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Tour de France 2023: da Bilbao a Parigi, percorso, calendario e risultati e dove vederla in diretta tv e live streaming

Luca Stamerra

Aggiornato 25/07/2023 alle 04:47 GMT+2

TOUR DE FRANCE - Ecco la guida completa dell'edizione 110 della Grande Boucle. Da Bilbao a Parigi, ecco tutte le 21 frazioni di un Tour che vedrà solo una crono. 7 tappe per velocisti, 8 tapponi di montagna e 5 frazioni 'miste'. Sono 70 i GPM, 3399,5 km totali e 56.529 metri di dislivello. Chi indosserà la prima maglia gialla e chi festeggerà sugli Champs Élysées il 24 luglio?

Scatto di orgoglio di Pogacar! Festa per Pinot e Ciccone: rivivi la tappa in 5'

Da Bilbao partirà la 110a edizione del Tour de France. Sarà la 24esima partenza dall'estero e le prime tappe non saranno semplici volate: tra gli arrivi di Bilbao e San Sebastián, infatti, ci sarà già sfida tra i big della classifica. 3399,5 km, 56.529 metri di dislivello e ben 70 GPM (6 dei quali classificati come hors catégories) per un'edizione da record. Ci saranno 8 tappe di montagna, di cui 5 arrivi in salita (un po' pochi?). 7 occasioni per i velocisti, con Cavendish che cercherà di battere il record di Merckx e 5 tappe - come dire - accidentali che vedrà il confronto diretto tra corridori del calibro di van der Poel, van Aert, Pidcock e Girmay. Ecco tutti i numeri di questa edizione e il dettaglio di tutte le tappe che ci porteranno fino su gli Champs-Élysées per eleggere la nuova maglia gialla dopo il successo di Vingegaard nel 2022.

Dove e quando seguire il Tour de France 2023 in diretta tv e streaming

Il Tour de France 2023 sarà trasmesso in DIRETTA su Eurosport 1 e 2 (Canali 210 e 211 di Sky e su DAZN) con la telecronaca di Luca Gregorio e Riccardo Magrini e commento bonus di Moreno Moser e Wladimir Belli. Se non volete perdervi neanche un metro delle 21 tappe di questa edizione, potrete seguire il Tour de France in DIRETTA INTEGRALE, dal km 0, in streaming su Discovery+ (Scopri l'offerta) e GCN+ con tanti contenuti esclusivi in più. Sarà anche possibile recuperare tutte le corse On Demand su tutte le nostre piattaforme.

1° luglio, tappa 1: Bilbao-Bilbao di 182 km

Che non fosse una tappa inaugurale come le altre lo sapevamo, ma la frazione di Bilbao ha regalato un'altalena di emozioni. Non era una crono, non era una tappa con una volata di gruppo, ma questo day 1 si prestava a dei colpi di mano da uomini da Classiche. Ci si aspettava la sfida tra van der Poel e van Aert, o ancora Alaphilippe, Pidcock e Girmay. Al massimo Pogacar, ma alla fine è stata sfida tra gli uomini di classifica. Pogacar ha provato subito a testare le gambe di Vingegaard, che ha risposto presente, ma quello più in forma era Adam Yates. Il britannico prima ha lanciato l'attacco dello sloveno, poi si è messo in proprio senza essere più ripreso. Clamoroso l'attacco nel finale, fatto con suo fratello gemello ed ex compagno di squadra Simon, che però non ha resistito sulla rampa finale. Esulta tutta la UAE Emirates e Pogacar. Perché? Hanno la gialla in casa e questo Adam Yates può tornare davvero utile in chiave classifica generale. Vi ricordate lo scorso anno quando Roglic e Vingegaard fecero cadere nella loro trappola Pogacar sul Galibier? Lo sloveno può vendicarsi usando Yates alla stessa maniera, chiudendo nella morsa Vingegaard. E dei 7 italiani in campo? Sapevamo che sarebbe stata difficile, Ciccone ha chiuso con 33'' di ritardo. Ma le sue tappe devono ancora arrivare...
Vincitore di tappa: Adam YATES (UAE Emirates) || Maglia gialla: Adam YATES (UAE Emirates)
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Anche Adam Yates sogna! Battuto il fratello Simon, rivivi l'arrivo

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Adam Yates vince il derby fratricida, Pogacar attacca subito: rivivi la tappa in 5'

