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Calcio, Serie A 2021-22 - Pagellone 5ª giornata: Osimhen al comando, reazione Juventus

Enrico Turcato

Pubblicato 24/09/2021 alle 10:33 GMT+2

SERIE A - Il Napoli di Spalletti vince anche a Genova: cinque successi e punteggio pieno, grazie anche a un grande Osimhen. La Juventus fatica, ma si rialza. Bene il Milan, benissimo l'Inter di Inzaghi e Dzeko, in rodaggio la Lazio di Sarri. Fa discutere l'espulsione di Pellegrini, che salterá in derby.

Pagellone: Osimhen oro di Napoli

Credit Foto Eurosport

Ogni post giornata, analizziamo tutto quello che è successo e proviamo a stilare un Pagellone della partite appena andate in archivio. Chi è stato il protagonista principale? Quale squadra si è confermata con un trend positivo? E chi invece ha mostrato qualche difficoltà e ha deluso le aspettative? Oppure chi l'ha combinata grossa, mettendo in difficoltà la propria squadra? Ecco il meglio e il peggio di ciò che ha prodotto la 5a giornata di Serie A.

Classifiche e risultati

Voto 10…al Napoli di Victor Osimhen

Dopo lo 0-4 di Udine, ecco lo 0-4 di Genova. Sampdoria annichilita dalla capolista a punteggio pieno, che ora troverà Cagliari e Fiorentina prima della sosta per infilare uno storico “settebello”. Nel Napoli di Spalletti funziona tutto, dal reparto difensivo, all’ossatura del centrocampo, con quel perfetto finalizzatore chiamato Victor Osimhen a farla da padrone. Cinque gol nelle ultime cinque presenze tra campionato ed Europa League: un inizio di stagione che sta facendo sognare tutti i tifosi azzurri.

Voto 9…all’Inter e all’impatto di Dzeko

Trasferta difficile, con annesso svantaggio quasi immediato. Ma l’Inter continua ad essere presente, con la testa, con i piedi e con gli uomini. Darmian, Dzeko e Perisic, per un 3-1 finale che premia la caparbietà dei nerazzurri di Inzaghi. I campioni d’Italia in carica sbancano Firenze e si affacciano nel migliore dei modi alla sfida con l’Atalanta. Menzione d’obbligo per Edin il bosniaco, al quarto centro in cinque giornate: ottimo impatto col mondo nerazzurro.
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Dzeko esulta in Fiorentina-Inter

Credit Foto Getty Images

Voto 8…a un Milan che gioca molto bene a calcio

2-0 al Venezia, pur essendo ancora in emergenza, senza diverse pedine chiave e con un intelligente turnover applicato da Stefano Pioli. Il Milan prosegue nel suo volo, caricato dal pareggio dello Stadium e non sbaglia un colpo. A testimonianza di una squadra ormai solida e preparata, che gioca un bel calcio e che sa sempre come comportarsi. La classifica sorride e ora prima della sosta ci sono due trasferte toste: Spezia e Atalanta. Per puntare al bersaglio grosso e rendere chiare le intenzioni servono almeno quattro punti.

Voto 7…alla reazione emotiva della Juventus, scossa da Chiesa

Sull’orlo del precipizio, salvata dalla respinta di Locatelli e dalla furia di un Chiesa trascinatore. La Juventus esce con tre punti soffertissimi dal Picco di La Spezia, dopo una gara pazza, in cui era andata in svantaggio 2-1. E invece l’azione personale dell’ex Fiorentina e il sigillo di de Ligt hanno permesso alla squadra di Allegri di vincere 3-2 e di conquistare il primo successo in questo campionato. La strada per uscire dalla crisi resta lunga, ma vittorie del genere possono aiutare a svoltare.
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Federico Chiesa esulta per il gol, Spezia-Juventus, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Voto 6…al Genoa, che sbanda ma non molla mai

Come un pugile a bordo ring, con il volto gonfio e il sudore che annebbia la vista. Il Genoa, però, si è rialzato anche questa volta. E se a Cagliari era arrivata una vittoria in rimonta, a Bologna la truppa di Ballardini ha conquistato un punto molto utile, ai fini della classifica e del morale. Criscito ha sentenziato il 2-2 finale su rigore, permettendo ai liguri di affacciarsi con maggior serenità al prossimo impegno casalingo contro il Verona.

