Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Giro d'Italia 2022 - Nibali, Ciccone, Cavendish, Carapaz, Valverde, van der Poel: le pagelle della 1a settimana

Luca Stamerra

Aggiornato 16/05/2022 alle 20:54 GMT+2

GIRO D'ITALIA - Diamo i voti alla prima settimana del Giro d'Italia. Chi è da promuovere? Chi da bocciare? Ecco tutti i verdetti tra Nibali, Ciccone, Fortunato, Pozzovivo, van der Poel, Carapaz, Cavendish e gli altri big di questa edizione. Molte le sorprese, vedi la maglia rosa Juan Pedro López, e tante le bocciature. Ma siamo solo alle prime 9 tappe, c'è ancora tempo per ribaltare tutto.

Vecchietti chi? L'arrivo di Nibali e Valverde: bella prestazione sul Blockhaus

La prima settimana del Giro è andata in archivio e già pensiamo alla Pescara-Jesi con nuovi stimoli. Ma, prima di dare il via a quello che accadrà nella seconda parte della Corsa Rosa, proviamo a tracciare un bilancio di quanto visto finora. Da Nibali che non lotta più per la classifica generale, ha anche annunciato il suo ritiro, alla debacle di Simon Yates. Il flop di Giulio Ciccone, quello di Lorenzo Fortunato, le azioni in fuga di Diego Rosa e la sfida molto incerta per la maglia rosa. Chi è da promuovere? Chi da bocciare? Ecco tutti i verdetti.

Calendario e Risultati

Chi vince il Giro 2022?

Juan Pedro LÓPEZ, voto 10

È la sorpresa di questo Giro d'Italia. Partito come gregario di Giulio Ciccone, Juan Pedro López è diventato il capitano della Trek Segafredo. Dal 2° posto sull'Etna, che gli è valsa la maglia rosa, alla difesa sul Blockhaus nonostante il quasi tamponamento con Valverde che l'ha obbligato a metter piede a terra e a perdere secondi preziosi. Ha esibito calma e autorità, dimostrandosi un'eccellente maglia rosa.
picture

Juan Pedro Lopez con orgoglio: tiene la rosa nonostante la caduta

Arnaud DÉMARE, voto 9

La prima volata l'ha vinta Cavendish, poi il resto le ha dominate Arnaud Démare che si è espresso nuovamente sui livelli del 2020. Quella volta vinse 4 volate su 4 e, nelle tappe successive, le squadre avversarie non lavoravano neanche per riprendere la fuga. Cosa lo facciamo a fare se poi vince sempre Démare? Il 2021 non è andato tanto bene per il francese, ma anche questo 2022. Tanto che la vittoria di Messina è stata la prima stagionale per il corridore della Groupama-FDJ. E che volate del francese considerando anche la rimonta di Scalea.
picture

Demare di potenza! Volata vincente a Messina, rivivi l'arrivo

Jai HINDLEY, voto 8

Chi l'avrebbe mai immaginato così performante alla vigilia del Giro? Nel 2020 ci fu l'exploit di contendere la maglia rosa a Geoghegan Hart fino all'ultimo metro, ma l'anno scorso ci fu il nulla più assoluto. Quest'anno, però, Jai Hindley ha voglia di riscatto. Ha messo in panchina Kelderman, ha vinto la tappa del Blockhaus ed è ancora in classifica con ambizioni.
picture

Hindley re del Blockhaus! Volata da pazzi con Bardet e Carapaz, rivivila

Domenico POZZOVIVO, voto 8

Dopo una settimana di Giro, Domenico Pozzovivo è ancora 8° in classifica generale a soli 54'' dalla maglia rosa. Lui è un altro corridore che ha sempre vissuto momenti alterni nella prima settimana, ma quest'anno sta andando bene. Per ora. Noi gli auguriamo che riesca a fare classifica generale fino alla fine. Speriamo davvero visto che è il migliore degli italiani.
picture

Pozzovivo: "L'età non è un problema, voglio la top 10 finale"

Mathieu VAN DER POEL, voto 7

È stato l'animatore della prima settimana di Giro anche se ha portato a casa una sola vittoria. Quella inaugurale di Visegrád dopo un intenso duello con Girmay. Mathieu van der Poel ha sfiorato il bis alla cronometro di Budapest, però ci ha riprovato nella tappa di Napoli. Tutto bello, ma in quella frazione è stato sprecone come non mai. Ma non aveva sistemato gli attacchi a casaccio?
picture

van der Poel non tradisce! Tappa e maglia, rivivi l'arrivo

Mikel LANDA, voto 7

Paradossale. Dopo 9 tappe di Giro, è ancora lì. Mikel Landa è un altro che per un motivo o l'altro perdeva sempre terreno in avvio di un Grande Giro. Invece è lì, a 29'' dalla maglia rosa, per colpa della cronometro, ma è ancora lì a giocarsi qualcosa di importante. E ha risposto alla grande a Carapaz.

