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The Ocean Race 2023 - La guida della 6ª tappa, Aarhus-L'Aia: percorso, imbarcazioni, dove seguirla in tv e streaming

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Pubblicato 03/06/2023 alle 11:34 GMT+2

THE OCEAN RACE - Giovedì 8 giugno al via la 6ª tappa: da Aarhus (Danimarca) a L'Aia (Paesi Bassi). 800 miglia nautiche, la regata più breve: durerà 3 giorni. Si rivede la classe VO65, che ha compiuto solo il tratto iniziale da Alicante a Capo Verde. Per gli IMOCA è previsto un Fly-By a Kiel, in Germania. Domenica 4 le In-Port Race ad Aarhus. Tutto in diretta su Discovery+ e Eurosport.

11th Hour serve il bis! La gioia dell'equipaggio americano ad Aarhus

La conclusione è sempre più vicina. Tra una ventina di giorni, infatti, Genova ospiterà il Grand Finale della 14a edizione. Eppure, in classifica regna l'equilibrio: non si riesce ad intuire chi vincerà il titolo. Ecco perché le due tappe rimanenti saranno mozzafiato. Giovedì 8 giugno la flotta (forse al completo) riparte da Aarhus, in Danimarca, dove 11th Hour Racing Team ha trionfato e si è preso anche la vetta della classifica, scavalcando Holcim-PRB. La sesta tappa è la più breve: 800 miglia nautiche. Impiegheranno appena 3 giorni per raggiungere L'Aia (Paesi Bassi), con un passaggio da Kiel, in Germania, per rendere omaggio ad una meta storica della vela internazionale. Eppure anche in così poche ore di navigazione, può succedere di tutto. Riprende anche la competizione della classe VO65, che si era fermata a Capo Verde. Per loro sarà la seconda tappa. Il programma comincerà domenica 4 giugno con le due In-Port Race di Aarhus. Con distacchi minimi in classifica generale, è bene tenerle in considerazione.
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Team Malizia supera 11th Hour: il momento clou della partenza di Newport

Aarhus-L'Aia: la tappa lampo

Breve, brevissima. La sesta tappa sarà una regata di velocità. Tre giorni di grande adrenalina, con in palio un successo che pesa come un macigno a questo punto. 800 miglia nautiche possono sembrare ridicole in confronto a quanto già affrontato dalla flotta IMOCA, eppure potrebbero decretare il vincitore della 14a edizione oppure riscrivere un'altra volta gli equilibri.
Nella prima parte i team saranno in acque costiere e potranno trarre un vantaggio dalla gestione delle correnti lungo la costa. Si muoveranno verso sud, in direzione di Kiel (Germania), seguendo uno dei due percorsi che l'organizzazione sceglierà in base al meteo. Il tragitto più diretto passa sotto il Ponte del Grande Belt, famoso per la terza più lunga campata principale al mondo (1,6 km). L'opzione B è il passaggio sotto il ponte di Øresund che collega Danimarca e Svezia.
Una volta a Kiel, doppieranno la boa del Fly-By, per tornare a nord e all'altezza del promontorio di Skagen sbucare nuovamente nelle acque del Mare del Nord. Il clima estivo in quest'area può offrire anche condizioni sfavorevoli alle imbarcazioni: qui sono possibili le burrasche così come i venti leggeri. Il mare molto probabilmente sarà agitato, dunque dovranno prestare massima attenzione. Infine, sarà delicato il finale a L'Aia. Prima del traguardo, incontreranno infatti numerose piattaforme petrolifere da evitare e pure banchi di sabbia mobili.
  • 6ª Tappa: da Aarhus (Danimarca) a L'Aia (Paesi Bassi) - partenza l'8 giugno ore 16:05 (VO65) e 18:15 (IMOCA), distanza: 800 miglia nautiche
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11th Hour Racing Team a poche miglia da Aarhus, tappa 5

Credit Foto From Official Website

Aarhus-L'Aia: cos'è il Fly-By a Kiel?

Solamente la categoria IMOCA per raggiungere L'Aia partendo da Aarhus, allungherà il percorso scendendo a sud fino a Kiel, in Germania. Questo passaggio in prossimità della città tedesca è chiamato appunto "Fly-By". Non si tratta di una fermata, la sesta tappa non subirà interruzioni. Dunque cosa avverrà? Venerdì 9 giugno (salvo imprevisti) le barche IMOCA faranno una virata di fronte al lungomare di Kiel (Kiellinie), dove sarà allestito un Ocean Live Park, esattamente come nelle altre città ospitanti. Ci sarà una boa, che gli equipaggi dovranno doppiare per poi tornare a nord. Perché Kiel? Kiel è il "capoluogo" tedesco della vela ed una delle mete internazionali più rinomate. Ha ospitato le gare di vela delle Olimpiadi estive sia nel 1936 che nel 1972. Inoltre, la KielerWoche (Settimana della vela di Kiel; si tiene ogni anno), è anche il più grande evento velico del mondo. L'Ocean Race 2023 rende quindi omaggio a questa località con il Fly-By. E lo fa anche perché circa 20 anni fa, nel 2002, proprio nel fiordo interno di Kiel terminò la Ocean Race, con il successo leggendario di Illbruck.
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Il paesaggio di Kiel

