi del Port de Lers la fuga si spacca, tutto merito di Damiano Caruso che parte secco portandosi dietro solo Le Gac. Il corridore della Groupama-FDJ non riesce a seguire la ruota del ragusano che viene invece ripreso da Woods e Storer, poi rientrano anche McNulty, van Aert, Jorgenson e Geschke. Si staccano Vlasov e Daniel Martínez, ma il russo riesce a rientrare grazie alla discesa. Houle, intanto, prende un po' di vantaggio prima di cominciare il Mur de Péguère: al suo inseguimento Woods, Storer, Madouas, Gallopin, Jorgenson e Damiano Caruso.
/origin-imgresizer.eurosport.com/2022/07/19/3415390-69749968-2560-1440.jpg)
Che botta per Jorgenson: cade in curva mentre insegue Houle
Video credit: Eurosport
Il canadese guadagna subito 20'' di margine e riesce a mantenere lo stesso distacco nei primi km. Via via si staccano tutti. Anche Damiano Caruso alza bandiera bianca e all'inseguimento del corridore della Israel PremierTech ci sono solo il suo compagno di squadra Woods e Jorgenson. Woods, ovviamente, resta calmo, con Houle che scollina con 24'' di vantaggio. In discesa il canadese guadagna ancora e va a vincere in solitaria.
/origin-imgresizer.eurosport.com/2022/07/19/3415432-69750808-2560-1440.jpg)
Houle, impresa solitaria e dedica al fratello scomparso: rivivi l'arrivo
Video credit: Eurosport
Pogacar ci prova tre volte, Vingegaard risponde facile
Comincia il Port de Lers anche per il gruppo e il primo a partire è Enric Mas, lanciato da Verona e Mühlberger, con lo spagnolo che cerca a sua volta una piccola remontada. Il problema è che Pogacar attacca subito Vingegaard, a più di 50 km dal traguardo. Due scatti per far fuori Kuss e Van Hooydonck, poi un altro colpo all'inizio della discesa. Il danese, però, risponde sempre presente anche con una certa facilità. Rientrano tutti, compreso Bardet, che era sembrato il meno performante. Comincia poi il Mur de Peygueres e qui tocca a Majka fare l'andatura. Segnale che Pogacar ci vuole riprovare: con lui restano solo Vingegaard, Kuss e Quintana. Enric Mas è il primo a staccarsi, con lui anche Gaudu, Adam Yates, Geraint Thomas e tutti gli altri. Pogacar perde però Majka per un problema meccanico e, da dietro, riesce a rientrare Geraint Thomas. In discesa si rifà sotto anche Gaudu, mentre i perdenti di giornata sono Yates e, soprattutto, Bardet che allo scollinamento ha 3' di ritardo. Nella discesa non parte nessuno, anche perché Vingegaard ritrova van Aert e Pogacar ritrova McNulty. Geraint Thomas ritrova invece Daniel Martínez che si mette a fare un po' di ritmo. Adam Yates e Pidcock sono staccati? Pazienza, l'obiettivo è non regalare margine a Vlasov che era comunque rimasto davanti.
/origin-imgresizer.eurosport.com/2022/07/19/3415381-69749788-2560-1440.jpg)
Si ritira anche Majka! Ecco il momento in cui si fa male alla coscia
Video credit: Eurosport
L'ordine d'arrivo
| Corridore | Tempo |
| 1. Hugo Houle | 4h23'47'' |
| 2. Valentin Madouas | +1'10'' |
| 3. Michael Woods | +1'10'' |
| 4. Matteo Jorgenson | +1'12'' |
| 5. Michael Storer | +1'25'' |
| 6. Aleksandr Vlasov | +1'40'' |
| 7. Dylan Teuns | +1'40'' |
| 8. Simon Geschke | +2'11'' |
| 9. Mathieu Burgaudeau | +5'04'' |
| 10. Damiano Caruso | +5'04'' |
| 15. Jonas Vingegaard | +5'54'' |
| 16. Tadej Pogacar | +5'54'' |
| 17. Geraint Thomas | +5'54'' |
| 18. David Gaudu | +5'54'' |
| 19. Nairo Quintana | +5'54'' |
| 23. Adam Yates | +7'16'' |
| 24. Tom Pidcock | +7'16'' |
| 25. Louis Meintjes | +7'16'' |
| 29. Alexey Lutsenko | +8'41'' |
| 36. Romain Bardet | +9'30'' |
Rivivi la 16a tappa del Tour On Demand (Contenuto Premium)
Dove vedere il Tour de France in diretta tv e live streaming
Il Tour de France 2022 sarà trasmesso in DIRETTA integrale su Eurosport 1 (Canali 210 di Sky e su DAZN) con la telecronaca di Luca Gregorio e Riccardo Magrini e commento bonus di Moreno Moser e Wladimir Belli. Se non volete perdervi neanche un metro delle 21 tappe di questa edizione, potrete seguire il Tour de France, dal km 0 e senza pubblicità, in streaming su Eurosport Player, Discovery+ (Scopri l'offerta) e GCN+ con tanti contenuti esclusivi in più. Sarà anche possibile recuperare tutte le corse On Demand su tutte le nostre piattaforme.
/origin-imgresizer.eurosport.com/2022/07/13/3409761-69675393-2560-1440.jpg)
"Che dici, partiamo?" Il momento in cui van Aert e van der Poel decidono l'attacco
Video credit: Eurosport
Contenuti correlati
Pubblicità
Pubblicità