LIVE! Qualifiche GP Arabia Saudita - Segio Perez in pole position, Ferrari beffate: 2° Leclerc e 3° Sainz

Dopo la fantastica doppietta in Bahrain tutta targata Rossa di Maranello, il Mondiale F1 plana a Jeddah, Arabia Saudita, per disputare il secondo GP del Mondiale 2022. Un weekend di gare funestato inevitabilmente da quanto accaduto nella giornata di venerdì, quando proprio mentre erano in corso le prove libere 1, a circa 20 km dal paddock e dalla pista, si è svolto un attacco missilistico ad un impianto petrolifero della Aramco rivendicato dai ribelli Yemeniti.

Un episodio che ha inevitabilmente allarmato squadre, piloti e gli organizzatori che nella notte si sono riuniti e hanno deciso se cancellare l’evento oppure proseguire il weekend. Dopo un summit convulso, durato addirittura 3 ore, e nonostante il parere contrario di almeno 5 piloti (Hamilton, Russell, Alonso, Gasly e Lance Stroll), la FIA - dopo colloqui con le autorità locali e rassicurazioni da parte dell’intelligence riguardo all’attuazione di misure preventive, atte ad assicurare l’incolumità di spettatori ed addetti ai lavori (media inclusi) – ha deciso di proseguire regolarmente con lo svolgimento del programma di gare.

Alle 17:00 locali, le monoposto e i piloti sono scesi in pista per disputare regolarmente il terzo turno di libere che – come i precedenti – ha sorriso a Charles Leclerc, che per la prima volta da Monza 2019 ha realizzato il miglior tempo in tutti i turni a disposizione. Ora non resta che da vedere se il monegasco – già autore della prima pole dell’anno in Bahrain sette giorni fa – si ripeterà anche sul tracciato saudita. Noi vi racconteremo, come di consueto tutto, nella nostra DIRETTA SCRITTA.

Finiscono le qualifiche, "Checo" Perez soffia la pole position a Leclerc e alla Ferrari per 25 millesimi! Ecco i risultati e la griglia di partenza

1° S. PEREZ (RED BULL) - 1:28.200
2° C. LECLERC (FERRARI) +0.025
3° C. SAINZ (FERRARI) +0.202
4° M. VERSTAPPEN (RED BULL) +0.261
5° E. OCON (ALPINE) +0.868
6° G. RUSSELL (MERCEDES) +0.904
7° F. ALONSO (ALPINE) +0.947
8° V. BOTTAS (ALFA ROMEO) +0.983
9° P. GASLY (ALPHA TAURI) +1.054
10° K. MAGNUSSEN (HAAS) +1.388

11° L. NORRIS (MCLAREN)
12° D. RICCIARDO (MCLAREN)
13° G. ZHOU (ALFA ROMEO)
14° M. SCHUMACHER (HAAS)*
15° L. STROLL (ASTON MARTIN)
16° L. HAMILTON (MERCEDES)
17° A. ALBON (WILLIAMS)
18° N. HULKENBERG (ASTON MARTIN)
19° N. LATIFI (WILLIAMS)
20° Y. TSUNODA (ALPHA TAURI)

*non partecipa alla gara causa incidente

Che finale! Sergio Perez conquista la sua prima pole position della carriera col tempo di 1:28.200, beffando le due Ferrari che si devono accontentare della seconda e terza posizione in grgilia, con Leclerc davanti a Sainz (che non si migliora). Verstappen sale in seconda fila, 4°. Che beffa per le Rosse!

Scivola di altre due posizioni al momento Verstappen (8°). George Russell e Valtteri Bottas si mettono in mezzo alle due Alpine. Tre minuti alla fine, Ferrari di nuovo fuori dai box per l'ultimo time attack!

Soltanto 6° Max Verstappen, a +0.837 dall'1:28.402 di Carlos Sainz. L'olandese campione del mondo lamenta mancanza di grip.