Romain BARDET, voto 7

Un altro che ha risposto alla grande è stato Romain Bardet. Il corridore francese dimostra ancora una volta di essere cambiato al suo passaggio alla DSM e crede, fortemente, alla classifica generale. Quest'anno sta andando veramente forte. Gli basta il podio o cercherà qualcosa di più?

Diego ROSA, voto 7

La Eolo Kometa non è andata tanto bene in questo avvio di Giro. Soprattutto considerando le difficoltà di Lorenzo Fortunato che ha perso ovunque. La squadra italiana si è salvata con le azioni di Diego Rosa. Azioni, perché l'ex Team Sky ci aveva provato anche nella tappa di Scalea. Quasi una mossa inutile, ma era per testare la gamba che ha messo in mostra nella frazione del Blockhaus, dove ha conquistato 80 punti nella classifica scalatori e si è preso la maglia azzurra.
picture

Rosa vince il GPM di Passo lanciano: è la nuova maglia blu

João ALMEIDA, voto 7

Non è il miglior scalatore del lotto, ma è uno che non molla mai. Anche sul Blockhaus João Almeida si staccava e pagava i cambi di ritmo, ma poi tornava su del suo passo. Il più classico dei barcollo, ma non mollo. E dire che ha sprecato la grande occasione della crono che gli avrebbe regalato qualche secondo in più in classifica e, magari, la maglia rosa. L'obiettivo è andarla a prendere questa maglia e poi, perché no, cercare un posto sul podio.

Mark CAVENDISH, voto 6,5

Una volata vinta su tre. C'è chi ha fatto peggio. Numeri pazzeschi per Mark Cavendish che ha conquistato il suo 160° successo in carriera, il 53° nei Grandi Giri. Sua la prima volata del Giro, poi è stato battuto nelle altre due. Ma non è finita, anche se non avrà più a disposizione Morkov.
picture

Cavendish is back! Volata regale, rivivi l'arrivo

Guillaume MARTIN, voto 6,5

Guillaume Martin esce di classifica e poi ci rientra. Il corridore della Cofidis, ormai, ci ha abitutato a queste situazioni. Giornataccia no nella prima settimana, poi rientra grazie ad una fuga, anche in una tappa insospettabile. Avrebbe dovuto perdere di nuovo col Blockhaus, ma è ancora lì.
picture

Guillaume Martin fa il colpaccio: è 4° in classifica dopo la fuga

Alejandro VALVERDE, voto 6

Non lotta per vincere il Giro ma Alejandro Valverde, a 42 anni, non è tanto lontano dalle prime posizioni. La top 10 sul Blockhaus è da applausi. E dire che il capitano della Movistar doveva essere Iván Ramiro Sosa che, però, è già saltato.

Richard CARAPAZ, voto 6

Bene, ma non benissimo. Dopo una settimana, resta il favorito numero 1 per la vittoria del Giro, ma ci aspettavamo qualcosa di più da Richard Carapaz. Perde tanto nella crono di Budapest, risponde presente nella tappa dell'Etna. Sul Blockhaus ci aspettavamo una sua stoccata letale: ha piazzato lo scatto, ma non è andato tanto lontano.
picture

Carapaz ci aveva provato: Landa e Bardet rispondono presente

Fernando GAVIRIA, voto 6

È uno dei velocisti che è ancora a secco, ma ci ha provato con grande ardore. Anzi, il Gaviria di quest'anno ci fa ben sperare che possa trovare presto un successo. Gli è capitato sempre qualcosa, dal problema al deragliatore, allo scontro con i due DSM. Ma la vittoria arriverà.
picture