2 luglio, tappa 2: Vitoria Gasteiz-San Sebastián di 208,9 km

Altro giro e altra tappa scoppiettante come capitato a Bilbao. Alla prima frazione aveva vinto Adam Yates e esultato la UAE Emirates, questa volta ha provato a rispondere la Jumbo Visma, ma la squadra di Vingegaard resta col cerino in mano. Il danese viene battuto da Pogacar sul GPM che regala secondi di abbuono extra, poi van Aert viene beffato al traguardo di un pimpante Lafay che ci aveva provato anche nel giorno precedente. Il corridore della Cofidis resta attaccato ai migliori e poi li batte tutti dentro l'ultimo km, regalando alla squadra francese un successo che mancava dal 2008 (Samuel Dumoulin a Nantes). Per Lafay è la seconda vittoria in un Grande Giro dopo aver trionfato al Giro 2021, alla tappa di Guardia Sanframondi. Adam Yates resta in giallo, con 6'' di vantaggio sul fratello Simon e su Pogacar che, intanto, va a +11'' su Vingegaard grazie ai secondi di abbuono conquistati i nqueste prime due tappe.
Vincitore di tappa: Victor LAFAY (Cofidis) || Maglia gialla: Adam YATES (UAE Emirates)
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Pogacar sfida van Aert in volata, ma Lafay beffa tutti: rivivi l'arrivo

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Lafay sorprende tutti! Pogacar guadagna su Vingegaard: rivivi la tappa in 5'

3 luglio, tappa 3: Amorebieta Etxano-Bayonne di 187,4 km

Era stato il re dell'ultima volata del 2022, conferma i favori del pronostico anche nel primo sprint di gruppo del Tour de France 2023. La stella di Jasper Philipsen brilla sugli Champs-Élysées come a Bayonne, dove il corridore della Alpecin-Deceuninck si erge a uomo da battere tra gli uomini jet, conquistando la terza tappa con grande autorità. Il belga viene lanciato in maniera magistrale da Mathieu van der Poel e batte nettamente la folta concorrenza, a partire da Phil Bauhaus (Bahrain-Victorious) secondo e Caleb Ewan (Lotto Dstny) terzo. Wout van Aert sembra poter rivaleggiare col vincitore, ma rimane chiuso sulla destra della carreggiata e smette di pedalare in largo anticipo, chiudendo comunque al quinto posto. L'ufficialità del successo di Philipsen arriva dopo diversi minuti proprio per questo motivo, ma la giuria giudica regolare la sua traiettoria e non modifica l'ordine d'arrivo. Giornata tranquilla per gli uomini di classifica, Adam Yates resta in maglia gialla.
Vincitore di tappa: Jasper PHILIPSEN (Alpecin Deceuninck) || Maglia gialla: Adam YATES (UAE Emirates)
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Van der Poel lancia Philipsen alla vittoria, van Aert resta chiuso: rivivi la volata

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Spallate tra Philipsen e van Aert, Powless fa la rockstar: gli highlights in 4'

4 luglio, tappa 4: Dax-Nogaro di 181,8 km

Una scarica di adrenalina pura dopo una giornata segnata dal torpore generale. Questo è la volata di Nogaro, sede d'arrivo della quarta tappa del Tour de France 2023. E come il giorno precedente, ad esultare è Jasper Philipsen. Nel circuito automobilistico Paul Armagnac, il belga vienelanciato ancora una volta alla perfezione da un maestoso Mathieu van der Poel e scarta il cioccolatino senza farsi pregare, respingendo l'assalto sulla linea bianca di un sempre più convincente Caleb Ewan. Ancora sul podio anche Phil Bahaus, seppur una posizione inferiore rispetto allo sprint di Bayonne. Finale segnato da diverse cadute, tra le quali va segnalata quella di Fabio Jakobsen (senza grosse conseguenze). I big vivono una giornata di relax in attesa dei Pirenei, Adam Yates sempre in maglia gialla.
Vincitore di tappa: Jasper PHILIPSEN (Alpecin Deceuninck) || Maglia gialla: Adam YATES (UAE Emirates)
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Van der Poel esagerato! Regala a Philipsen la doppietta: rivivi la volata

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Nessuno vuole la fuga, poi vince Philipsen lanciato da van der Poel: rivivi la tappa in 4'

