Mathieu van der Poel vince tra derapate e spallate: Wout van Aert ko; Sweeck vince la Coppa del Mondo a Benidorm

Anche questa volta è vero spettacolo. A Benidorm torna la Coppa del Mondo e torna addirittura la sfida a tre: van Aert, van der Poel e Pidcock, che si rifà vedere dopo il clamoroso capitombolo in quel di Baal ad inizio anno. Il Campione del mondo, all'ultima con la maglia iridata, prova a fare il vuoto ad inizio corsa, ma si deve arrendere alla distanza. A metà corsa, infatti, prendono le redini van Aert e van der Poel e da allora diventa un'altra corsa. Van der Poel è quello che ha più voglia, quello che rischia di più, e torna così al successo che mancava dal 3 gennaio in quel di Herentals. Van Aert ha rischiato, praticamente, solo all'ultima curva, visto che la vittoria era ancora a portata di mano. Ma, dopo questo confronto, chi è il favorito per il Mondiale di Hoogerheide? Van Aert è ancora quello che ha qualcosa in più, ma è sicuramente abbiamo un van der Poel diverso rispetto a 15 giorni fa. Poi Iserbyt e infine Sweeck che festeggia anche col 4° posto. Vanthourenhout era malato e il capitano della Crélan ha così vinto matematicamente la Coppa del Mondo con un turno d'anticipo. Solo 5° Pidocock all'ultimo cross dell'anno: lui ha chiuso qui e non farà il Mondiale. Così come Stybar che, dopo il 23° posto di Benidorm, ha messo fine alla sua stagione di cross.

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Grande partenza di van der Poel che va deciso, mentre van Aert resta imbottigliato nel traffico. VDP prova già a fare il vuoto al primo giro con un primo attacco nella vasca di sabbia, ma torna sulla sua ruota Pidcock che lo salta di netto e tenta a sua volta un attacco. Il britannico chiuderà il primo giro con 2'' di vantaggio su van der Poel e 7'' su van Aert.

Al secondo giro però VDP rientra, così come WVA che - nonostante la falsa partenza - non vuole mancare alla lotta per la vittoria di questo cross. Con loro ci sono anche Iserbyt, Sweeck e Kuhn. Pidcock prova un nuovo attacco, qualcuno si stacca, ma non van der Poel e van Aert che gli restano incollati. Anzi, al quarto giro sono il belga e il neerlandese ad andarsene con un'accelerazione che fa male a tutti gli altri.

Non è, però, ancora il momento di fare il vuoto. Iserbyt rientra, ma anche Pidcock si ripresenta sulla testa della corsa al sesto giro. Van Aert e van der Poel si studiano: il belga non vuole rischiare di farsi male, così come il neerlandese non vuole bruciarsi come è accaduto tante volte in questa stagione di cross.

Al settimo giro ecco l'attacco brutale di van Aert che fa la differenza. Van der Poel lo segue, staccati tutti gli altri. Torna così ad essere un duello anche se Sweeck e Iserbyt non sono tanto lontani anche perché, a turno, van Aert e van der Poel rischiano qualcosa.

All'ultimo giro è il neerlandese a volere maggiormente la vittoria e riesce a sorpassare van Aert prima delle tavole: da quel momento diventa quasi impossibile sorpassare, tanto che van Aert - per farlo - rischia di finire contro il pubblico. Van der Poel vince così lo sprint e torna ad esultare. Iserbyt sale sul podio, ma festeggia anche Sweeck che fa 4° e vince matematicamente la Coppa del Mondo.

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