Serie A, le 5 domande all'11a giornata: Cagliari-Inter, Genoa-Juve, Atalanta-Fiorentina, Milan-Parma
DaEurosport
Pubblicato 11/12/2020 alle 16:41 GMT+1
SERIE A - L'Europa ha emesso i suoi verdetti in settimana e dà appuntamento al 2021. la domenica ha i piatti più saporiti all'ora di pranzo con Cagliari-Inter, dopo l'eliminazione dei nerazzurri dalla Champions. Nel pomeriggio Napoli-Sampdoria, Atalanta-Fiorentina e Bologna-Roma incendiano le zone nobili della classifica mentre alle 18 la Juventus fa visita al Genoa. Il posticipo è Milan-Parma.
L'Europa ha emesso i suoi verdetti in settimana e dà appuntamento al 2021. Ora è tempo di dedicare anima e corpo al campionato per tutte le squadre di Serie A. Si parte con Sassuolo-Benevento, seguita da un sabato delicato in chiave salvezza con Crotone-Spezia e Torino-Udinese. Lazio-Verona sabato sera sarà interessante ma la domenica ha i piatti più saporiti all'ora di pranzo con Cagliari-Inter, dopo l'eliminazione dei nerazzurri dalla Champions. Nel pomeriggio Napoli-Sampdoria, Atalanta-Fiorentina e Bologna-Roma incendiano le zone nobili della classifica mentre alle 18 la Juventus fa visita al Genoa per cavalcare l'onda di Barcellona. Il posticipo vede impegnata la capolista Milan contro il Parma.
Come reagiranno l'Inter e Conte alla batosta europea?
E' il momento della resa dei conti in casa Inter. Dopo il patto di Villa Bellini, l'Europa ha dato un bello scossone in termini sportivi, economici e di immagine. . Se basterà o no a risanare la ferita lo dirà solo il tempo, ma i nerazzurri a Cagliari hanno bisogno di una reazione immediata. Sappiamo quanto siano sottili e instabili gli equilibri dell'Inter in questi casi: la vittoria è l'unica medicina e sarà così fino a fine stagione. Altrimenti, si salvi chi può.
La Juventus riuscirà anche a Genova a essere quella di Barcellona?
"Non dobbiamo perdere di vista l'obiettivo, che è il campionato. Dobbiamo giocare con questa concentrazione anche contro il Genoa, è un obbligo". Dopo le bollicine di Barcellona, Andrea Pirlo si è proiettato a caldo sul campionato. Il ritardo dal Milan è di sei punti e Genova non è mai una trasferta banale per la Signora. In attesa che Dybala torni a essere una "Joya", Madama vuole dimostrare che quella di Barcellona è la regola e non l'eccezione.
Tra gioie e malumori che Atalanta disegnerà Gasperini contro la Fiorentina?
Sul campo l'Atalanta ha festeggiato la seconda qualificazione consecutiva agli ottavi di finale di Champions, ma fuori serpeggia il malumore per quanto si vocifera sia accaduto tra Gasperini e la squadra. In attesa che i protagonisti facciano chiarezza, la gara contro la Fiorentina potrebbe darci delle risposte. Due pilastri non hanno più il posto garantito: Josip Ilicic e il Papu. Dall'ex viola il tecnico si aspetta molto di più rispetto a quanto fatto fino a questo momento. Gomez, invece, deve riguadagnare la fiducia dell'allenatore sempre che non sia troppo tardi... In attesa del mercato, Gasperini sta cambiando pelle all’Atalanta e contro l’Ajax si è vista una squadra capace di modificare il sistema tattico anche durante la gara. Contro la Fiorentina quindi potremmo vedere una Dea diversa dal solito sia come interpreti che come sistema di gioco.
Milan: Ibra o non Ibra, proseguirà il momento d'oro?
In vista del match di domenica contro il Parma a San Siro, il ritorno di Zlatan Ibrahimovic, che sta recuperando dalla lesione muscolare rimediata qualche settimana fa contro il Napoli, è tutt'altro che scontato. Lo svedese ha voglia di bruciare le tappe ma sa che la squadra, anche senza di lui, si sta dimostrando matura e vincente. Otto vittorie e due pareggi, il +5 sulla seconda e il primo posto ottenuto nel girone di Europa League sono tutti segnali significativi: al Parma l'ingrato compito di arginare una macchina perfetta.
Giampaolo, dopo la contestazione c'è il ritorno alle origini. Basterà?
Un ritorno alle origini, per affondare o riprendersi ma con le proprie idee. Marco Giampaolo prova a ricostruire il Torino tornando all’antico, ai motivi che hanno spinto in estate Cairo e Vagnati a puntare su di lui. Il mantra calcistico che ne ha caratterizzato la carriera nel bene e nel male è sempre stato contraddistinto dal 4-3-1-2 e questa potrebbe essere la strada che i granata intraprenderanno nella prossima sfida contro l’Udinese dal sapore sempre più chiaro di dentro o fuori. Insomma, uno stravolgimento tattico per svoltare. Dopo la dura contestazione dei tifosi, vincere è un obbligo.
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