5 luglio, tappa 5: Pau-Laruns di 162,7 km

Non sarà la prima tappa di montagna a decidere il Tour de France 2023, ma di certo i temi messi sul piatto nella Pau-Laruns sono molteplici e croccanti. L'eroe di giornata è Jai Hindley, che in barba al suo curriculum e alle sue ambizioni di classifica generale, riesce a entrare nella maxi-fuga di giornata, si conferma il più forte tra gli attaccanti sulla salita decisiva e si invola tutto solo verso il primo traguardo pirenaico. Primo successo alla Grande Boucle - al debutto - e maglia gialla come premio aggiuntivo. Il secondo vincitore è Jonas Vingegaard, a cui basta un attacco secco sul Col de Marie Blanque per sfiancare il grande rivale Tadej Pogacar e costruirsi un vantaggio di oltre un minuto sullo sloveno tra la stilettata e l'arrivo. Il danese chiude le sue fatiche nel primo gruppetto dei battuti, regolato da un Giulio Ciccone alla fine imbronciato ma per la prima volta protagonista. L'abruzzese, anche lui in avanscoperta fin dalla prima parte di tappa, è ora terzo in classifica generale e secondo nella graduatoria della maglia a pois, in attesa di capire su che tavolo puntare le sue fiches.
Vincitore di tappa: Jai HINDLEY (Bora Hansgrohe) || Maglia gialla: Jai HINDLEY (Bora Hansgrohe)
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Hindley, che numero! Il vincitore del Giro 2022 conquista tappa e maglia gialla

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A Vingegaard il primo duello con Pogacar! Hindley prende la gialla: rivivi la tappa in 5'

6 luglio, tappa 6: Tarbes-Cauterets Cambasque di 144,9 km

La risposta del campione. Tadej Pogacar mette da parte lo schiaffone rimediato da Jonas Vingegaard sul Col de Marie Blanque e torna a ruggire al Tour de France, conquistando in solitaria la sesta tappa. Lo sloveno stavolta risponde all'attacco del rivale sul Col du Tourmalet e lo stacca nell'ascesa finale di Cauterets-Cambasque, dimostrando che la strada verso Parigi è ancora lunga e senza un vincitore annunciato. Il danese, in ogni caso, si consola indossando la maglia gialla, visto che Jai Hindley perde contatto dai due fenomeni appena la situazione si scalda e nonostante un discreto finale chiude a oltre due minuti e mezzo dal corridore della UAE Emirates. Comunque il migliore tra coloro che puntano il podio. Insomma, Tadej e Jonas, sono semplicemente di un'altra categoria e ora distano appena 25 secondi l'uno dall'altro in classifica generale. Al terzo posto si piazza il rampante Tobias Johannessen, uno dei protagonisti della fuga di giornata. Tappa memorabile anche di Wout van Aert, all'attacco fin dal primo metro e monumentale nell'aiutare il suo capitano fino a cinque chilometri dal traguardo, dopo aver dato letteralmente tutto. Giornata lontana dai riflettori per Giulio Ciccone, che esce di classifica chiudendo a dieci minuti da Pogacar.
Vincitore di tappa: Tadej POGACAR (UAE Emirates) || Maglia gialla: Jonas VINGEGAARD (Jumbo Visma)
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Pogacar non muore mai! Batte Vingegaard e conquista la 10a al Tour: rivivi l'arrivo

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Questo duello lo vince Pogacar! Vingegaard sfila la gialla a Hindley: rivivi la tappa in 5'

7 luglio, tappa 7: Mont de Marsan-Bordeaux di 169,9 km

Ingiocabile, dominante, maestoso. Jasper Philipsen merita questi e altri aggettivi, ma soprattutto si conferma il velocista più forte del mondo. Dopo le perle di Bayonne e Nogaro, il belga centra una fantastica tripletta in quel di Bordeaux, dove dà un altro saggio del suo stato di grazia. Pur senza un van der Poel dominante al suo fianco, il corridore della Alpecin-Deceuninck rimonta Mark Cavendish - che stava pregustando il colpaccio con una sparata a sorpresa - e vince con ampio margine. Considerando anche il finale della scorsa edizione, sono cinque le volate consecutive conquistate dal classe '98 al Tour de France. Cannonball si deve accontentare della seconda piazza, ma dimostra che la vittoria numero 35 non è utopia. Al terzo posto un redivivo Biniam Girmay, mentre l'Italia compare nelle posizioni di vertice dell'ordine d'arrivo grazie al quarto posto di Luca Mozzato. Giornata di relax per i big, Jonas Vingegaard sempre in maglia gialla.
Vincitore di tappa: Jasper PHILIPSEN (Alpecin Deceuninck) || Maglia gialla: Jonas VINGEGAARD (Jumbo Visma)
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Cavendish a un passo dal record, ma Philipsen rimonta e fa tris: rivivi la volata