Voto 5…a una Lazio ancora in rodaggio

Il rigore trasformato nel recupero da Ciro Immobile salva la Lazio a Torino. Contro l’ottima squadra di Juric (voto 7), però, i biancocelesti hanno continuato a palesare la discontinuità di questo inizio di stagione. Un brutto primo tempo, una ripresa con alcune buone azioni, poi le solite amnesie difensive e la reazione finale. La squadra di Sarri pare ancora in fase di rodaggio, incerta e non pronta a tenere il ritmo di chi è davanti. C’è il derby alle porte e ancora tanto lavoro da fare.
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Ciro Immobile insieme a Vania Milinkovic Savic, Torino-Lazio, Serie A 2021-22, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Voto 4…all’eccessiva espulsione di Pellegrini

“Ho tanti dubbi che ci sia anche una sola persona convinta che quello fosse secondo giallo per Pellegrini. Non conosco i meccanismi legali in Italia ma li voglio conoscere per fare di tutto per farlo giocare domenica se c’è una possibilità”. Purtroppo per Mourinho e per la Roma quel cartellino rosso non verrà cancellato e la squadra giallorossa giocherà il derby senza il suo capitano. La parola chiave è “eccessiva”. Pellegrini non voleva colpire l’avversario ed era di spalle. Ha saltato solo con le braccia aperte. Una decisione che lascia molti dubbi.

Voto 3… al Cagliari, brutta sconfitta in casa

Molto male. L’illusorio pareggio dell’Olimpico è già un ricordo. Il Cagliari crolla in casa contro un bell’Empoli e perde un altro importante scontro per la salvezza. Mazzarri ha portato una ventata d’entusiasmo momentanea, ma la squadra sarda, pur avendo diversi giocatori di assoluto spessore, continua a faticare. La classifica dice penultimo posto a soli due punti. Peggior inizio non avrebbe potuto esserci.

Voto 2… all’inizio di Simy, ancora lontanissimo dalla miglior condizione

Ci aveva abituato bene ed è uno dei bomber che più mancano all’appello in questo inizio di stagione. Le attenuanti ci sono: è arrivato tardi, non conosce bene i compagni, non conosce Castori, è fuori condizione. Ma la Salernitana per sperare di salvarsi ha bisogno dei gol di Nwankwo Simy, che aveva cominciato piano anche a Crotone l’anno scorso, ma che poi non ha più smesso di segnare. L’inizio non è stato incoraggiante, ma c’è tanto tempo per rifarsi.
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Simy saluta il pubblico in Salernitana-Roma - Serie A 2021/2022

Credit Foto Getty Images

Voto 1…a una Samp molto generosa

Una Sampdoria quasi appagata, che dopo un paio di buone occasioni in avvio ha lasciato campo e spazi al Napoli. Il primo gol è un regalo, nel secondo nessun centrocampista accorcia in mezzo, nel terzo e nel quarto la difesa è messa malissimo. Una prestazione davvero deludente, in casa, davanti ai propri tifosi. Grandi meriti ovviamente del Napoli, ma i blucerchiati (forse stanchi) non erano quelli delle prime quattro giornate.

Voto 0…agli applausi reiterati di Nico Gonzalez

Ok, Bastoni andava ammonito per la vistosa trattenuta. Ma quelle proteste continue, quegli applausi scroscianti e ironici, arrivati anche dopo il cartellino rosso, non hanno rappresentato una bella immagine. Nico Gonzalez era molto agitato e si è già scusato con i compagni per l’accaduto. Un giocatore così importante, il più costoso acquisto della storia della Fiorentina, non può però comportarsi così. Nessuna morale, si tratta di fatti: la Viola in 10 uomini ha lasciato la partita all’Inter e ora Italiano dovrà rinunciare al suo esterno anche nel prossimo impegno contro l’Udinese.
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