Avvio super delle Ferrari! Sainz davanti a Leclerc per 42 millesimi, terzo Perez, quarto Ocon, quinto Alonso, sesto Gasly. Verstappen si prende un giro di riscaldamento in più

Eccoci alla fase decisiva! Semaforo verde e vetture di nuovo in pista. Solo Sainz monta una gomma vecchia, gomma nuova per gli altri principali pretendenti per la pole position tra i quali, ricordiamo, non c'è Lewis Hamilton.

Oltre alle Ferrari e alle Red Bull, restano in corsa per la pole position le Alpine di Alonso e Ocon, l'Alfa Romeo di Bottas, l'Alpha Tauri di Gasly e la Haas di Magnussen. Si salva Russel con la Mercedes (Hamilton invece è uscito clamorosamente in Q1). Ancora una volta non vedremo le McLaren tra le prime dieci in griglia.

Sotto la bandiera a scacchi Carlos Sainz "beffa" Leclerc di 94 centesimi e al termine delle Q2 abbiamo le due Ferrari davanti alle due Red Bull! Russell non si migliora e rischia l'eliminazione dell'altra Mercedes dopo Hamilton. Fuori dalla top-10:

11° L. NORRIS (MCLAREN)
12° D. RICCIARDO (MCLAREN)
13° G. ZHOU (ALFA ROMEO)
14° M. SCHUMACHER (HAAS)
15° L. STROLL (ASTON MARTIN)

Si riparte per gli ultimi 5 minuti della Q2. Kevin Magnussen è il primo ad uscire, dato che è in zona eliminazione.

Dopo un'interruzione di quasi un'ora a causa del violentissimo incidente di Mick Schumacher, alle 21:40 locali (19:40 italiane) si riaccenderà il semaforo verde in pista per gli ultimi 4 minuti e 58 secondi delle Q2. Le qualifiche riprendono con Leclerc in testa sulle Red Bull di Perez e Vestappen, 4° Sainz.

"Sta bene, ha parlato con sua madre. Con l'impatto si è distrutta l'elettronica e il collegamento via radio. Ma quando è arrivata la medical car ci hanno detto che era cosciente e non aveva ferite esterne. Se lo rivedremo direttamente al prossimo GP? Non lo so". Così il team principal della Haas, Günther Steiner, ai microfoni di Sky Sport.

È arrivato un elicottero per trasportare Mick Schumacher al King Fahad Armed Forces Hospital, dopo la fortissima botta contro il muro. Ma la regia internazionale ha mostrato il tedesco figlio d'arte parlare lontano dal luogo dell'incidente, in barella, mentre aspettava di salire a bordo. Immagini confortanti.

1° LECLERC
2° PEREZ
3° VERSTAPPEN
4° SAINZ
5° ALONSO
6° BOTTAS
7° RUSSELL
8° NORRIS
9° SCHUMACHER
10° GASLY
11° ZHOU
12° RICCIARDO
13° MAGNUSSEN
14° STROLL
15° OCON

Eliminati in Q1:
16° HAMILTON
17° ALBON
18° HULKENBERG
19° LATIFI
20° TSUNODA

È la seconda bandiera rossa delle qualifiche del Gran Premio dell'Arabia Saudita, dopo quella dovuta al testacoda di Nicholas Latifi a 11 minuti dalla fine della Q1 (incidente meno grave). Non si sa ancora quando si ripartirà per gli ultimi 5 minuti delle Q2, personale e tecnici in pista per pulizia e controlli del tracciato.

Ricostruendo il brutto incidente di Mick Schumacher, che ha portato alla sospensione delle qualifiche, il pilota tedesco della Haas ha perso il controllo della monoposto finendo troppo largo in chicane. Poi il tremendo impatto contro il muro che delimita il tracciato cittadino, quello che ha creato grossa apprensione sulle condizioni de pilota.

