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Da 0 a 10, il Pagellone della 12a giornata: Gollini e Handanovic, che parate! Sorpresa Destro

Enrico Turcato

Aggiornato 17/12/2020 alle 12:02 GMT+1

Serie A - Brillano Handanovic (Inter) e Gollini (Atalanta), decisivi per le loro squadre. Benissimo la Sampdoria a Verona, buona reazione del Milan. L'Inter vince contro un Napoli ridotto in 10 per l'espulsione di Insigne: la giustificazione di Gattuso non regge. Malissimo Morata e Ronaldo, per una volta zavorre della Juventus.

Pagellone Serie A, 12^giornata

Credit Foto Eurosport

Ogni post giornata, analizziamo tutto quello che è successo nel turno di Serie A e proviamo a stilare un Pagellone della partite appena andate in archivio. Chi è stato il protagonista principale? Quale squadra si è confermata con un trend positivo? E chi invece ha tradito qualche difficoltà e ha deluso le aspettative? Oppure chi l'ha combinata grossa, mettendo in difficoltà la propria squadra? Ecco il meglio e il peggio di ciò che ha prodotto la 12a giornata di campionato.

Voto 10...alla serata dei portieri, Gollini e Handanovic

In copertina loro. Pierluigi che neutralizza un rigore a Ronaldo, ipnotizza a tu per tu Morata e mette le sue manone sul prezioso punto dell'Atalanta a Torino. E Samir, capitano spesso contestato, che stoppa in almeno tre circostanze le velleità del Napoli, risultando decisivo per la vittoria dell'Inter nel big match di San Siro. Molto bravi entrambi.

Voto 9...alla rinascita di Mattia Destro

Ooh la la, che sorpresa. Dagli inferi è risorto Mattia Destro. Lungi da noi essere blasfemi, considerata anche la vicinanza del Natale, ma l'attaccante del Genoa sembrava davvero essere tornato all'inferno. Una panchina dietro l'altra, occasioni sprecate, ambiente che contesta. Un ciclo continuo in cui nelle ultime tre stagioni si è sempre ritrovato puntualmente. Sembrava ormai lontanissimo il gol alla prima giornata contro il Crotone. E invece, inaspettamente, ecco una doppietta alla sua ex squadra, attuale capolista del campionato. Due reti in pieno stile Destro, da rapinatore d'area, che hanno permesso al Genoa di fermare il Milan. What a miracle.

Voto 8...al colpaccio della Samp a Verona

"Vecchia volpe" Ranieri non tradisce: squadra corta,bassa, che punisce di rimessa. Claudio Ranieri sa ancora il fatto suo e in un momento delicato riporta alla vittoria la sua Samp. Una successo importante, in un campo ostico come quello del Verona. L'Hellas che arrivava da un periodo ottimo, è stata colta di sorpresa ed è finita nel trappolone blucerchiato. Punti d'oro questi per la formazione genovese.
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Voto 7...alle reazioni, quelle del Milan e del Bologna

In una giornata caratterizzata dai pareggi (sono ben 7 finora), premiamo la capacità di reagire. Quella del Milan, che va sotto due volte a Genova, che non molla e che con due marcatori improbabili (Calabria e Kalulu) allunga ancora la sua striscia senza sconfitte. E quella del Bologna, nel baratro dopo la cinquina subita dalla Roma, sotto di due gol con il neopromosso Spezia, ma capace di trovare l'energia mentale per rimettersi in corsa. Peccato per quel rigore al 97' che avrebbe addirittura permesso un'incredibile exploit in trasferta.
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Voto 6...alla partita folle di Musa Barrow

Ed eccolo, collegato al punto precedente, uno dei principali protagonsti di giornata. Musa Barrow ha talento, ha forza fisica, ha tecnica. Ma, e Mihajlovic lo ha spiegato più volte, deve crescere ancora tanto dal punto di vista mentale. Nella partita del Picco ha trascinato alla rimonta il Bologna, con un assist e un eurogol da fuori e poi sul più bello, esattamente come accaduto in Coppa Italia, ha sprecato il rigore della vittoria. Stavolta non è costato un'eliminazione, ma due punti persi. Più la probabile decisione del suo mister che gli toglierà il ruolo di rigorista.
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Musa Barrow