Credit Foto From Official Website

11th Hour vuole ipotecare il titolo, ultima chance per Malizia

Il main event è la regata della categoria IMOCA. Al via dovrebbero esserci tutte e 5 le barche. GUYOT ha infatti dichiarato di voler partecipare alle due tappe conclusive, e di poterci riuscire . E poco conta se non ha ambizioni di classifica. L'altra incognita è Biotherm, visti i problemi avuti nella quinta tappa. I francesi però hanno comunicato che cercheranno di arrivare ad Aarhus in tempo per la In-Port Race. Ma anche l'equipaggio di Paul Meilhat è tagliato fuori dalla lotta per il titolo. Dunque, gli occhi sono puntati su 11th Hour Racing Team, Holcim-PRB e Team Malizia. Il trio delle meraviglie, che ha dimostrato di essere di un altro livello rispetto a Biotherm e GUYOT. Questo gap enorme tra i due blocchi è anche il fattore che ha reso possibile una classifica così corta in vetta. Che probabilmente resterà corta anche dopo L'Aia. Però 11th Hour Racing Team ha quasi un match point. Gli americani infatti possono allungare sugli inseguitori e poi affrontare la tappa 7 con due o più punti di margine: un divario abbastanza rassicurante, anche considerato che al momento sono leader pure della classifica In Port. Holcim-PRB, invece, cercherà di riprendersi la leadership. Infine, Team Malizia a -4 dai primi o vince o sarà eliminato dalla contesa per il trofeo.
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Team Malizia in arrivo ad Aarhus, tappa 5

Credit Foto From Official Website

Aarhus-L'Aia: tornano i VO65

Finalmente rivedremo anche l'altra competizione della Ocean Race: VO65 Sprint. L'ultima apparizione risale a gennaio, in occasione della prima tappa da Alicante a Capo Verde. Poi le barche di questa categoria hanno dovuto attendere il ritorno in Europa della flotta IMOCA. Purtroppo, ci sarà una barca in meno: Ambersail 2 ha deciso che non gareggerà più. Nel primo atto si era imposto WindWhisper Racing Team che aveva fatto sua sia la In-Port Race di Alicante che la tappa, dove aveva anticipato Team JAJO sul traguardo di Capo Verde. "Non vediamo l'ora di tornare in gara da Aarhus in poi, soprattutto dopo l'eccellente prima tappa", ha dichiarato lo skipper di WindWhisper, Pablo Arrarte, che ha aggiunto: "Siamo pronti, la barca è pronta. Il nostro equipaggio internazionale ha una forte componente polacca e avrà alcuni cambiamenti, ma il nucleo centrale rimarrà lo stesso". "Faremo tutto il possibile per dare filo da torcere al WindWhisper Racing Team e rendere la gara difficile", ha affermato invece Jelmer van Beek, skipper di Team JAJO. Come già detto precedentemente, i VO65 non passeranno da Kiel.
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Team Jajo affianca WindWhisper, è battaglia per il primo posto

Si parte con le In-Port Race

Dopo l'assaggio di Alicante, che aveva visto trionfare Team Malizia (tra gli IMOCA60) e WindWhisper (tra i VO65), la In-Port Race non si era disputata a Capo Verde, per nessuna delle categorie. Lo spettacolo della prova di velocità vicino al porto è stato poi riproposto a Città del Capo. In Sudafrica, in condizioni meteo splendide, c'è stata la vittoria schiacciante di Holcim-PRB. Ad Itajaí, in Brasile ha vinto invece 11th Hour Racing Team, che ha poi fatto l'en-plein vincendo anche la quarta tappa. A Newport è stata la volta di Team Malizia, con una "finta" In-Port in quanto inglobata nella partenza di tappa. Importante ricordare che non inciderà sulla classifica generale della Ocean Race, se non nell'eventualità di un punteggio pari al termine delle sette tappe. Le In-Port Race di Aarhus sono in programma domenica 4 giugno: ore 12:05 per i VO65 e 14:10 per gli IMOCA. Su Eurosport.it troverete i liveblog in costante aggiornamento e numerosi video.
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Team Malizia si pianta ma prende i 5 punti: rivivi il momento thrilling

Gli appuntamenti in tv della sesta tappa della Ocean Race

Domenica 4 giugno
  • VO65 In-Port Race Aarhus: dalle 12:00 su Discovery+
  • IMOCA In-Port Race Aarhus: dalle 13:30 su Discovery+
Giovedì 8 giugno
  • Partenza della seconda tappa VO65, Aarhus-L'Aia: dalle 16:00 su Discovery+
  • Partenza della sesta tappa IMOCA, Aarhus-L'Aia: dalle 17:30 su Discovery+ e su Eurosport 2

THE OCEAN RACE 2023: TUTTO L'EVENTO SU EUROSPORT

Sarà possibile seguire la diretta di ogni tappa della The Ocean Race 2022-2023 su Eurosport e discovery+. L'intera regata verrà trasmessa in diretta e on-demand su discovery+ e tramite l'app di Eurosport. Anche gli abbonati a DAZN, Sky (canali 210 e 211) avranno a disposizione i due canali lineari di Eurosport 1 ed Eurosport 2. Inoltre, potrete trovare gli highlights, le dirette scritte, i momenti salienti delle gare, news, approfondimenti sul nostro sito Eurosport.it. Potrete rivivere tutti i momenti più spettacolari anche sui nostri social Fabeook, Instagram, Twitter e TikTok.
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Tutte le tappe della Ocean Race 2023

COS'È E COME FUNZIONA THE OCEAN RACE?

