Tortona sogna il primo posto sui cali di Virtus Bologna e Olimpia Milano: i 5 temi della 14a giornata

La regular-season della LBA Serie A 2022-23 è in corso, anche sugli schermi di Eurosport, DMAX e NOVE. Sarà un campionato lungo e affascinante, che ci porterà fino alle Finals di giugno. Si riparte con l'EA7 Emporio Armani Milano campione in carica, ma la Virtus Segafredo Bologna è pronta per ravvivare la grande rivalità risorta negli ultimi anni. Il livello del campionato è sempre più alto, con Tortona e Venezia pronte a inserirsi nella corsa come terzo incomodo. Tanti gli italiani da seguire e le star anche sul palcoscenico dell'Eurolega: insomma, uno spettacolo che ogni settimana regala record, highlights, giocate spettacolari, statistiche, rumors e curiosità, dentro e fuori dal campo.

Ecco i 5 temi più interessanti della 14a giornata di LBA Serie A.

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Tre sconfitte nelle ultime cinque partite per la Virtus. Due nelle ultime quattro per Milano. Certo, nel mezzo c'è stato lo scontro diretto con cui l'Olimpia ha preso il primo posto in classifica, ma la flessione di metà stagione dei top-team impegnati anche in Eurolega è ormai una criticità ricorrente. Entrambe sono apparse stanche, spente e poco lucide nelle sconfitte esterne con Tortona e Napoli, ma se l'Armani ha già accumulato esperienza pregressa di questa problematica, per Bologna si tratta di una difficoltà nuova, evitata nelle scorse stagioni di Eurocup, una specie di "rookie wall" di squadra che dovrà dimostrare di saper assorbire e superare. L'Eurolega, però, non concede tempo-extra per riposare, riflettere e rifiatare. Saranno entrambe in campo già domani, martedì 10 gennaio, e ancora giovedì/venerdì per completare il primo doppio turno settimanale del girone di ritorno.

Alle spalle di Virtus e Olimpia, la Bertram Yachts Derthona Tortona attende in agguato. Dopo aver sgambettato Bologna con una partita estremamente solida, accorta, organizzata nella metacampo difensiva e molto fluida ed efficace in attacco, la squadra di coach Marco Ramondino ha la chance di chiudere il girone d'andata al primo posto (con annessa testa di serie #1 nel tabellone di Coppa Italia) in caso di successo esterno a Milano e concomitante ko della Virtus nell'altro big-match domenicale contro Venezia. Le motivazioni sono altissime, e c'è da aspettarsi una Bertram pronta a scendere sul parquet del Forum col coltello tra i denti e una preparazione maniacale della partita. Discorso analogo per la Reyer, che ha necessità di dare continuità a una stagione vissuta su tanti alti e bassi e consolidarsi come quarta forza del torneo.

Ad Andrea Cinciarini sarebbero bastati due assist contro Sassari per superare il record all-time di Gianmarco Pozzecco (1.772). Ne ha serviti 13, andando in doppia cifra di passaggi smarcanti per la nona volta in stagione, la seconda consecutiva in cui sta dominando la speciale classifica del nostro campionato. A 36 anni abbondanti, il Cincia sta tenendo 11.1 assist di media a partita, un dato pazzesco che lo vede addirittura migliorare i 10.3 dello scorso anno, già record all-time. Proseguendo su questo ritmo, potrebbe chiudere l'annata con un ulteriore nuovo primato, nonostante la sua UnaHotels Reggio Emilia continui a faticare all'ultimo posto in classifica, con un record molto modesto di 3-11.

I risultati del weekend hanno disegnato buona parte della parte bassa del tabellone delle Final Eight di Coppa Italia. Nonostante non ci sia alcuna posizione già definita, Trento, Venezia, Pesaro e Varese si sono aggiunte alle già qualificate Milano, Bologna e Tortona, lasciando un solo posto vacante per l'ultimo turno del girone d'andata. La Germani Brescia, ottava con un record di 7-7, dovrà difendersi dall'assalto di Brindisi e Scafati (6-8), avendo vantaggio nello scontro diretto con la Givova ma non con la Happy Casa. Brindisi può dunque qualificarsi in caso di arrivo a pari punti con Brescia, ma nell'ipotesi di una volata a tre, comprendente anche Scafati, sarà la Givova a qualificarsi come ottava per la miglior classifica avulsa. Sassari, nonostante il record condiviso con Scafati e Brindisi, è già eliminata per gli scontri diretti sfavorevoli.

Mentre Reggio Emilia perde terreno a fondo classifica, scivolando a due vittorie dal penultimo posto, un gruppone di cinque squadre lotta per cercare di divincolarsi dalla zona più incandescente della graduatoria. Verona, Trieste, Napoli e Treviso condividono lo stesso record (5-9) in un turbinio ormai costante di alti e bassi senza soluzione di continuità. Treviso, che sembrava aver ritrovato solidità con tre vittorie consecutive, è stata triturata a Pesaro. Verona, reduce da due successi, ha incassato un ko duro a Venezia. Mentre Trieste e Napoli sono riuscite a uscire dalle rispettive difficoltà piegando Scafati e Milano. Il successo della GeVi è particolarmente significativo, non solo per la qualità dell'avversaria, ma anche perché arrivato nel giorno del debutto di coach Cesare Pancotto e senza il neo-acquisto Joseph Young, atteso a dare maggior concretezza al sistema offensivo dopo la prima metà stagione vissuta come capocannoniere di Eurocup al Promitheas.