CEV Champions League - L'Eczacibasi batte 3-0 il Targoviste e si prende i quarti: 18 punti per Boskovic

Missione compiuta anche per l'Eczacibasi Dynavit Istanbul di Tijana Boskovic. Le Tigri turche raggiungono infatti le Pantere della A. Carraro Imoco Conegliano quale squadra artimeticamente qualificata ai quarti di finale della CEV Champions League femminile 2022-23 con un turno d'anticipo. Grazie al 3-0 rifilato a domicilio al C.S.M Targoviste di coach Giovanni Caprara, la squadra allenata da Ferhat Akbas sarà molto probabilmente la testa di serie numero 1 nel tabellone a eliminazione diretta, proprio davanti all'Imoco grazie a un miglior quoziente set (decisamente meglio anche quello punti).

Sul taraflex della Sports Hall di Targoviste, coach Akbas decide di rispolverare la sua oppostona serba, da tempo a riposo nel torneo europeo, e Boskovic lo ripaga con una prestazione come sempre più che positiva, firmando infatti 18 punti (1 ace, 2 muri) col 60% di eccellenza in attacco. Bene anche la regia dell'eterna Maja Ognjenovic, la quale - se centellinata a dovere come un buon rosso d'annata - non sente affatto il peso della carta d'identità (1984) e continua a regalare perle in palleggio. Al netto del k.o. odierno, il Targoviste era invece già certo di doversi giocare un piazzamento per retrocedere quantomeno in CEV Cup poiché, con una sola vittoria accumulata, non avrebbe comunque potuto raggiungere al 2° posto nella Pool E il Grupa Azoty Chemik Police nemmeno in caso di vittoria quest'oggi contro l'Eczacibasi.

Non ingannino i parziali di 1° e 3° set, visto che in questa sfida le Tigri non danno mai la sensazione di poter lasciare neppure un set alle padrone di casa. Certo, l'Eczacibasi non sarà più la "corazzata" di un tempo e resterà squadra molto dipendente da Boskovic, ma la differenza di valori è fin troppo evidente sul taraflex della Sports Hall. Il club turco tiene bene in ricezione e si affida alle altezze dell'opposta serba in attacco, anche perché Irina Voronkova conferma il suo rendimento altalenante in posto 4 e, almeno nel 1° set, il muro del Targoviste opziona bene il gioco veloce al centro, complice sicuramente il turnover che coinvolge Sinead Jack-Kisal. La squadra di coach Caprara tiene botta nella frazione iniziale grazie a un buon lavoro a muro (5), ma deraglia offensivamente nei due set successivi, lasciando così campo aperto a un Eczacibasi che, su 59 punti avversari, ne regala ben 19 con errori non forzati tra battuta (12) e attacco (7). Dal 2° set, Yasemin Guveli diventa poi pressoché ingiocabile da posto 3 e le Tigri mandano in archivio la pratica romena con scioltezza. Il big match della sesta giornata, contro il Grupa Azoty Chemik Police, varrà così soltanto per la classifica generale tra tutte le Pool: l'Eczacibasi si tiene attualmente stretto il primato grazie a un set perso in meno rispetto a Conegliano, vantando peraltro un miglior quoziente punti (1,445, contro l'1,315 dell'Imoco).

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