Ambulanza in pista, ma intanto sembra che il pilota sia cosciente e stia parlando con i medici, nonostante sia rimasto dentro l'abitacolo per diversi minuti. Macchina spezzata in due e detriti da tutte le parti, ci vorrà tempo prima di riprendere le qualifiche, ma intanto l'importante è che Mick Schumacher stia bene, come certificato dal team: "il pilota è cosciente, uscito dalla vettura e si sta dirigendo verso il medical centre".

Approfittiamo del regime di bandiera rossa per fare il punto della situazione. I piloti dall'11ª alla 15ª posizione: Zhou (Alfa Romeo), Ricciardo (McLaren), Magnussen (Haas), Stroll (Aston Martin) e Ocon (Alpine). A rischio, oltre allo sfortunato Mick Schumacher (9°), Gasly (Alpha Tauri, 10°).

BANDIERA ROSSA, la seconda sul tracciato dell'Arabia Saudita! Violentissimo testacoda e impatto col muro di Mick Schumacher, la sessione viene stoppata a 4:58 minuti dalla fine. Haas distrutta, attendiamo novità sulle condizioni del pilota.

Leclerc, Perez, Verstappen, Sainz e Alonso: queste le prime 5 posizioni della seconda tornata di qualfiche. I primi quattro sono tutti racchiusi in un decimo e mezzo.

Charles Leclerc abbatte subito la barriera dell'1:29 e si porta davanti alla Red Bull di Perez di 41 millesimi. Al terzo posto, con sette decimi di ritardo e su gomme medie, c'è l'unica Mercedes rimasta, quella di George Russell.

Cominciata la Q2 e sicuramente avremo un nuovo pilota in pole position su questo circuito, dato che, come già detto, Lewis Hamilton è uscito dalla Q1! Non gli capitava dal GP del Brasile 2017, ma che venisse tagliato fuori "sulla pista" non succedeva addirittura dal lontano 2009.

Yuki Tsunoda partirà in fondo alla griglia di partenza. Il giovane nipponico è sceso in pista ma non è riuscito a far segnare un tempo a causa di problemi tecnici. Giornata complicata per la scuderia di Faenza, che nelle libere del pomeriggio ha visto fermarsi anche Gasly.

Questi i primi cinque esclusi:

16° L. HAMILTON (MERCEDES)
17° A. ALBON (WILLIAMS)
18° N. HULKENBERG (ASTON MARTIN)
19° N. LATIFI (WILLIAMS)
20° Y. TSUNODA (ALPHA TAURI)

Lewis Hamilton tenta l'assalto finale all'ultimo giro disponibile: fa segnare il 15° tempo, ma Lance Stroll lo esclude! Veramente clamoroso quanto successo in questi primi 18 minuti delle qualifiche. Il miglior crono va a Sainz (1:28.855), davanti a Verstappen, Leclerc e l'altra Mercedes di Russel.

Clamoroso, subito un gran colpo di scena!. A meno di tre minuti dalla fine Hamilton fa segnare soltanto il 16° tempo, che significa primo degli esclusi! E in team radio dice che di non riuscire a fare meglio. Qualcosa sicuramente non va nella vettura del sette volte campione del mondo, dato che il suo compagno di squadra Russell è quarto.

Se le Ferrari e le Red Bull possono sentirsi sicure per il passaggio al prossimo turno, tutti gli altri dall'ottava posizione sono vicinissimi: al momento a rischio eliminazione troviamo Gasly, Ricciardo, Hulkenberg, Albon, Latifi e Tsunoda, quest'ultimo senza tempo.

Primo giro di tempi anche per i big. Le Ferrari di Sainz e Leclerc molto meglio rispetto a Verstappen. Al comando provvisorio c'è lo spagnolo con quasi due decimi di vantaggio sul compagno di squadra e 475 millesimi sul campione del mondo in carica.

Si riparte per gli undici minuti finali della Q1. I piloti che non hanno ancora un tempo sono: Charles Leclerc, Carlos Sainz, Max Verstappen, Sergio Perez, Valtteri Bottas, Esteban Ocon, Pierre Gasly, Fernando Alonso e Yuki Tsunoda.