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Tripletta Philipsen ma con polemica! Van Aert riposa: rivivi la tappa in 5'

8 luglio, tappa 8: Libourne-Limoges di 200,7 km

Mads Pedersen timbra il cartellino anche al Tour de France! Dopo tre volate opache nei giorni passati, il danese sfrutta il grande lavoro della sua Lidl Trek e doma la concorrenza nell'infinita e tosta volata di Limoges, mettendosi alle spalle lo spauracchio Jasper Philipsen e il di nuovo piazzato Wout van Aert. Per il campione del mondo del 2019 si tratta del quarto Grande Giro consecutivo con almeno un successo di tappa. Tadej Pogacar disputa lo sprint e si piazza decimo, mentre Jonas Vingegaard resta tranquillamente in maglia gialla. La notizia (triste) di giornata è il ritiro di Mark Cavendish. Il britannico cade nella seconda parte di corsa ed è costretto ad alzare bandiera bianca per un infortunio alla spalla. Tra gli uomini di classifica, perdono 47 secondi Simon Yates e Mikel Landa a causa di un capitombolo nel finale.
Vincitore di tappa: Mads PEDERSEN (Lidl Trek) || Maglia gialla: Jonas VINGEGAARD (Jumbo Visma)
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Niente van Aert contro van der Poel, vince Pedersen: rivivi la volata

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Il sogno di Cavendish diventa incubo! Ciccone gregario per Pedersen: rivivi la tappa in 5'

9 luglio, tappa 9: Saint Léonard de Noblat-Puy de Dôme di 182,4 km

Il gran ritorno sul celebre Puy de Dôme premia la fuga e nello specifico Michael Woods. Il canadese entra nell'azione di giornata - che riceve il "benestare" del gruppo - si stacca nell'avvicinamento alla salita, ma è superbo calcolatore sull'asfissiante ascesa al vulcano. Qui riprende il commovente ed esausto Matteo Jorgenson a 500 metri dalla gloria e va a vincere in solitaria la nona tappa per un successo di valore assoluto sia per se stesso che per la sua Israel - Premier Tech. I big si sfidano solamente nel finale, quando Tadej Pogacar lancia l'assalto a Jonas Vingegaard. Il danese soffre, non molla ma concede otto secondi. Sono diciassette quelli che gli rimangono di tesoretto sullo sloveno, per un Tour de France dall'equilibrio pazzesco, fin qui, almeno tra i due fenomeni.
Vincitore di tappa: Michael WOODS (Israel PremierTech) || Maglia gialla: Jonas VINGEGAARD (Jumbo Visma)
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Arriva la fuga sul Puy de Dôme! Woods spazza la concorrenza: rivivi l'arrivo

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Pogacar-Vingegaard, allo sloveno l'atto 3: rivivi la tappa in 5'

11 luglio, tappa 10: Vulcania-Issoire di 167,2 km

La tappa più scoppiettante, fin qui, del Tour de France 2023. Non c'è un attimo di pausa nei 168 chilometri tra Vulcania e Issoire, traguardo che premia il coraggio e la classe di Pello Bilbao. Il corridore della Bahrain -Victorious entra nella fuga di giornata e si gioca al meglio le sue carte nel continuo su e giù che segna questa frazione, dominando lo sprint finale su Georg Zimmermann (Intermarché - Circus - Wanty) e Ben O'Connor (AG2R - Citroen). Il basco mette a segno un colpo doppio, visto che il gruppo maglia gialla arriva con quasi tre minuti di ritardo e lui rientra in classifica generale, issandosi al quinto posto dietro a Vingegaard, Pogacar, Hindley e Rodriguez. Restano nei "piani alti" anche David Gaudu e Romain Bardet, nonostante le difficoltà di inizio tappa.
Vincitore di tappa: Pello BILBAO (Bahrain Victorious) || Maglia gialla: Jonas VINGEGAARD (Jumbo Visma)
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Alaphilippe perde il treno, vince Bilbao che torna in classifica: rivivi l'arrivo