The Ocean Race è una regata di vela che si svolge intorno al mondo ed è stata organizzata per la prima volta nel 1973. Dal 1988 si svolge ogni tre anni. La regata del 2022-2023 vedrà i velisti competere con imbarcazioni della classe IMOCA 60 o della classe VO65. Entrambe le classi sono in grado di raggiungere velocità elevate e, nelle adeguate condizioni, possono percorrere oltre 600 miglia nautiche in 24 ore. Attualmente sono iscritti cinque team per la classe IMOCA 60 e sei per la classe VO65. Considerato uno dei tre grandi eventi di questo sport, insieme ai Giochi Olimpici e alla Coppa America. Vince il team che termina la regata nel minor tempo possibile e conquista il maggior numero di punti in classifica al termine delle sette tappe.
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Il percorso dell'Ocean Race

The Ocean Race 2022-23 visiterà nove città nell'arco di sei mesi, partendo da Alicante, in Spagna, il 15 gennaio 2023, e terminando a Genova. A chiudere la rassegna nel capoluogo ligure l'ultima gara In Port, in programma l'1 luglio.
Di seguito la rotta della The Ocean Race:
1ª Tappa:da Alicante (Spagna) a Capo Verde - 1900 miglia nautiche; IL REPORT IMOCA, IL REPORT VO65
2ª Tappa: da Capo Verde a Città del Capo (Sudafrica) - 4600 miglia nautiche; IL REPORT IMOCA
3ª Tappa: da Città del Capo (Sudafrica) a Itajai (Brasile) - partenza il 26 febbraio, 12750 miglia nautiche; IL REPORT IMOCA
4ª Tappa: da Itajai (Brasile) a Newport (Rhode Island, Stati Uniti) - partenza il 23 aprile: 5500 miglia nautiche; IL REPORT IMOCA
5ª Tappa: da Newport (Stati Uniti) ad Aarhus (Danimarca) - partenza il 21 maggio, 3500 miglia nautiche; IL REPORT IMOCA
6ª Tappa: da Aarhus (Danimarca) a L'Aia (Paesi Bassi) - partenza l'8 giugno, 800 miglia nautiche;
7ª Tappa: da L'Aia (Paesi Bassi) a Genova (Italia) - partenza il 15 giugno, 2200 miglia nautiche.

La classifica generale dopo 5 tappe su 7 (classe IMOCA)

1. 11TH HOUR RACING TEAM28
2. HOLCIM-PRB27
3. TEAM MALIZIA24
4. BIOTHERM17
5. GUYOT-ENVIRONNEMENT - TEAM EUROPE2

La classifica generale dopo 1 tappa su 3 (classe VO65)

1. WINDWHISPER RACING TEAM6
2. TEAM JAJO5
3. AUSTRIAN OCEAN - TEAM GENOVA4
4. AMBERSAIL 23
5. VIVA MEXICO2
6. MIRPURI/TRIFORK RACING TEAM0

THE OCEAN RACE TRACKER

È inoltre possibile seguire i progressi delle imbarcazioni nel corso dell'intero evento attraverso il sito web ufficiale della Ocean Race.

Le caratteristiche delle imbarcazioni della The Ocean Race 2023

La classe IMOCA 60 consente una maggiore personalizzazione rispetto alle VO65, che sono identiche in tutto e per tutto, quindi estremamente omogenee. Nella classe IMOCA 60, che ha una lunghezza di 60 piedi, i progettisti possono sperimentare forme di scafo e di vele entro parametri prestabiliti. Tuttavia, alberi, boma e sartiame sono uguali. Si può paragonare in questo senso la barca ad una vettura di Formula 1, dove c'è molta libertà di progettazione. Per la prima volta le IMOCA 60 partecipano alla Ocean Race e l'affascinante design ha visto l'introduzione di foil che permettono alle barche di "volare" sopra l'acqua.
La VO65 è invece da contratto una "spec-class", ovvero tutte le barche sono uguali - tenendo sempre come paragone le corse automobilistiche, somigliano alle auto di Formula E o di Extreme E, quindi è più difficile individuare le differenze. Sono lunghe 65 piedi e gareggiano solo nelle tappe europee dell'evento, perciò non le vedremo all'opera nella seconda frazione da Capo Verde a Città del Capo.
Diverso anche il numero di persone all'interno delle imbarcazioni. L'IMOCA è regatata da equipaggi misti di quattro o cinque velisti, mentre la VO65 da equipaggi misti di almeno sette velisti.
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The Ocean Race 2022-23, Grand Finale a Genova dal 24 giugno al 2 luglio

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