Prima della bandiera rossa 11 piloti sono riusciti a tagliare il traguardo. Magnussen è in testa col tempo di 1:30.425 davanti al compagno di squadra Mick Schumacher. Nessun tempo per le Ferrari e le Red Bull, qualche difficoltà invece per Hamilton.

Il pilota della Williams, Nicholas Latifi, finisce ad alta velocità in testacoda in curva 13. Nonostante il forte impatto contro il muro, il pilota canadese ha fatto cenno di stare bene. Qualifiche sospese e vetture che rientrano ai box.

Una bandiera rossa a 11:22 al termine della Q1 impedisce alle Ferrari di far segnare il primo tempo. Il motivo è dovto a Nicholas Latifi, che va a muro in curva 13!

Ricordiamo che le qualifiche, come la gara, si disputano in notturna. L'anno precedente, al debutto su questo circuito, la pole position andò a Lewis Hamilton. Difficilmente il pilota Mercedes riuscirà ad essere competitivo per confermarsi in prima fila.

INIZIANO LE QUALIFICHE DEL GP DELL'ARABIA SAUDITA! Le prime vetture ad uscire dai box sono le Haas, l'Alfa Romeo di Zhou e la Williams di Latifi.

Tra pochissimo scatta il semaforo verde per l'inizio della Q1! Confrontando nel dettaglio i dati della Ferrari di Leclerc con quelli della Red Bull di Verstappen (sempre primo e secondo nelle libere), si nota come la Rossa sia più debole nella velocità di punta, ma nei tratti più guidati le due vetture più o meno si equivalgono. Chi dei due conquisterà la pole position? Qualcun altro riuscirà a sorprenderli? Lo scopriremo a breve.

Nella prima giornata in cui le vetture sono scese in pista, proprio durante le libere 1, a circa 10 km in linea d'aria dal circuito di Jeddah si è verificato un attentato terroristico che ha colpito la raffineria petrolifera Aramco. Si sono susseguiti incontri per decidere se continuare a gareggiare o meno in Arabia Saudita. In mattinata una nota ufficiale ha garantito il regolare svolgimento di qualifiche e gara. Secondo gli organizzatori infatti il Gran Premio è in piena sicurezza, nonostante alcuni piloti fossero apparsi contrariati a tornare in pista.

Anche il secondo Gran Premio della stagione sembra riservare buone sensazioni agli altri costruttori della "famiglia" Ferrari. Molto bene Valtteri Bottas, sempre lì con la Rossa e la Red Bull nelle libere; mentre Kevin Magnussen ritrova la top-10 nella terza sessione, dopo i problemi alla monoposto nella giornata precedente.

Malissimo invece il gruppo di vetture con power unit Mercedes, tutte fuori dalle prime dieci posizioni: il meno peggiore è Lewis Hamilton, 11° a quasi un secondo di ritardo.

Anche il circuito cittadino di Jeddah sembra prefigurare un'altra battaglia battaglia tra Ferrari e Red Bull. Charles Leclerc ha fatto segnare il miglior tempo in tutte e tre le sessioni di prove libere, ma Max Verstappen è sempre apparso molto vicino, talvolta anche con una mescola di gomme più dura. Un po' più attardato l'altro ferrarista, Carlos Sainz.

RISULTATI LIBERE 3:

1. C. LECLERC (FERRARI) - 1:29.735
2. M. VERSTAPPEN (RED BULL) +0.033
3. S. PEREZ (RED BULL) +0.098
4. C. SAINZ (FERRARI) +0.274
5. V. BOTTAS (ALFA ROMEO) +0.295

Ben ritrovati amici di Eurosport e benvenuti alla Diretta Scritta del GP di Arabia Saudita 2022, secondo GP del Mondiale F1 2022. La sessione inizierà alle 18:00 in punto e scopriremo quale sarà il secondo pilota a realizzare la pole position. Favorito Charles Leclerc e la Ferrari, autore del miglior crono, che però dovrà guardarsi da una Red Bull apparsa in grande ripresa.