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Van der Poel e van Aert partono troppo tardi, vince Bilbao: rivivi la tappa in 5'

12 luglio, tappa 11: Clermont Ferrand-Moulins di 179,8 km

Quattro volate classiche e quattro vittorie, a cui aggiungere il secondo posto nello sprint "atipico" di Limoges, conquistato da Mads Pedersen. È un Tour de France semplicemente trionfale per Jasper Philipsen, che detta legge anche a Moulins e sfodera il poker in questa Grande Boucle. Pur senza poter contare su un van der Poel acciaccato, il corridore della Alpecin-Deceuninck sbrana la concorrenza e vince con ampio margine davanti a Dylan Groenewegen (Jayco AlUla) e Phil Bauhaus (Bahrain - Victorious). Wout van Aert rimane chiuso nel finale e non va oltre la nona piazza, battuto anche da un brillante Luca Mozzato (settimo) e da Peter Sagan (ottavo, prima top 10 in questa edizione). Giornata tranquilla per i big, Jonas Vingegaard resta in maglia gialla con 17 secondi su Tadej Pogacar.
Vincitore di tappa: Jasper PHILIPSEN (Alpecin Deceuninck) || Maglia gialla: Jonas VINGEGAARD (Jumbo Visma)
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Dominio di Philipsen, anche senza van der Poel: è poker, rivivi la volata

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Un italiano in fuga! Van der Poel non sta bene, ma Philipsen fa poker: la tappa in 5'

13 luglio, tappa 12: Roanne-Belleville en Beaujolais di 168,8 km

Ci eravamo esaltati per la tappa spettacolare di Issoire, ma la Roanne - Belleville-en-Beaujolais ha alzato ancora l'asticella in questo Tour de France 2023. In un percorso che si prestava a colpi di teatro e attacchi da lontano, la fuga decolla solo a metà dell'opera dopo innumerevoli tentativi e a trovare la gloria è Ion Izagirre. Lo spagnolo attacca sull'ultima delle cinque salite di categoria in programma e non viene più ripreso, esultando sul traguardo dopo trenta chilometri di assolo. Niente da fare per Thibaut Pinot e Mathieu van der Poel, bravi a entrare nell'azione di giornata ma staccati nel finale. Il francese, comunque, si consola rientrando nella top 10 della classifica generale. Per la Cofidis, invece, è il secondo successo in questa Grande Boucle dopo la perla di Victor Lafay a San Sebastian. Gli uomini di classifica arrivano tutti insieme, anche se Simon Yates (e non solo lui) si era fatto sorprendere nella bagarre iniziale.
Vincitore di tappa: Ion IZAGIRRE (Cofidis) || Maglia gialla: Jonas VINGEGAARD (Jumbo Visma)
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La Spagna ci prende gusto e vince anche con Ion Izagirre: rivivi l'arrivo

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Van der Poel show! Vingegaard marca Pogacar, vince Izagirre: rivivi la tappa in 5'

14 luglio, tappa 13: Châtillon sur Chalaronne-Grand Colombier di 137,8 km

Il fine-settimana più atteso del Tour de France 2023 si apre nel segno di Michal Kwiatkowski. Il polacco si prende il prestigioso scalpo del Grand Colombier, entrando nella folta fuga di giornata e gestendo al meglio le energie sulla lunga ascesa finale. Tanto gli serve per arrivare tutto solo sul traguardo e mettere in bacheca la seconda vittoria alla Grande Boucle dopo la frazione di La Roche-sur-Foron nel 2020. Allora era arrivato in parata con il compagno Richard Carapaz, mentre questa ha davvero un altro sapore. E i big? Tadej Pogacar fa lavorare la squadra per il successo, ma l'inseguimento non dà i suoi frutti e lo sloveno attacca solo nel finale per staccare Jonas Vingegaard. Ci riesce, arrivando quattro secondi prima del rivale e aggiungendoci altri quattro secondi grazie all'abbuono per il terzo posto (battuto anche da un altro attaccante, l'ottimo Maxim van Gils). Ora, la differenza in classifica tra i due grandi contendenti alla maglia gialla è di appena nove secondi in favore del danese.
Vincitore di tappa: Michal KWIATKOWSKI (Ineos Grenadiers) || Maglia gialla: Jonas VINGEGAARD (Jumbo Visma)
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Tra Pogacar e Vingegaard vince Kwiatkowski: rivivi l'arrivo sul Colombier