Credit Foto Getty Images

Voto 5...al Sassuolo, che concede davvero troppo

Se in quattro delle ultime cinque partite il migliore in campo è il portiere, c'è qualcosa che non va. Come contro il Benevento è toccato ad Andrea Consigli salvare la porta neroverde, nella gara di Roma era stato Pegolo il protagonisti. La sostanza non cambia: il Sassuolo concede troppo, subisce troppo e nell'ultimo mese ha ottenuto diversi risultati positivi pur non meritando nella prestazione. De Zerbi lo sa bene e sta cercando di cambiare qualcosa. Due ultimi sforzi, poi c'è una mini sosta rigenerante.

Voto 4...a Lapadula, il Benevento ha bisogno dei suoi gol

Sei gare di fila senza gol e, esattamente come contro il Sassuolo, anche contro la Lazio degli errori decivisi sottoporta. Un bel controsenso per chi ha come allenatore uno che capitalizzava al meglio la gran percentuale dei palloni che gli capitavano in area di rigore. Gianluca Lapadula vive un momento nero e il suo Benevento ha bisogno delle sue reti per concretizzare l'ottima qualità di gioco finora espressa. Genoa e Udinese le prossime due. Arriveranno dei regali di Natale peruviani ai tifosi sanniti?

Voto 3...a un Parma che in casa fatica a far gol

Tre, come gli 0-0 interni consecutivi. I tre clean sheets al Tardini sarebbero anche ammirevoli, ma tre partite in casa di fila senza fare gol iniziano ad essere troppe. Con Cagliari, Benevento e Fiorentina, per di più, non certo delle difese "blindate". Alla prossima arriva la Juventus. Ecco, in quel caso un eventuale quarto 0-0 consecutivo avrebbe ben altro peso.
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Joao Pedro, Kurtic - Parma-Cagliari - Serie A 2020/2021 - Getty Images

Credit Foto Getty Images

Voto 2...allo spettacolo offerto da Udinese-Crotone

Una di quelle partite di cui ci dimenticheremo presto. Nemmeno avere in campo i due giocatori con il più alto numero di dribbling in questo campionato (De Paul e Messias) è servito a qualcosa. Freddo, noia, un punto a testa. Alla prossima.

Voto 1...alle teorie sui "vaffa"

Tutti abbiamo giocato a calcio e può scappare, ma Gennaro Gattuso che dichiara "Solo in Italia si espelle per un vari a cag..." ha un attimo esagerato. Per quanto l'espulsione diretta a Insigne possa risultare pesante e rigorosa, esiste un regolamento che vieta le espressioni irriguardose al direttore di gara. Poi ci sono arbitri meno permalosi che lasciano correre e se ne infischiano, ma di per sé resta un modo di far sbagliato e condannabile. Quindi tutte le teorie buoniste sul "vaffa" le mettiamo da parte e iniziamo a pretendere un comportamento educato, dai giocatori (e capitani) come Insigne in primis.
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L'espulsione a Insigne di Massa, Inter-Napoli, Getty Images

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Voto 0...agli attaccanti della Juve, serataccia stortissima

Morata ha iniziato mandando fuori un colpo di tacco a porta vuota, Ronaldo ha sprecato un calcio di rigore, bloccato da Golllini. Due immagini di una serata davvero negativa per i due attaccanti della Juventus, fino a due giorni fa veri leader e trascinatori della squadra di Pirlo. E invece ai bianconeri contro l'Atalanta (paradosso) sono mancati proprio loro. Alvaro e Cristiano, questa volta "normali" e per nulla letali. Anzi. L'appannamento capita anche i migliori.
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