Giro d'Italia 2022, pagelle tappa 4 - Sorpresa Lopez. Vincenzo Nibali e Dumoulin dietro la lavagna: promossi e bocciati
Pubblicato 10/05/2022 alle 19:56 GMT+2
GIRO D'ITALIA - Facciamo un po' di ordine dopo quanto visto nella tappa dell'Etna, la prima con un arrivo in salita di 1a categoria di questo Giro. Nibali e Dumoulin fuori classifica, così come Fortunato, così come Lopez che in realtà si è ritirato. Di Miguel Angel Lopez, perché ce n'è un altro: Juan Pedro Lopez che è diventata la nuova maglia rosa. Che sorpresa!
Lo avevamo detto, quella dell'Etna non era una tappa decisiva per le sorti del Giro, ma avrebbe già chiarito ogni tipo di discorso per la classifica generale. Grazie all'Etna, infatti, possiamo fare la lista di chi può vincere il Giro, chi può ambire ad un piazzamento, chi dovrà cercare di reinventarsi. Così dovranno fare Dumoulin e Nibali. Soprattutto il neerlandese che ci aveva un po' creduto dopo la cronometro di Budapest. Nibali, invece, sapeva che il suo compito fosse quello di andare a caccia di tappe, anche se è un vero peccato sia già uscito di classifica, considerando che l'Astana era costretta a puntare su di lui dopo il ritiro di Miguel Angel Lopez. Non ci sono state differenze tra Simon Yates e Carapaz, che oggi ha guidato una bici diversa dal solito, con loro anche Pello Bilbao e Landa che hanno scoperto di avere un alleato in più.
Calendario e Risultati
I tre promossi
Lennard Kämna
Non lo scopriamo di certo oggi, Kämna è un eccellente scalatore e già nella tappa di Visegrad aveva cercato il colpaccio. Questa volta ha scelto il timing perfetto per prendersi uno scalpo al Giro d'Italia. Lui che aveva già vinto una tappa, in carriera, al Tour de France. Può completare il tris alla Vuelta già quest'anno, non male per un 25enne che qualche tempo fa aveva rivelato di essere depresso perché non raggiungeva i risultati sperati.
Juan Pedro López
Che sorpresa! Quando passò a professionista fece subito vedere cose interessanti in salita, ma poi non ci fu il salto di qualità sperato. Un gregario e nulla di più, anzi, senza che si facesse vedere più di tanto. Questa volta Ciccone e Mollema lo hanno mandato in fuga e Juan Pedro López è stato lì a giocarsi la vittoria sull'Etna. Kämna aveva un altro passo, ma lo spagnolo è riuscito a prendersi la maglia rosa di gran carriera. E non era quello messo meglio: López ha battuto la concorrenza di Vansevenant e Taaramäe. Bravissimo.
Santiago Buitrago
Lo avevamo conosciuto nel 2020 con una mezza figuraccia. Era il Tour di Lussemburgo e lui aveva esultato pensando di aver vinto una tappa, peccato che era solo entrato nell'ultimo giro del circuito. Beh da allora il corridore colombiano è cambiato, è cresciuto e si è rivelato un interessante scalatore. È arrivato insieme a Pello Bilbao e Landa, dando segnali incoraggianti a tutta la Bahrain Victorious. Per alimentare le chance dei proprio capitani, c'è anche un buon Buitrago a supporto.
I tre bocciati
Vincenzo Nibali
Era una salita che conosceva bene avendola affrontata tante volte in allenamento. Speravamo tutti in un suo assalto perché la distanza con la vetta della classifica non era così importante. Invece è stato tutto il contrario, con Nibali che si è staccato molto lontano dalla cima dell'Etna. Sapevamo, comunque, che non era uomo da classifica, ma aveva l'obiettivo di vincere un paio di tappe. Lo aspettiamo all'ultima settimana. Che colpo però per l'Astana. In un giorno solo Miguel Ángel López ritirato e Nibali fuori classifica.
Tom Dumoulin
Altro a finire dietro la lavagna è Tom Dumoulin. Dopo un'ottima crono a Budapest, ci aspettava il neerlandese performante su queste salite. Il capitano della Jumbo Visma, però, si è staccato ancor prima di Nibali. Anche per lui Giro da reinventarsi.
Lorenzo Fortunato
L'inizio non era stato dei miglior, questa volta esce ufficialmente di classifica generale, visto che perde altri 2 minuti e passa dai migliori. Non ce lo aspettavamo, sinceramente, considerando le sue parole della vigilia quando sperava di indossare addirittura la maglia rosa sull'Etna. Anche per lui, ci sarà da recuperare energie e idee in vista dell'ultima settimana.
Dove seguire in tv e streaming il Giro d'Italia
Il Giro d'Italia 2022 sarà trasmesso in DIRETTA su Eurosport 1 e 2 (Canali 210 e 211 di Sky e su DAZN) con la telecronaca di Luca Gregorio e Riccardo Magrini e commento bonus di Moreno Moser e Wladimir Belli. Se non volete perdervi neanche un metro delle 21 tappe di questa edizione, potrete seguire il Giro d'Italia in DIRETTA INTEGRALE, dal km 0, in streaming su Eurosport Player, Discovery+ (Scopri l'offerta) e GCN+ con tanti contenuti esclusivi in più. Sarà anche possibile recuperare tutte le corse On Demand su tutte le nostre piattaforme.
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