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Pogacar fa partire l'operazione rimonta, vince Kwiatkowski: rivivi la tappa in 4'

15 luglio, tappa 14: Annemasse-Morzine di 151,8 km

Brilla ancora la stella della INEOS Grenadiers al Tour de France 2023. Dopo la fuga vincente di Michal Kwiatkowski sul Grand Colombier, è Carlos Rodriguez a far godere la squadra britannica, imponendosi a Morzine nell'attesa quattordicesima tappa. Il giovane spagnolo non può tenere il ritmo di Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard sul Col de Joux Plane, ultima salita di giornata, ma salendo del suo (ottimo) ritmo sfrutta il marcamento tra i due grandi rivali e, una volta ripresi, li stacca in discesa. Un numero costruito con classe, gamba e un pizzico di fortuna e che gli permette di portarsi al terzo posto in classifica generale, scalzando Jai Hindley. Pogacar batte Vingegaard nella volata per il secondo posto, ma cede al rivale sull'ultimo GPM, dove erano in palio gli abbuoni. Il danese, dunque, guadagna un secondo sullo sloveno e ora ne ha dieci di margine nell'equilibratissima sfida per la maglia gialla.
Vincitore di tappa: Carlos RODRÍGUEZ (Ineos Grenadiers) || Maglia gialla: Jonas VINGEGAARD (Jumbo Visma)
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Pogacar scatta, Vingegaard risponde ma vince Rodriguez: rivivi l'arrivo

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Ciccone per la maglia a pois; Pogacar-Vingegaard, duello infinito: rivivi la tappa in 6'

16 luglio, tappa 15: Les Gets-Saint Gervais Mont Blanc di 179 km

Il trittico ad alta quota e la seconda settimana del Tour de France 2023 si chiudono con un'altra fuga vincente. Wout Poels esce dall'anonimato della sua Grande Boucle e si prende la quindicesima tappa, arrivando tutto solo sul quarto traguardo in quota di questa edizione, a Saint-Gervais Mont-Blanc. Il corridore della Bahrain - Victorious, al secondo hurrà dopo la perla di Pello Bilbao a Issoire, stacca un mai domo Wout van Aert sul penultimo GPM e non viene più ripreso, relegando il fenomeno belga a un altro secondo posto. Terzo Mathieu Burgaudeau, che nel finale ha la meglio su corridori del calibro di Thibaut Pinot, Mikel Landa e Guillaume Martin. Come tutti questi, anche Giulio Ciccone entra nell'attacco di giornata e si mette in mostra sulle prime salite, dove conquista i punti necessari per appaiare Neilson Powless in testa alla classifica della maglia a pois. E i big? Tadej Pogacar sferra l'attacco a Jonas Vingegaard solo nel finale, ma oggi lo spunto dello sloveno non è dei migliori e il danese non ha nessun problema a rispondere. Tra i due, in classifica generale, restano sempre dieci secondi di divario in favore del corridore della Jumbo-Visma.
Vincitore di tappa: Wout POELS (Bahrain Victorious) || Maglia gialla: Jonas VINGEGAARD (Jumbo Visma)
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Van Aert ancora ko! Poels alza le braccia al cielo sul Monte Bianco: rivivi l'arrivo

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Pogacar-Vingegaard, è il Tour più equilibrato di sempre: rivivi la tappa in 5'

18 luglio, tappa 16: Passy-Combloux, crono individuale di 22,4 km

Signore e signori, tutti in piedi per Jonas Vingegaard. Nei 22,4 chilometri che segnano la cronometro tra Passy e Combloux, il danese si rende protagonista di un trionfo leggendario per la superiorità dimostrata nei confronti di tutti gli avversari, su tutti il grande rivale Tadej Pogacar. La maglia gialla sbrana l'asfalto fin dal primo centimetro di tappa e conquista il suo primo successo in questo Tour de France, rifilando 1'38'' allo sloveno e 2'51'' al compagno di squadra Wout van Aert. Distacchi senza senso su un percorso così "breve", seppur caratterizzato da due salite. E se questa non è un'ipoteca sul back-to-back alla Grande Boucle, di sicuro è una mazzata colossale a livello mentale nei confronti dell'avversario. Con questo capolavoro, il corridore della Jumbo-Visma va in fuga in classifica generale, passando dai risicati dieci secondi di margine con cui era entrato nel secondo giorno di riposo all'1'48'' attuale. Dispersi tutti gli altri, visto che Adam Yates (che scavalca Carlos Rodriguez al terzo posto complessivo) ha quasi nove minuti di ritardo.
Vincitore di tappa: Jonas VINGEGAARD (Jumbo Visma) || Maglia gialla: Jonas VINGEGAARD (Jumbo Visma)
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Vingegaard esagerato! Dà 1'38'' a Pogacar: rivivi il finale della crono

