Max Verstappen spaziale a Spa: da 14° alla vittoria in rimonta in Belgio. Ferrari 3° con Carlos Sainz, Leclerc 6°
Aggiornato 28/08/2022 alle 17:24 GMT+2
F1 – Pazzesca gara della Red Bull e di Max Verstappen che con una superiorità spaventosa riescono nell’impresa di stravincere la gara partendo dalla settima fila, rimontando 13 posizioni in 11 giri e cogliendo il successo con oltre 15” di vantaggio sul compagno di squadra Perez. Colpo ferale in chiave mondiale per la Ferrari che si deve accontentare del 3° posto di Sainz mentre Leclerc chiude 6°.
Ennesima impresa di Max Verstappen che vince in rimonta il Gp del Belgio a Spa-Francorchamps e mette una pietra tombale sul Mondiale di Formula 1 2022. Scattato dalla 14° posizione in griglia, l'olandese della Red Bull è andato a prendersi la vittoria risalendo velocemente le posizioni e imponendo un ritmo feroce, che ha finito per polverizzare la concorrenza già prima di metà gara. Una prova di forza impressionante, condita dal secondo posto del compagno Perez. Mazzata per la Ferrari, in difficoltà col degrado gomme e mai in grado di contenere le Red Bull. Sainz ha chiuso 3° difendendo coi denti la posizione dalla Mercedes di Russell, Leclerc finisce 6° dopo l'ennesimo pasticcio ai box del team Ferrari. Ora anche il Mondiale Costruttori rischia di divenire una chimera. Lewis Hamilton fuori al primo giro per un contatto con Alonso.
ORDINE D'ARRIVO
1. Max Verstappen | Red Bull | 1 |
2. Sergio Perez | Red Bull | +18:092 |
3. Carlos Sainz | Ferrari | +9:121 |
4. George Russell | Mercedes | +2:236 |
5. Fernando Alonso | Alpine | +42:263 |
6. Charles Leclerc | Ferrari | +4:402 |
7. Esteban Ocon | Alpine | +2:328 |
8. Sebastian Vettel | Aston Martin | +2:500 |
9. Pierre Gasly | Alpha Tauri | +13:041 |
10. Alexander Albon | Williams | +9:658 |
MOMENTI CHIAVE
Partenza - Sainz va sul sicuro scegliendo gomma rossa e scatta bene mantenendo il comando, Perez pattina e perde la posizione da Hamilton e Alonso. I due si toccano però pesantemente alla staccata dopo il lungo rettilineo del Kemmel, con Hamilton che non lascia spazio allo spagnolo e finisce per pagare dazio col ritiro della sua Mercedes, e Perez torna secondo.
Giro 2/44 - Subito Safety car per un contatto fra Latifi e Bottas che costringe il finlandese dell'Alfa Romeo al ritiro. Verstappen è già risalito in 8^ posizione, Leclerc è alle sue spalle.
Giro 4/44 - Leclerc è costretto subito al pit stop per un principio d'incendio all'impianto frenante, dato da una visiera a strappo finita sulla sospensione. Il monegasco monta gomme medie ma scala al penultimo posto mentre Verstappen si affaccia dietro i primi.
Giro 8/44 - In tre giri Verstappen supera Ricciardo, Vettel, Alonso e Russell con una facilità disarmante, ed è già 3° alle spalle di Sainz e Perez.
Giro 12/44 - Sainz va in sofferenza col degrado delle gomme e decide per il pit stop prima di essere braccato dalle Red Bull. Che invece allungano il proprio primo stint mentre Verstappen supera ovviamente anche Perez.
Giro 18/44 - Verstappen effettua il proprio pit stop e rientra in pista a 5" da Sainz, ma con un ritmo migliore. Infatti gli mangia il gap in due giri e lo supera al Kemmel, prendendosi la testa della corsa.
Giro 21/44 - Entrambe le rosse soffrono di degrado gomme: Leclerc, penalizzato anche dal pit stop anticipato, deve lasciare il 4° posto al più veloce Russell. Sainz non può contenere Perez che si prende il 2° posto.
Giro 26/44 - Sainz va a fare il secondo pit stop per montare gomme dure e resistere non tanto a Perez quanto piuttosto alla Mercedes di Russell, che gli guadagna decimi ad ogni giro.
Giro 32/44 - Leclerc passa prima Ocon e poi Vettel ed è 5°, ma è a circa 13" dal 4° posto di Russell, che guadagna su Sainz.
Giro 43/44 - Sainz resiste tenendo fuori dalla portata del DRS Russell, e conserva il podio. Leclerc viene richiamato per cambiare gomme e provare il giro più veloce, che non trova. In compenso sbaglia con l'inserimento del limitatore in corsia box e si becca 5" di penalità che lo fanno scivolare al 6° posto.
TOP
Max Verstappen (Red Bull) - Di un'altra categoria per tutto il week end, in cui ha bastonato le Ferrari e umiliato il compagno di squadra. Due vittorie, questa e quella in Ungheria, che finiscono dritte in cineteca. Una prova di forza sul Gp e sul Mondiale.
George Russell (Mercedes) - Fuori Hamilton al primo giro, è toccato a lui certificare i presunti miglioramenti Mercedes, che in realtà si sono visti solo sul passo gara e solo nei confronti della Ferrari, battuta ancora dalla freccia d'argento.
Fernando Alonso (Alpine) - Veloce per tutto il week end e uscito da vincitore da un duello corpo a corpo con Hamilton, in cui è stato Lewis a sbagliare. Tonico, al pari del compagno Ocon.
FLOP
Lewis Hamilton (Mercedes) - Sbaglia, e lo ammette onestamente, nel non lasciare spazio ad Alonso alla staccata del Kemmel. Possibile podio gettato alle ortiche.
Daniel Ricciardo (McLaren) - Partito in top ten col compagno in fondo alla griglia, gli chiude alle spalle col 15° posto finale. Lento oltre il limite.
Mick Schumacher (Haas) - Dopo qualche lampo estivo sembra essere tornato nell'anonimato, anche se il mercato sembra offrirgli diverse possibilità. A Spa si mette dietro solo Latifi, anche se Magnussen non fa meglio di lui.
LA STATISTICA
Quella di Max Verstappen dalla 14^ alla 1^ posizione nei primi 20 giri di gara è la rimonta più veloce nell'intera storia della Formula 1. Per uno che di record ne farà segnare parecchi.
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