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Vuelta di Spagna 2022 - Evenepoel può davvero vincere? Abbiamo ancora qualche dubbio sulla sua tenuta nelle 3 settimane

Luca Stamerra

Pubblicato 30/08/2022 alle 09:22 GMT+2

VUELTA DI SPAGNA - Siamo quasi al giro di boa di questa Vuelta ed è giusto fare qualche riflessione. Anche perché, guardando la classifica, vien da dire: "ma Evenepoel ha già vinto?". Enric Mas è sempre stato quel corridore che faceva 30 ma non 31, Roglic è irriconoscibile. Ma, mai dire mai, anche perché Evenepoel non si è mai testato sulle tre settimane. E questo lascia ancora dei profondi dubbi.

Evenepoel vede Roglic in difficoltà e gli scatta in faccia: rivivi il forcing

Nei primi 9 giorni di questa Vuelta, Remco Evenepoel è stato semplicemente il più forte (le nostre pagelle). Tolta la tappa di Laguardia, dove c'era solo un muro al termine di quella frazione, ma non era una tappa di montagna, nelle tre frazioni all'insù già affrontate Evenepoel ha sempre guadagnato. Inesorabilmente. Anche su un corridore come Roglic, anche su Enric Mas che fino a domenica sembrava pedalare allo stesso ritmo del belga, finendo però per alzare anch'esso bandiera bianca. Guardando la classifica, non troviamo neanche corridori come Carapaz e Landa (2° e 3° al Giro d'Italia) e lo stesso Hindley - il vincitore del Giro - è già scivolato a 5'36''. Simon Yates è a 3', Roglic a quasi 2', quello più vicino è Enric Mas che ha comunque 1'12'' di ritardo. Ha davvero senso, ancora, questa Vuelta?
Chi vince la Vuelta?

Prima settimana straordinaria di Evenepoel e ora c'è la crono

Siamo ai livelli di Pogacar qua. È passata una settimana, con tre tappe di montagna, e Evenepoel ha dato più di 1' di distacco a tutti i concorrenti per la maglia roja. Tutti, compreso quel Primoz Roglic che si presentava a questa Vuelta non in grandi condizioni, ovviamente, dopo l'infortunio al Tour, ma che comunque aveva vinto le ultime 3 edizioni consecutivamente. Quello più vicino al belga è Enric Mas, ma anche lui si trova ad oltre 1': 1'12'' per la precisione. Evenepoel ha impressionato e stupito tutti. Un po' disorganizzazione nella cronosquadre iniziale di Utrecht, ma poi ha guadagnato in tutte le tappe di montagna. All'Ascensión al Pico Jano solo Mas aveva tenuto il suo passo, a Colláu Fancuaya ancora Mas con Roglic, staccando comunque tutti gli altri, a Les Praeres è arrivato direttamente da solo. Adesso c'è la cronometro che lo favorisce (ne ha vinte 8 in carriera ed è stato vice campione del mondo) e chissà quale sarà il suo vantaggio da mercoledì...

Evenepoel nelle tappe di montagna

TappePiazzamento
Laguardia
Ascensión al Pico Jano
Colláu Fancuaya
Les Praeres
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Ma la Vuelta dura tre settimane...

Ma come giustamente ha detto Enric Mas, i Grandi Giri si completano in tre settimane. Ne abbiamo viste di corse a tappe stra-dominate, con il leader finito però con le gambe all'aria nell'ultima settimana. Una lezione l'ha pagata lo stesso Roglic nel 2020, quando dominò il Tour de France fino a perdere la maglia gialla da Pogacar proprio sul suo terreno, la cronometro, in quella che sarà una tappa ricordata per sempre: quella di La Planche des Belles Filles. Ma ci vengono alla mente il Giro 2016 di Kruijswijk che dominava anche i traguardi volanti, finendo però per sbattere contro il ghiaccio del Colle dell'Agnello, o ancora il dominio di Simon Yates al Giro 2018, con il britannico che però esplose alle Tre Cime di Lavaredo, uscendo addirittura dalla top 10. Ma ancora Pogacar quest'anno al Tour. Per molti - per noi stessi - aveva già vinto il Tour alla prima settimana, poi la Jumbo Visma lo sistemò per benino sul Granon dopo la sua tattica sul Galibier. Insomma, di Giri già vinti e poi persi inesorabilmente, ne abbiamo visti parecchi.
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Mas: "Evenepoel è il più forte in questo momento, ma la Vuelta dura 3 settimane"