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Ciccone e Vingegaard volano, Pogacar prende una legnata: rivivi la crono in 5'

19 luglio, tappa 17: Saint Gervais Mont Blanc-Courchevel di 165,7 km

Se la cronometro di Combloux aveva indirizzato un Tour de France 2023 fino a quel punto estremamente equilibrato, la penultima tappa di montagna chiude la maglia gialla nella cassaforte di Jonas Vingegaard con dieci mandate. Il rivale Tadej Pogacar, infatti, crolla sul tratto più duro del Col de la Loze e arriva al traguardo a quasi sei minuti dal danese, che non ha nemmeno bisogno di fare clamorosi sfracelli come il giorno precedente. A cinque frazioni dagli Champs-Élysées, il campione in carica ha ora oltre sette minuti e mezzo di vantaggio sullo sloveno, fiaccato anche nel fisico dopo la botta morale del giorno precedente. Trionfi e cadute che non devono oscurare il capolavoro di Felix Gall, che entra nella fuga di giornata e premia il lavoro sontuoso del compagno Ben O'Connor, vincendo in solitaria sul traguardo di Courchevel dopo aver staccato gli altri attaccanti in salita. Il primo dei battuti è Simon Yates, mentre Pello Bilbao completa il podio staccando il rimontante ma affaticato Vingegaard sulla rampa finale. Frazione felice anche per Giulio Ciccone, sempre in maglia a pois dopo aver fatto incetta di punti sui primi tre GPM.
Vincitore di tappa: Felix GALL (AG2R Citroën) || Maglia gialla: Jonas VINGEGAARD (Jumbo Visma)
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Gall evita il ritorno di Yates e Vingegaard, la tappa regina è sua: rivivi l'arrivo

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Incubo Pogacar e Vingegaard vola! Ciccone fa razzia dei GPM: la tappa in 6'

20 luglio, tappa 18: Moûtiers-Bourg en Bresse di 184,9 km

La diciottesima tappa del Tour de France 2023 era l'ultima chiamata alle armi per i velocisti rimasti nella carovana prima del gran finale sugli Champs-Élysées, ma l'esito è stato diverso dal previsto. Sul traguardo di Bourg-en-Bresse, infatti, è grande festa per Kasper Asgreen, che sprinta davanti ai compagni di fuga Pascal Eenkhoorn e Jonas Abrahamsen e si regala la prima vittoria in carriera alla Grande Boucle. Durante la corsa, il gruppo non concede mai grande spazio agli attaccanti, ma non fa i conti con il loro motore e viene letteralmente beffato nel finale, arrivando pochi istanti dopo i tre. Così vicino che il tempo di Jasper Philipsen (quarto) e compagni è lo stesso del vincitore. Per la Soudal - Quick Step, questo successo è ossigeno puro dopo due settimane abbondanti avare di soddisfazioni. Giornata tranquilla per la maglia gialla Jonas Vingegaard e per tutti i big, mentre va segnalato il ritiro prima del via da parte di Wout van Aert, volato a casa per assistere al parto imminente della compagna.
Vincitore di tappa: Kasper ASGREEN (Soudal-Quick Step) || Maglia gialla: Jonas VINGEGAARD (Jumbo Visma)
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Van der Poel non riesce a ricucire, arriva la fuga e vince Asgreen: rivivi l'arrivo

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Pogacar si riposa, Philipsen a mani vuote! Vince Asgreen: rivivi la tappa in 4'

21 luglio, tappa 19: Moirans en Montagne-Poligny di 172,8 km

Se il percorso della diciannovesima tappa del Tour de France suggeriva una condotta di gara da fuochi d'artificio, la realtà è andata anche oltre le aspettative. Sul traguardo di Poligny è Matej Mohoric a uscire vincitore da una frazione corsa a tutta dal primo all'ultimo metro e che vede un'altra fuga arrivare in fondo. Il corridore sloveno nega un clamoroso back-to-back a Kasper Asgreen, battendolo al fotofinish dopo una spettacolare azione nata sull'ultimo GPM di giornata insieme a Ben O'Connor, terzo all'arrivo. Il terzetto evade da un fugone di oltre trenta unità a 32 chilometri dalla conclusione e a nulla serve la rincorsa forsennata di un gruppetto di qualità eccelsa con Mathieu van der Poel, Jasper Philipsen, Alberto Bettiol, Matteo Trentin, Mads Pedersen e Christophe Laporte. Il gruppo se la prende comoda e chiude a oltre tredici minuti: energie conservate per l'esplosiva giornata di sabato, che cementerà in maniera definitiva la classifica generale. Per la Bahrain - Victorious, invece, si tratta del terzo successo in questa Grande Boucle dopo le perle di Pello Bilbao a Issoire e Wout Poels a Saint-Gervais Mont Blanc.
Vincitore di tappa: Matej MOHORIC (Bahrain Victorious) || Maglia gialla: Jonas VINGEGAARD (Jumbo Visma)
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Bettiol e Trentin ci hanno provato, ma vince Mohoric su Asgreen: rivivi l'arrivo

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Trentin-Bettiol, l'Italia scatta! VDP parte troppo tardi, vince Mohoric: la tappa in 5'

22 luglio, tappa 20: Belfort-Le Markstein di 133,5 km

Ultima tappa di montagna al Tour, con ancora diversi verdetti da definire. La corsa al podio, però, si chiude subito a causa della caduta di Carlos Rodríguez che arriva a fatica al traguardo, rendendo le cose facili ad Adam Yates. Poi c'è stata la corsa di Giulio Ciccone che, andato in fuga, si prende i primi 4 GPM di giornata, conquistando così la classifica scalatori. L'abruzzese riporta in Italia la maglia a pois che mancava da 31 anni, dal successo di Claudio Chiappucci nel 1992. Infine l'ultimo duello tra Vingegaard e Pogacar: lo sloveno ha tentato uno scatto sull'ultima salita, ma il danese non ha fatto nemmeno tanto fatica a riportarsi sotto. Il capitano della UAE Emirates si è preso comunque lo scalpo della vittoria di tappa, provando a dimenticare la débâcle della frazione di Courchevel. Ha vinto due tappe, è 2° in classifica generale e ha vinto la classifica dei giovani, non male.
Vincitore di tappa: Tadej POGACAR (UAE Emirates) || Maglia gialla: Jonas VINGEGAARD (Jumbo Visma)
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A Pogacar l'ultimo duello con Vingegaard: rivivi la volata

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Scatto di orgoglio di Pogacar! Festa per Pinot e Ciccone: rivivi la tappa in 5'

23 luglio, tappa 21: Saint Quentin en Yvelines-Parigi Champs-Élysées di 115,1 km

Cala il sipario sul Tour de France 2023. La suggestiva cornice degli Champs-Élysées non riserva scenari diversi dall'attesa volata, ma vede esultare un outsider: Jordi Meeus. Il corridore della BORA - hansgrohe, che prima di questa tappa vantava il sesto posto di Bordeaux come miglior piazzamento in questa Grande Boucle, si prende uno scalpo di prestigio assoluto beffando il grande favorito Jasper Philipsen al fotofinish grazie a un grande colpo di reni. Sul podio anche Dylan Groenewegen, seguito da Mads Pedersen, mentre Luca Mozzato ottiene la sua quarta top 10 in questa edizione (decimo davanti a Peter Sagan). Jonas Vingegaard si gode la giornata di festa che ufficializza il suo secondo trionfo di fila nella classifica generale. Sul podio con il danese un mai domo Tadej Pogacar (all'attacco anche oggi) e l'altro UAE Emirates Adam Yates.
Vincitore di tappa: Jordi MEEUS (Bora Hansgrohe) || Maglia gialla: Jonas VINGEGAARD (Jumbo Visma)
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Una poltrona per 4: vince Meeus al fotofinish, rivivi la volata

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Pogacar attacca ancora, a Ciccone l'ultimo GPM e Vingegaard fa festa: la tappa in 4'

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