Gaviria chiuso in un sandwich da Bol e Dainese: la volata alla moviola

Vincenzo NIBALI, voto 5,5

Non è più il Vincenzo Nibali di una volta, ma questo lo sapevamo già. Ma i 4'52'' persi sull'Etna sono stati una brutta botta per tutti. Non ha più il physique du rôle per fare classifica generale, ma lo aspettiamo a caccia di una vittoria. Questo è il suo ultimo Giro e siamo sicuri che ci proverà fino alla fine.
picture

Nibali alza già bandiera bianca: il momento in cui si stacca sull'Etna

Simon YATES, voto 5,5

Dei big era stato il migliore fino al Blockhaus. Poi, sulla salita più temibile della prima settimana ha pagato 11'15''. Ripetiamo: 11 minuti e 15 secondi. Simon Yates ha sicuramente patito un problema al ginocchio, ma poi è affondato per il caldo. Speriamo possa riscattarsi con qualche tappa.
picture

L'arrivo di Yates sul Blockhaus: 11'15'' di ritardo dai big

Lorenzo FORTUNATO, voto 5

Male la prima settimana del capitano della Eolo Kometa. Dopo la vittoria sullo Zoncolan dell'anno scorso, e un più che onorevole, 16° posto in classifica generale, qualcuno si aspettava che Lorenzo Fortunato potesse rientrare nei 10 quest'anno. La realtà è un'altra: ha perso terreno in tutte le tappe. Appuntamento con la classifica rinviato.

Caleb EWAN, voto 4,5

È il più deluso tra i velocisti. Cade a Visegrád, non va oltre l'8° posto nella prima volata di gruppo, a Messina si stacca sull'unico GPM di giornata, chiude 2° poi a Scalea. Caleb Ewan ha sfiorato il successo nell'ultimo sprint, ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
picture

Ewan, che beffa! Tocca Girmay e cade durante lo sprint

Giulio CICCONE, voto 4

Flop fin qui dell'abruzzese. Questa era l'ultima occasione per capire se potesse davvero fare classifica nei Grandi Giri, ma la risposta è stata un pesante no. Ha perso, tanto, nella crono, ha perso anche sull'Etna, subito fuori causa sul Blockhaus. È ora che Giulio Ciccone si dedichi alle tappe di montagna e alle classifiche scalatori.
picture

Ciccone crolla: il momento in cui si stacca sul Blockhaus

Wilco KELDERMAN, voto 4

Che tracollo. Sembrava sul pezzo nelle prime tappe. E dire che nella Bora Hansgrohe di Buchmann, Hindley e Kämna, Wilco Kelderman doveva essere il primo e unico capitano. Come sempre la strada dà i suoi verdetti. Ma perdere 10'53'' sul Blockhaus è davvero troppo.

Movimento italiano, voto 3

Ci sono pochi italiani in campo. O sono alle prime armi, o sono validissimi gregari. Ma mancano quelli che possono vincere le tappe. E fa un po' strano che gli italiani forti non siano al Giro d'Italia. Ganna farà il Tour, così come Bettiol, Damiano Caruso e compagnia. Segnali che il movimento italiano è un po' allo sbando. Pochi, ma buoni, ma non fanno neanche il Giro. E, intanto, 0 vittorie su 9 tappe. Dal 2000 ad oggi, solo al Giro 2017 eravamo andati così male.

Miguel Ángel LÓPEZ, sv

Possiamo dare un voto alla sfortuna dell'altro López. Magari qualcuno poteva aspettarsi lui in maglia rosa e non il López della Trek. Impossibile dare un giudizio sulla sua prestazione, ma anche questo Grande Giro è andato. E gli anni cominciano a passare...
picture

Fair play in corsa: Lopez senza borracce, ci pensa il massaggiatore della Movistar

Dove seguire in tv e streaming il Giro d'Italia

Il Giro d'Italia 2022 sarà trasmesso in DIRETTA su Eurosport 1 e 2 (Canali 210 e 211 di Sky e su DAZN) con la telecronaca di Luca Gregorio e Riccardo Magrini e commento bonus di Moreno Moser e Wladimir Belli. Se non volete perdervi neanche un metro delle 21 tappe di questa edizione, potrete seguire il Giro d'Italia in DIRETTA INTEGRALE, dal km 0, in streaming su Eurosport Player, Discovery+ (Scopri l'offerta) e GCN+ con tanti contenuti esclusivi in più. Sarà anche possibile recuperare tutte le corse On Demand su tutte le nostre piattaforme.
picture

Quanto si guadagna al Giro? Ecco il montepremi nel dettaglio

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità