Pagellone 37a Serie A: Ibrahimovic per rimanere, Sarri fuori luogo
Aggiornato 30/07/2020 alle 10:42 GMT+2
Ibra e il Milan vincono e convincono ancora, ma dovranno fare i preliminari di Europa League: la Roma é matematicamente quinta. Il Lecce ci crede, Atalanta un po' stanca, Cagliari scopre il gioiellino Gagliano. Malissimo Genoa e Torino, fuori luogo le polemiche di Sarri con la Lega Calcio
Voto 10...a Zlatan Ibrahimovic, che non ha alcuna intenzione di abdicare
Un'altra doppietta, un'ennesima partita da dominatore, impreziosita anche da un assist. Zlatan Ibrahimovic, primo giocatore della storia della Serie A a poter vantare almeno 50 gol con entrambe le squadre di Milano, non vuole abdicare e lasciare il suo regno. La vittoria netta sulla Sampdoria conferma sia la solidità ormai insita nel Milan di Pioli che la concreta capacità del 38enne svedese di fare ancora la differenza ad alti livelli. Ibra sta giocando come uno che vuole rimanere in rossonero, non certo come uno con le valigie pronte.
Voto 9...alla Roma e al suo finale in crescendo
Sei vittorie nelle ultime sette giornate e quinto posto blindato. La Roma trova i tre punti anche a Torino ed evita matematicamente la possibilità di giocare i preliminari di Europa League, concedendo il privilegio al Milan. La squadra di Fonseca, trascinata da Dzeko, ha chiuso il campionato in crescendo e ha dimostrato di avere la testa e la condizione giusta per giocarsi al meglio le sue chance nelle coppe di agosto. Ora la Juve, poi il Siviglia. Pronti a combattere.
Voto 8...al gioiellino Gagliano, che stende la Juventus
Luca, sardo doc, nato il 14 luglio 2000 ad Alghero, attaccante cresciuto nel settore giovanile rossoblù. Il Cagliari di Zenga scopre il gioiellino Gagliano, autore del gol in apertura nel match contro la Juventus e fine assist-man per il raddoppio di Simeone. Un ragazzo interessante e che il tecnico del Cagliari aveva già aggregato da piú di un mese alla prima squadra. Ottima vetrina scelta per mettersi in luce.
Voto 7...al cuore del Lecce, che crede ancora nel miracolo
A Udine, in rimonta, con le firme dei soliti Mancosu e Lapadula. Il Lecce di Liverani non molla e a 90 minuti dalla fine della sua stagione si porta a un solo punto di distacco dal Genoa. Serviranno delle discrete combinazioni astrali (mancata vittoria del Grifone in casa con il Verona e vittoria interna dei salentini sul Parma) per il miracolo salvezza, ma già essersi portato a solo un match dall'impresa rende meno amaro questo campionato. Domenica capiremo se saranno lacrime di gioia o di tristezza.
Voto 6...all'Atalanta, un po' in riserva
Da qualche turno l'Atalanta ha rallentato il suo passo. La vittoria di Parma è importante perché permette di giocare sabato sera il vero e proprio spareggio per il secondo posto con l'Inter, ma lascia qualche perplessità sulla condizione fisica attuale di diversi giocatori nerazzurri in ottica Champions. Gestione delle energie o calo fisiologico? Lo scopriremo presto...
Voto 5...a chi ha già la testa altrove, come Milik
L'attaccante azzurro è solo uno degli esempi più "noti", ma sono diversi i giocatori con la testa altrove nell'ultimo periodo. Il mercato d'estate distrae e toglie e il centravanti polacco del Napoli si è piano piano spento. Un corpo estraneo. Non avrà gradito Gattuso, che conta sul suo apporto anche nel match di Champions contro il Barcellona. Ma il Milik delle ultime settimane non è più il vero Milik. E per i campani non è un bene.
Voto 4...a Omar Colley, in totale confusione
Prestazione ai limiti dell'agghiacciante contro Ibrahimovic, che lo ha portato a scuola per tutto il match dominato dal Milan. Non è la prima volta che il difensore gambiano incorre in serate così storte. Peccato, perchè i mezzi fisici restano notevoli.
Voto 3...al Torino delle 20 sconfitte
20 ko in 37 giornate: mai fatto peggio in un torneo a 20 squadre di Serie A. Il Torino di Longo si è salvato, ma deve dimenticare in fretta questa stagione, per non ricominciare il prossimo campionato sulla stessa scia di questo. Squadra che ha limiti mentali e tecnici, che non difende mai compatta e che subisce davvero troppi gol (67, ma cosí male dal 1950/51). Cairo sta riflettendo, ma ad agosto andranno fatti (obbligatoriamente) alcuni cambiamenti.
Voto 2...al Bologna in vacanza
4-0 a Firenze, con tripletta di uno scatenato Chiesa (voto 8). Il Bologna di Mihajlovic dimentica in fretta la vittoria sul Lecce e torna a subire una goleada in trasferta, come giá accaduto di recente a Milano contro il Milan. Senza motivazioni la squadra emiliana perde vigore e si affloscia nella mediocritá.
Voto 1...alle polemiche di Sarri con la Lega Calcio
"I problemi ce li ha creati anche la Lega, siamo l’unica squadra che fa cinque partite in dodici giorni. Vediamo se è il caso di schierare l’Under 23 nell’ultima partita per recuperare un po’ di energia”. Dichiarazioni fuori luogo e polemiche francamente difficili da comprendere a campionato giá vinto. Gli Under 23 Sarri avrebbe potuto schierarli anche a Cagliari, senza far giocare Bonucci, Alex Sandro, Cuadrado, Pjanic, Bentancur, Ronaldo e Higuain. In questo periodo tutti hanno giocato tante gare ravvicinate e, dopo il trionfo con la Samp, non era davvero necessario ritirare fuori questo argomento.
Voto 0...al Genoa, che non si sta meritando la Serie A
5-0 dal Sassuolo, dopo lo 0-3 dall'Inter. Il Genoa si sente salvo, ma deve stare bene attento a non dare per scontata la permanenza in Serie A. Certo, nell'ultima giornata arriva al Ferraris l'amico Juric, ma in 90 minuti bisogna vincere e segnare. Pratiche non certo comuni in questo campionato per i liguri.
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