Giro d'Italia 2022 - Da Tesfatsion a Gall, i 5 nomi da tenere d'occhio e le possibili sorprese

GIRO D'ITALIA - Tra giovani promesse e possibili sorprese sono molti i nomi da seguire nella corsa rosa 2022. Le gare disputate in primavera hanno lasciato molti spunti e corridori come Gall e Tesfatsion hanno attirato le attenzioni. Per Vincenzo Albanese sembra sia arrivato l'anno della maturità, mentre Tulett è il nuovo talento in casa Ineos. Kämna tornerà ai livelli del 2020?

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Per un giovane corridore quale palcoscenico migliore del Giro d'Italia per farsi notare e diventare protagonista nel grande ciclismo. In queste 3 settimane vincere una tappa, entrare nella top 20 della generale oppure correre sempre all'attacco sono elementi che possono svoltare la carriera di un corridore. Scommettere sulle potenziali sorprese non è mai facile nel ciclismo, ma le gare disputate in primavera ci danno la possibilità di stilare una selezione di uomini da tenere d'occhio sulle strade italiane.
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Dove seguire in tv e streaming il Giro d'Italia

Il Giro d'Italia 2022 sarà trasmesso in DIRETTA su Eurosport 1 e 2 (Canali 210 e 211 di Sky e su DAZN) con la telecronaca di Luca Gregorio e Riccardo Magrini e commento bonus di Moreno Moser e Wladimir Belli. Se non volete perdervi neanche un metro delle 21 tappe di questa edizione, potrete seguire il Giro d'Italia in DIRETTA INTEGRALE, dal km 0, in streaming su Eurosport Player, Discovery+ (Scopri l'offerta) e GCN+ con tanti contenuti esclusivi in più. Sarà anche possibile recuperare tutte le corse On Demand su tutte le nostre piattaforme.

FELIX GALL (AG2R Citroën Team)

Se il Tour of the Alps ci ha dato un nome da annotare per il futuro, questo è sicuramente Felix Gall. Lo scalatore austriaco ha dato prova di una solidità evidente come dimostra il fatto che il suo peggiore risultato nelle 5 tappe sia stato un 11esimo posto. Sempre con i migliori, ha chiuso al sesto posto nella generale a meno di un minuto dal vincitore Bardet. I primi segnali erano arrivati al Giro dei Paesi Baschi chiuso vicino alla top 10, nonostante una ricca startlist. Per il Giro le aspettative sono di vederlo battagliare nelle tappe "mosse", quelle cioè contraddistinte dall'importante dislivello, ma senza GPM di difficoltà estrema. Un fattore a favore del 24enne è il fatto di correre in una squadra senza uomo di classifica e non sarebbe certo clamoroso vederlo nella lotta per la maglia bianca.
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VINCENZO ALBANESE (EOLO-Kometa)

Vincenzo Albanese è sicuramente una ruota veloce, ma sarebbe riduttivo considerarlo solamente come sprinter. Alcune sue prestazioni viste in primavera mostrano un corridore decisamente più completo in questa stagione e impressionano non poco i risultati ottenuti al Giro di Sicilia: top 10 in classifica generale con un ottavo posto nella tappa dell'Etna. Non si tratta di una performance isolata, dal momento che si è dimostrato in grande condizione anche nel Giro delle Asturie (due volte secondo) e si è piazzato nella prima tappa del Tour of the Alps. Non va trascurato poi l'undicesimo posto alla Sanremo. Il campano è sicuramente un avversario temibile nelle volate ristrette e si giocherà le sue carte negli sprint più numerosi. Sembra essere l'anno della maturità per il 25enne della EOLO-Kometa che parte con la chiara aspirazione di cogliere un successo di tappa.
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LENNARD KÄMNA (BORA - Hansgrohe)

In un Giro d'Italia in cui la montagna la farà da padrone, un occhio di riguardo lo merita il 25enne della BORA - Hansgrohe. Dopo l'esplosione del 2020, con un clamoroso successo al Tour de France sull'arrivo di Villard-de-Lans, il corridore tedesco ha avuto un 2021 complicato soprattutto dal punto di vista mentale. In questa stagione sembra avere ritrovato l'equilibrio e ha confermato di trovarsi a suo agio alle alte quote, facendosi trovare pronto al Tour of the Alps dove ha trovato il successo nella tappa di Villabassa e un terzo posto nell'epilogo di Lienz. Annata che era iniziata subito bene grazie ad una vittoria di tappa alla Ruta del Sol. Ce lo aspettiamo sicuro protagonista di alcune fughe da lontano, in particolare nelle tappe di alta montagna con il chiaro intento di porre il primo sigillo al Giro.
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NATNAEL TESFATSION (Drone Hopper - Androni Giocattoli)

Compierà 23 anni proprio durante l'ultima settimana di corsa uno dei giovani più promettenti al via. Scoperto da Gianni Savio, l'eritreo partirà da Budapest con in tasca l'esperienza maturata un anno fa, quando riuscì a concludere il primo Giro in carriera. Nel 2022 ha dimostrato di essere un corridore in rampa di lancio: vittoria al Tour of Rwanda, una discreta Tirreno-Adriatico e tanti piazzamenti nella Settimana Coppi e Bartali o nel più recente . Alla Drone Hopper-Androni Giocattoli avrà carta bianca per provare a stupire. Siamo sicuri che avrà cerchiato in rosso alcune tappe presenti nella seconda settimana, alcune di queste ideali per cercare il primo successo in una corsa europea e allargare il periodo d'oro dell'Eritrea nel grande ciclismo, insieme al talento di Biniam Girmay.
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BEN TULETT (INEOS Grenadiers)

L'inglese della Ineos con i suoi 20 anni sarà il secondo corridore più giovane al via di questo Giro d'Italia, dopo l'ucraino Ponomar. Esce dal mondo del ciclocross con cui ha condiviso l'attività stradale nella Alpecin-Fenix. Un corridore molto attenzionato dagli addetti ai lavori nel corso dell'ultima stagione e non è stata una sorpresa il passaggio ad una squadra di primissimo livello come quella dei granatieri. Si è meritato la convocazione per il suo primo grande giro con delle ottime prestazioni alla Settimana Coppi e Bartali chiusa al secondo posto della generale e soprattutto con la prima vittoria da professionista nella tappa di San Marino. Si può già considerare un gregario di alto livello pronto a fornire protezione al capitano Carapaz e chissà che non abbia anche un via libera per tentare una fuga da lontano.
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