E poi, tornando al discorso pronunciato da Enric Mas, qual è l'esperienza di Evenepoel? Ecco il vero dubbio che abbiamo tutti noi. Evenepoel è ormai abituato a fare una grande prima settimana. Del resto ha già vinto 9 corse a tappe, nessuna andava oltre i 7 giorni di corsa. E, sulle grandi corse, non è riuscito a sfondare. Alla Tirreno-Adriatico e al Giro dei Paesi Baschi, dopo grandi inizi si è poi spento. Al Giro di Svizzera si era spento subito. E alla Vuelta? L'inizio è rincuorante, ma mancano ancora 12 tappe.

Le corse a tappe vinte da Evenepoel

Corsa a tappeGiorni di corsa
Giro del Belgio 20195 tappe
Vuelta a San Juan 20207 tappe
Volta Algarve 20205 tappe
Vuelta a Burgos 20205 tappe
Giro di Polonia 20205 tappe
Giro del Belgio 20215 tappe
Giro di Danimarca 20215 tappe
Volta Algarve 20225 tappe
Giro di Norvegia 20226 tappe
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Anche Roglic ko: il momento in cui Evenepoel e Enric Mas se ne vanno

E allora chi vince: Mas, Roglic o qualcun altro?

Ma, a questo punto, chi sono i veri candidati alla maglia roja? Portiamo il discorso fino in fondo. Perché Evenepoel potrebbe avere anche delle flessioni da qui a Madrid, ma c'è qualcuno che ha le capacità e la condizione fisica per rubargli lo scettro? Intanto dobbiamo vedere da che distacchi si ripartirà nella tappa di Cabo de Gata, perché dopo il riposo ci sarà la crono, e il belga potrebbe dare altri minuti a tutti. Roglic ce la fa a recuperare una condizione fisica accettabile per tentare il sorpasso? Qualche dubbio resta anche perché ha perso per strada Affini e, soprattutto, Kuss. Non avrà nessun aiuto in salita, se non Rohan Dennis in formato Giro 2020. E Enric Mas? Due volte a podio alla Vuelta in carriera, lo spagnolo potrebbe davvero sfruttare questa occasione per vincere un Grande Giro ma... Intanto è finito a 1'12'' e, considerando le sue “qualità” a cronometro, potrebbe scivolare tranquillamente a 3' dopo Alicante. Fa in tempo a recuperare quei 3' prima di Madrid?
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Tanti dubbi poche risposte. Ma, visto che ci siamo, in un confronto di altra generazione, inseriamo nel calderone due giovanissimi spagnoli. Che hanno la stessa età più o meno di Evenepoel. Esperienza per esperienza, anche loro non hanno mai finito un Grande Giro, ma stanno pedalando molto forte. Parliamo di Juan Ayuso dell'UAE Emirates e Carlos Rodríguez della Ineos Grenadiers. Entrambi scalatori, veri, molto più di Evenepoel. Dovessero 'salvarsi' nella crono, potranno giocare ad armi pari con il capitano della Quick Step?
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Dove seguire la Vuelta in Diretta tv e streaming

La Vuelta 2022 sarà trasmessa in DIRETTA su Eurosport 1 (Canali 210 di Sky e su DAZN) con la telecronaca di Luca Gregorio e Riccardo Magrini tutti i giorni a partire dalle 14.30. Se non volete perdervi neanche un metro delle 21 tappe di questa edizione, senza pubblicità, potrete seguire la Vuelta di Spagna in streaming su Eurosport Player, Discovery+ (Scopri l'offerta) e GCN+ con tanti contenuti esclusivi in più. Sarà anche possibile recuperare tutte le corse On Demand su tutte le nostre piattaforme.
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