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Giro d'Italia 2022, pagelle tappa 20 - Covi, che stella! Hindley spegne Carapaz e Landa: promossi e bocciati

Luca Stamerra

Aggiornato 28/05/2022 alle 19:34 GMT+2

GIRO D'ITALIA - Ci aspettavamo battaglia e battaglia è stata, anche se i big hanno aspettato il Passo Fedaia per darsele. Esce vincitore Jai Hindley che non solo si prende la rosa, ma dà quel margine a Carapaz per stare un minimo tranquillo in vista della crono di Verona. Basterà? Maluccio Landa che doveva piazzare attacchi a destra e sinistra. Bravissimo e coraggioso Covi che fa l'impresa.

Covi, impresa dolomitica! Hindley ribalta Carapaz: gli highlights

Il sipario non è ancora calato sul Giro d'Italia, manca all'appello la cronometro di Verona, ma la corsa alla maglia rosa potrebbe essersi già chiusa. Solo 3'' ballavano tra Carapaz e Hindley, ma l'australiano ha attaccato e ha fatto crollare l'ecuadoriano con la sua azione sul Passo Fedaia. Ora la differenza tra primo e secondo è di 1'25'' (la classifica completa). 85 secondi da difendere per il capitano della Bora che, non dovesse avere problemi di sorta, metterà le mani sul Giro che gli era scappato proprio per colpa di una crono nel 2020, in favore di Geoghegan Hart. Che bastonata, però, per Carapaz che fino a quel momento sembrava in totale controllo. Delude anche Landa che non riesce mai a scattare e a fare la differenza. Intanto godiamoci un grande Alessandro Covi. Dopo aver lavorato per João Almeida, si è preso finalmente una soddisfazione personale. Al Giro 2021 aveva sfiorato la vittoria di tappa in due occasioni, questa volta ha colpito il bersaglio.

Calendario e Risultati

Chi vince il Giro 2022?

I tre promossi

Alessandro Covi

Grandissima impresa di Alessandro Covi. Quasi mai l'ultima tappa di montagna viene lasciata ad un fuggitivo ma, nell'immobilismo generale dei big, ecco che il corridore dell'UAE ci ha provato. Partito nella fuga con Formolo, è andato poi in solitaria a più di 53 km dal traguardo con uno scatto vero sul Pordoi. Non è stato più ripreso, nonostante si siano messi di impegno i vari Arensman, Novak e Ciccone. Bellissimo successo per il corridore lombardo che centra la sua prima vittoria in un Grande Giro. L'anno scorso ci andò vicino nella frazione dello sterrato, quella di Montalcino sconfitto solo da Schmid, oltre al 3° posto sullo Zoncolan. Dopo un Giro da gregario per João Almeida, si è preso una bella soddisfazione. Non gli mettiamo pressioni, ma può essere davvero la stella del movimento italiano del futuro.
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Covi prende e se ne va: l'attacco decisivo sul Pordoi ai -53

Jai Hindley

Ma quando parte Jai Hindley? Ce lo siamo chiesti nella tappa del Santuario di Castelmonte, ce lo siamo richiesti nella tappa del Pordoi e del Fedaia. Tanto che, passato il Pordoi, con nessuno dei Bora Hansgrohe a fare l'andatura in gruppo, il pensiero è stato: “difende il 2° posto e non si sa ma nella crono". E invece il team tedesco l'aveva studiata bene, considerando che l'australiano continuava ad essere il più brillante dei tre in salita. Con soli 3'' di ritardo, inutile rischiare di perdere il Giro sul Pordoi, quando puoi fare la differenza sul Fedaia. Così è successo con Hindley che si è lasciato alle spalle Carapaz e gli ha dato un margine sufficiente per portare a casa la maglia rosa. Poi il resto l'ha fatto Kämna...
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Hindley: "Sapevo di poter fare la differenza nel finale, sono stato paziente"

Lennard Kämna

Eh beh tra i promossi ci finisce a pieno titolo anche Lennard Kämna. Partito nella fuga di giornata, nessuno aveva pensato alla “B zona”. Lo abbiamo visto anche in altre giornate, quando il tedesco poteva essere di aiuto a Hindley e alla Bora Hansgrohe e invece si faceva i fatti suoi, cercando il successo personale per bissare la vittoria dell'Etna. Anche in questo, però, sta la genialata della Bora che ha mandato in fuga il corridore che meno si sposava con la tattica: “mi faccio riprendere sull'ultima salita e poi faccio da appoggio al mio capitano”. Così è andata, con Kämna decisivo per portare su Hindley e staccare in maniera definitiva Carapaz. Con l'andatura del tedesco, l'ecuadoriano è andato fuori giri e ciao ciao al Giro.
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Hindley annienta Carapaz! L'arrivo dell'australiano, rivale a oltre un minuto

I tre bocciati

Richard Carapaz

Che crollo! E non ce lo aspettavamo da uno come Richard Carapaz che è sempre stato un regolarista senza picchi né in su né in giù. Il clamoroso è che ha patito lo scatto di Hindley, quando sembrava stesse per partire lui stesso dopo il lavoro di Sivakov. Un naufragio. Sembrava in controllo, è invece andato fuori giri prendendo 1'28''. Dovrà recuperare 86'' a crono su Hindley se vuole vincere il Giro. È più bravo di Hindley a crono, ma non è Ganna. Missione (quasi) impossibile.
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Hindley stacca Carapaz! Il momento decisivo della tappa (e del Giro?)

Mikel Landa

Aveva promesso mari e monti ma, dopo aver messo la squadra in testa, sembrava più giocare in difesa in realtà. Della serie, facciamo in modo di arrivare almeno sul Fedaia. Bauhaus, Sütterlin, Poels e Buitrago tutti spesi per fare un'andatura di conserva ma, al primo scatto, il basco è stato staccato. Ha fatto in tempo ad arrivare prima di Carapaz che è proprio crollato, ma ci aspettavamo molto molto di più da Mikel Landa. Bravo comunque a prendersi il podio, per carità, ma tra ieri e oggi lo volevamo più scattante.

Sam Oomen

Altra fuga degli uomini della Jumbo Visma. Dopo le due vittorie, e la classifica scalatori, di Bouwman, questa volta ci provano Leemreize e Oomen. Leemreize ci aveva provato già a Lavarone, nel giorno di Buitrago, e sembrava dovesse assistere Sam Oomen, il più scalatore dei due. L'ex Sunweb però si è staccato prima sul Pordoi, poi anche all'inizio del Fedaia, lasciando semaforo verde al suo giovane e talentuoso compagno. Un Giro strano quello per la Jumbo che ha fallito con i suoi capitani (Dumoulin, Oomen e Foss), mentre è andata molto forte con i propri gregari (Eenkhoorn, Leemreize e Bouwman).
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Vendrame fuori all'ultima curva! Bis Bouwman, rivivi l'arrivo

Dove seguire in tv e streaming il Giro d'Italia

Il Giro d'Italia 2022 sarà trasmesso in DIRETTA su Eurosport 1 e 2 (Canali 210 e 211 di Sky e su DAZN) con la telecronaca di Luca Gregorio e Riccardo Magrini e commento bonus di Moreno Moser e Wladimir Belli. Se non volete perdervi neanche un metro delle 21 tappe di questa edizione, potrete seguire il Giro d'Italia in DIRETTA INTEGRALE, dal km 0, in streaming su Eurosport Player, Discovery+ (Scopri l'offerta) e GCN+ con tanti contenuti esclusivi in più. Sarà anche possibile recuperare tutte le corse On Demand su tutte le nostre piattaforme.
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